Questo articolo contiene spoiler della seconda puntata della seconda stagione di The Last of Us.
Nell’ultima puntata rilasciata di The Last of Us, HBO ha scosso profondamente il pubblico con un colpo di scena tanto crudele quanto inevitabile: Joel, interpretato da Pedro Pascal, muore brutalmente per mano del nuovo personaggio Abby (Kaitlyn Dever). A guardarla impotente c’è Ellie (Bella Ramsey), legata a Joel da un affetto profondo, in un momento televisivo che sarà ricordato a lungo.
Una scena scioccante, crudele, che ha diviso i fan e infiammato i social. Craig Mazin, co-creatore e showrunner della serie, ha scelto di affrontare direttamente la rabbia e la delusione di parte del pubblico, in un’intervista a IndieWire. Le sue parole non minimizzano il dolore provocato dall’episodio, ma lo inquadrano in un intento narrativo chiaro: suscitare emozioni forti.
“Va bene così. Penso che alcuni possano credere di essere arrabbiati con me. Va bene anche questo. Forse sono semplicemente arrabbiati, ed è comunque accettabile. Voglio dire, questa serie è pensata per suscitare emozioni molto intense, e qualunque direzione prendano quelle emozioni, per me va bene. La cosa più importante è che provino qualcosa. La peggiore delle reazioni sarebbe l’indifferenza, un “Mah…”. In quel caso sì che avrei davvero fallito. Concedetevi del tempo per capire come vi sentite a riguardo: una settimana dopo, due settimane dopo. E lasciate tempo anche alla serie. Potreste pensare che stia andando in una certa direzione, e poi scoprire che prende tutt’altra strada.” – Craig Mazin

Chi ha giocato a The Last of Us Parte II sapeva già cosa aspettarsi, ma l’impatto visivo e emotivo sullo schermo resta potente. Joel muore credendo di meritarselo, una fine amara per un personaggio tanto amato. Mazin ha ammesso di aver previsto le polemiche, ricordando come anche il videogioco abbia ricevuto reazioni polarizzate per la stessa svolta. L’episodio Through the Valley segna un punto di svolta: Ellie, ora più che mai protagonista, si trova a dover affrontare le conseguenze della perdita del suo mentore. Anche se la sua vendetta non è ancora dichiarata apertamente, la promessa di uccidere Abby fa intuire il suo prossimo passo. Il pubblico, da questo momento in poi, dovrà seguirla in un viaggio profondamente trasformato dal dolore.
Nonostante le polemiche, l’episodio è stato accolto molto positivamente dalla critica e dal pubblico, con un impressionante punteggio di 9.5 su IMDb (basato su oltre 26.000 recensioni). Segno che, pur scioccante, il colpo di scena ha colpito nel segno. Infine, Mazin ha ricordato che la serie è già stata rinnovata per una terza stagione. Questo significa che ciò che è accaduto in questo episodio è solo l’inizio di una nuova fase narrativa, pronta a sorprendere ancora, anche chi oggi è deluso o furioso.