La serie TV Andor, prequel del film Rogue One: A Star Wars Story, ha avuto un successo straordinario. Lo show ha dimostrato che, nella galassia lontana, lontana, le storie da raccontare non sono ancora finite. Con una scrittura pregiata, un cast eccezionale e un’estetica degna di un progetto d’autore, ha rilanciato il marchio all’insegna della qualità. Il prodotto, disponibile in streaming su Disney+, è composto da due stagioni, di cui la seconda (e ultima) ancora in corso. Come tutti i progetti afferenti a una saga, anche Andor presenta numerosi riferimenti al franchise di Star Wars, alcuni lampanti, altri meno. I primi due blocchi di puntate (1-6) della seconda stagione ha preparato il terreno per le imminenti vicende tumultuose di Ghorman. Di seguito, i 20 easter egg più interessanti presenti nei primi sei episodi della seconda stagione della serie.
Procedi nella lettura solo se hai già visto i primi sei episodi della seconda stagione di Andor, per evitare il rischio di spoiler!
1. Cassian Andor ruba un prototipo di TIE Avenger
Il caccia TIE che Cassian ruba all’inizio del primo episodio sembra un prototipo di TIE Avenger. Nell’universo espanso di Star Wars Legends, questo tipo di veicolo era stato corredato di maggiore velocità, armi più grandi e un motore iperspaziale che la maggior parte degli altri TIE Fighter non aveva. Questo modello era probabilmente persino più veloce del TIE Interceptor ed era un’ottimo alleato per contrattaccare i piloti ribelli. A causa degli elevati costi di produzione, tuttavia, i TIE Avenger non furono prodotti in serie. Se si pensa che Cassian ne abbia rubato un prototipo e se ne considera il prezzo elevato, ha senso il fatto che l’Impero non si sia preoccupato di costruirne uno nuovo. I giocatori avranno identificato il veicolo dal videogioco TIE Fighter di LucasArts del 1994.
2. I legami della struttura Sienar con Star Wars: Rebels
Il TIE Avenger rubato da Cassian è una produzione di Sienar Fleet Systems. L’azienda, presente in modo prominente in Rebels, ha costruito un’unità di ricerca e produzione su Lothal, il pianeta natale di Ezra Bridger, nonché la base da cui operavano principalmente gli Spettri. I TIE Advanced v1 che inseguono Cassian durante la fuga dal Test Facility 73 sono stati svelati nella prima stagione della serie animata, un’occasione in cui gli Spettri hanno naturalmente interferito con la loro caratteristica modalità esplosiva, ma non prima che Hera si fosse sentita in colpa per averli fatti saltare in aria.
3. “Kafrene”
La password che Niya dà a Cassian per aver rubato il TIE Avenger è “Kafrene“. L’Anello di Kafrene è il luogo in cui esordisce Cassian nel film Rogue One. Lì, incontra un informatore che gli riferisce che Galen Erso ha inviato un pilota imperiale disertore a Saw Gerrera con i piani della Morte Nera. Kafrene apparirà anche nel prossimo gioco tattico Star Wars Zero Company, come quartier generale della squadra.
4. Un’anteprima di Yavin 4
Uno degli easter egg più evidenti dei primi tre episodi è stato Yavin 4. Il nome del pianeta non viene mostrato quando Cassian vi atterra con il caccia TIE. Vediamo solo che si tratta di un mondo fittamente boscoso. Solo quando Cassian fugge dalla disordinata Brigata Maya Pei, alla fine dell’episodio 2, si scorgono le iconiche guglie piramidali dei Templi di Messassi, a conferma della sua presenza su Yavin 4 fino ad allora. Il nome del pianeta viene anche citato più volte negli episodi, suggerendo che, di lì a qualche anno, avrà un ruolo significativo come base ribelle.
5. La Brigata Maya Pei
I ribelli che affrontano Cassian su Yavin 4 si fanno chiamare Brigata Maya Pei. Maya Pei è nota per guidare una cellula ribelle ed è in contatto con Luthen, proprio come Anton Kreegyr e Saw Gerrera. Saw la chiama “Neo-Repubblicana” in uno sfogo contro Luthen nella prima stagione. Come dice Cassian nella prima stagione, Maya Pei era anche una cliente che acquistava dispositivi imperiali rubati dall’attività segreta di Bix su Ferrix. Dedra Meero la menziona in una riunione dell’ISB come uno dei nomi forniti da Bix dopo essere stato torturato dal dottor Gorst.
6. L’invasione dei Rakatan
Sotto le mentite spoglie di collezionista e venditore di antichità, Luthen Rael partecipa al matrimonio di Leida Mothma. Porta con sé un enorme pacco che, in seguito, si rivela essere un dono per gli sposi. Il padre dello sposo, Davo Sculdan, svela il regalo e spiega che si tratta di un antico manufatto Chandriliano. È una delle 12 statuette originali di Chandi Merle rubate durante l’Invasione dei Rakatan, 25.000 anni prima. Questo dato coincide con l’epoca della formazione del Nuovo Ordine Jedi, intorno al 25.000 BBY. Sebbene sia stato menzionato in Star Wars Legends, questa linea temporale non è mai stata inclusa nel canone ufficiale fino ad ora. Luthen menziona l’Invasione dei Rakatan nella prima stagione di Andor. Il ciondolo in pietra celeste kyber blu, un sigillo Kuati, che consegna a Cassian come acconto per Aldhani, simboleggia proprio la rivolta contro gli invasori Rakatan.
7. La prefigurazione del massacro di Ghorman e del Progetto Stellina
I fan più attenti di Rebels o Star Wars Legends avrsnno subito capito il destino che attende Ghorman, il pianeta che il Direttore Orson Krennic intende sfruttare per i giacimenti di kalkite. L’Impero compie numerose epurazioni durante il suo controllo su Ghorman, ma questo massacro è quello che alla fine porterà alla Dichiarazione dell’Alleanza Ribelle da parte di Mon Mothma. Uno dei partecipanti segreti alla riunione del Progetto Ghorman di Krennic, inoltre, indossa l’emblema del Progetto Stellina sul braccio. È lo stesso logo che gli scienziati di Galen Erso, quelli che Krennic ha ucciso su Eadu, avevano sulle loro uniformi in Rogue One. Questo elemento si riferisce alla vera intenzione di Krennic: costruire la Morte Nera.
8. L’aiutante di Mon Mothma
I fan di Rebels conosceranno anche l’addetto senatoriale di Mon Mothma, Erskin Semaj, che vediamo parlare con Luthen della sua discendenza, durante il matrimonio di Leida. Erskin dice a Luthen che suo padre era Chandriliano, sua madre, Ghormana, e che lui è nato su Naboo. In Rebels, accompagna Mon Mothma negli episodi Carico Segreto e Missione su Dantooine, mentre lascia ufficialmente il Senato Imperiale per radunare le forze ribelli e fondare l’Alleanza Ribelle. Hera Syndulla e l’equipaggio dello Spettro aiutano questo entourage a rifornirsi e, in seguito, garantiscono loro un passaggio sicuro.
9. I riferimenti a Indiana Jones
Nella prima stagione, la galleria d’arte di Luthen a Coruscant esponeva un’opera interessante che molti ritenevano fosse un omaggio diretto a un altro franchise di Lucasfilm, Indiana Jones. Nella stanza segreta sul retro della galleria, c’era una frusta incastonata nella carbonite, un richiamo a Han Solo, congelato nella carbonite in L’Impero colpisce ancora, e a Indiana Jones. Alcuni fan pensano che una coppa d’oro esposta nella galleria, nella seconda stagione, sia un riferimento a uno dei falsi Sacri Graal di Indiana Jones e l’ultima crociata. In generale, la galleria di Luthen è una miniera di easter egg.
10. “Illimitato potere!“
Sarebbe difficile, quasi impossibile, non notare questo riferimento. Mentre propone il Progetto Ghorman (che, in realtà, è un primo tentativo di costruire la Morte Nera), Krennic lo definisce un’iniziativa energetica e sicuramente non un’arma di distruzione di massa. A un certo punto del suo discorso, afferma che il progetto darebbe accesso a un “illimitato potere“. Questo è un chiaro rimando alla battuta dell’Imperatore Palpatine/Darth Sidious in La vendetta dei Sith, pochi istanti prima di uccidere Mace Windu. Sebbene abbia dato vita a innumerevoli meme, il momento originale viene rivisitato in modo più profondo, nel contesto della trama di Andor. La Morte Nera diventa effettivamente il potere illimitato dell’Impero: un distruttore di pianeti a colpo singolo che porrebbe fine a tutti gli sforzi Ribelli, se non fosse per i sacrifici di Galen Erso e della squadra Rogue One.
11. Il massacro di Ghorman
Sapevamo che la seconda stagione di Andor avrebbe preparato il terreno per il Massacro di Ghorman canonico, che si svolge nell’anno 2 BBY. Gli showrunner, però, hanno deciso di rendere omaggio all’altro Massacro di Ghorman presente nel canone di Legends, che avviene intorno al 18 BBY ed è causato dal Gran Moff Tarkin, il quale fa atterrare la sua nave da guerra sui cittadini riuniti per protestare pacificamente contro la tassazione imperiale. L’incidente non solo è stato reso nuovamente canonico in Andor, ma è stato anche usato per giustificare la legittima paranoia e la disperazione dei Ghormani riguardo all’ingerenza imperiale. Il Massacro di Ghorman causato da Tarkin è ora una tragedia effettiva. Per gettare benzina sul fuoco, l’Impero sta costruendo la sua presunta armeria proprio accanto al memoriale dedicato a coloro che morirono nella tragedia.
12. Il fronte Ghorman
Nella prima stagione, Saw Gerrera menziona di sfuggita il Fronte Ghorman, mentre si lamenta con Luthen delle diverse fazioni ribelli. È insoddisfatto di loro, proprio come lo era di Anton Kreegyr e Maya Pei. In questa stagione, vediamo finalmente questo gruppo operare nella capitale di Ghorman, Palmo, guidato dal politico e uomo d’affari Carro Rylanz. Dopo una breve ricognizione, Cassian li etichetta come impreparati per missioni anti-imperiali, e, in seguito, loro gli danno ragione, sparando e uccidendo accidentalmente Cinta, subito dopo che lei e Vel si sono riconciliati.
13. La base di Saw Gerrera su D’Qar
La setta ribelle di Saw Gerrera ha temporaneamente sede su D’Qar, mentre Wilmon insegna a uno del suo equipaggio come estrarre il ridonio. Questo pianeta dell’Orlo Esterno ospitava il quartier generale della Resistenza, fondato da Leia Organa come sistema di sicurezza in risposta alle crescenti minacce del Primo Ordine. Vediamo D’Qar in Il Risveglio della Forza. È interessante notare che il pianeta avesse già un passato che riguardava i ribelli.
14. Il pianeta Onderon e il ridonio
Ogni volta che Saw Gerrera appare sullo schermo nell’era della Ribellione di Star Wars, scopriamo un nuovo strato della personalità già complessa di questo veterano ribelle. La sua ultima apparizione nella seconda stagione di Andor ne approfondisce ulteriormente i lati più scabrosi e anticipa il suo futuro. Nell’episodio 5, dopo che Wilmon ha completato l’estrazione del ridonio, Saw sciocca il giovane meccanico respirandone i fumi. Il ridonio, combustibile per astronavi, è stato menzionato più volte in The Clone Wars, Rebels e persino in The Mandalorian. I fan lo ricorderanno per i contenitori rossi che Sabine ed Hera usano per uccidere i fyrnock a Fort Anaxes. L’ossessione di Saw per il combustibile ha radici molto profonde.
Saw menziona Onderon, il pianeta che vediamo in The Clone Wars quando Ahsoka aiuta la sua squadra a rovesciare un governo fraudolento. Spiega a Wilmon come abbia accolto il dolore bruciante dei fumi del combustibile dopo che una perdita ha avvelenato l’aria del campo di lavoro su Onderon, dove era stato imprigionato. Il discorso funziona perfettamente come sequel dell’elenco dei sacrifici di Luthen nella prima stagione. È più inquietante che Saw si riferisca al ridonio come a sua “sorella” quando la sua vera sorella, Steela, morì mentre guidava la cellula ribelle durante il colpo di stato dell’era delle Guerre dei Cloni. Mentre il motivo delle gambe bioniche di Saw in Rogue One è ancora un mistero, ora sappiamo perché indossasse una maschera in Rogue One. Tony Gilroy ha confermato, a Entertainment Weekly, che, fra tre anni, Saw passerà dal tollerare ai fumi di ridonio al farvi affidamento.
15. Un cameo di Sam Witwer
Quando si tratta di serie di Star Wars, c’è sempre Sam Witwer. L’attore ha prestato la voce a numerosi personaggi in tutto il franchise, il più famoso dei quali è Darth Maul in The Clone Wars, Rebels e Solo. Quando Cassian parte per Ghorman, nell’episodio 4, riceve istruzioni in un auricolare sulla sua falsa identità per la missione segreta. La voce fuori campo è quella di Witwer. Nella prima stagione, ha interpretato lo Stormtrooper che ha arrestato Cassian su Niamos, cosa che lo ha portato a essere mandato su Narkina 5. Witwer interpreterà il personaggio principale nella nuova serie animata, Maul – Shadow Lord.
16. Viene introdotto Mas Amedda
Mentre discute con Luthen sull’intercettare Davo Sculdun, Kleya rivela di aver colto il banchiere mentre corteggiava il Gran Visir, Mas Amedda. Abbiamo visto il personaggio nella trilogia prequel del film, al fianco di Palpatine, ogni volta che si trovava nell’Aula del Senato. Kleya menziona anche di aver sentito parlare di un’acquisizione di Holo-News, nella stessa scena. È interessante notare che, in questo periodo, Kanan Jarrus e i suoi Spettri dirottano il Centro Comunicazioni Imperiale di Jalath, in risposta alla propaganda imperiale su HoloNet.
17. Steergard, il luogo in cui tutto ebbe inizio
Sebbene menzionato di sfuggita nella prima stagione, Steergard è tecnicamente il luogo in cui inizia la catena di eventi che, alla fine, porterà Cassian a incrociare il cammino di Luthen. L’unità imperiale N-S9 Starpath che stava cercando di vendere a Luthen è stata rubata dal cantiere navale di Steergard. Nell’episodio 6, vediamo il luogo per la prima volta, quando Luthen prende Cassian per riportarlo a Coruscant.
18. Un Bail Organa diverso
La presenza di Bail Organa difficilmente può essere considerata un easter egg, vista la sua importanza in questa parte della storia. sentire Mon Mothma chiamare “Senatore Organa” e non vedere la faccia di Jimmy Smits, però, è un po’ uno scioccante. Nella serie TV, è stato Benjamin Bratt a interpretare il padre adottivo di Leia. Il recasting è stato necessario, poiché l’attore che per primo ha prestato il volto al personaggio non era disponibile.
19.Il destino di Krennic
Dopo che Kleya riesce a rimuovere il dispositivo di ascolto dal Codice Tiniano, nella galleria d’arte di Davo Sculdun, Luthen scherza sull’aver ucciso il Direttore Orson Krennic mentre erano alla festa. “Avremmo dovuto uccidere Krennic mentre eravamo lassù“, dice Luthen, e Kleya ride. “È proprio lo spirito giusto“. Nel grande schema degli eventi, la morte di Krennic potrebbe non aver avuto un impatto importante, dato che l’Impero avrebbe trovato qualcun altro per dirigere il progetto della Morte Nera. Ma, in effetti, viene da chiedersi: “e se…”?
20. Il dottor Gorst: “chi la fa, l’aspetti”
Dopo aver sofferto per quasi due anni, a seguito delle torture subite dal dottor Gorst, nella prima stagione, Bix ottiene finalmente la sua vendetta, alla fine dell’episodio 6. La sequenza iniziale sembra un altro dei suoi incubi, in cui è perseguitata dal personaggio, che usa tecniche di tortura creative per estorcere informazioni su richiesta dell’Impero. Nella prima stagione, aveva esposto Bix a suoni che l’avevano quasi fatta impazzire. Presto, però, diventa chiaro che, stavolta, sarà lui a subirne le conseguenze. Bix lega rapidamente Grost a una sedia e indossa delle cuffie, pronta a replicare gli stessi suoni che lui usava per torturarla anni prima. Gli ripete anche le sue parole: “Ti sembrerà un’eternità“. Dopodiché, esce e incontra Cassian, che fa saltare in aria l’edificio con la semplice pressione di un pulsante. Bix e Cassian proseguono senza voltarsi indietro.