La serie tv di Harry Potter ha scatenato opinioni contrastanti tra i fan, dividendo le fazioni in chi è curioso di vedere cosa verrà portato sullo schermo e chi è terrorizzato all’idea di veder rovinata una saga cinematografica che ha portato emozioni forti nei loro cuori per molti anni, e ancora lo riesce a fare. Chris Columbus, che ha diretto i primi due film della saga, ha espresso la sua opinione riguardo la produzione della serie televisiva che riprenderà da capo la storia del maghetto più famoso di tutti i tempi, promettendo di essere più fedele rispetto ai film. Anche HBO ha descritto la serie come un “adattamento fedele” della saga fantasy creata da JK Rowling.
Nei film, è risaputo che vi sono state mancanze importanti per quanto riguarda la narrazione di alcuni eventi. Uno degli esempi più eclatanti, che i fan non hanno ancora digerito dopo molti anni, è la storia sul passato del personaggio di Tom Riddle, che viene solo accennata nel film Harry Potter e il principe mezzosangue, mentre nel corrispondente libro della saga letteraria viene spiegato nel dettaglio tutto ciò che riguarda la famiglia Gaunt, da cui discende la madre, e cosa succede al padre babbano. Secondo The Hollywood Reporter, in un’intervista, il regista, ha affermato che un adattamento dei libri in versione serie tv sia un’idea “spettacolare”, elogiando anche il fatto che la versione in programma avrà la possibilità di mettere in scena storyline, provenienti dai libri, a cui nei film non è stato possibile dare spazio:
Penso che sia un’idea spettacolare, perché quando si gira un film ci sono delle restrizioni. Il fatto che abbiano la libertà di più episodi per ogni libro, penso che sia fantastico. Si possono ottenere tutte le cose nella serie che non abbiamo avuto l’opportunità di fare tutte queste grandi scene che semplicemente non siamo riusciti a mettere nei film. Come è risaputo, nella saga cinematografica sono stati tralasciati molti elementi che nei libri risultano fondamentali per capire a pieno la storia dietro ogni singolo personaggio.
Inoltre, Columbus, ha ricordato il rigido programma di riprese che tutti hanno dovuto rispettare per la produzione dei primi due film, portando, quindi, la produzione a dover eliminare porzioni importanti di trama. Dettaglio che questa volta, nella serie tv, non sarà un problema, come precedentemente affermato dal regista:
Il nostro film durava due ore e 40 minuti, e il secondo era quasi altrettanto lungo. La pietra filosofale ha richiesto 160 giorni di riprese, il che è ridicolmente lungo. E poi, subito dopo aver smesso di girare, abbiamo iniziato a girare La camera dei segreti , che è durato altri 160 giorni. Sono circa 320 giorni, senza contare la seconda unità, di riprese consecutive.
Tra le voci che girano riguardo la serie tv, si vociferava che Paapa Essiedu fosse in lizza per il ruolo del Professor Piton, famoso per il suo astio nei confronti dei Potter. Come è ormai risaputo, i protagonisti della nuova serie non saranno gli stessi delle pellicole cinematografiche ed è destinata a vedere protagonista un nuovo gruppo di attori professionisti:
Un nuovo cast per guidare una nuova generazione di fandom, piena di fantastici dettagli e personaggi amatissimi che i fan di Harry Potter amano da oltre 25 anni.
I fan hanno voluto esprimere la loro preferenza riguardo il cast per i nuovi ruoli di Harry Potter, e in cima a tali preferenze troviamo Cillian Murphy nel ruolo di Lord Voldemort, interpretato da Ralph Fiennes nella saga originale, che si mostra a favore di questa possibile scelta: “Cillian è un attore fantastico. Sarei completamente a favore di Cillian”. Anche Columbus si è espresso al riguardo: “Beh, Cillian è uno dei miei attori preferiti, quindi sarebbe fantastico”. Ovviamente si saprà qualcosa di certo solo quando verranno rilasciate dichiarazioni ufficiali da parte della produzione. Nel frattempo, lo scorso dicembre, come già si vociferava, alcuni membri del team creativo hanno annunciato di voler iniziare le riprese a metà dell’estate del 2025 e di farla debuttare nel 2026.
La serie è scritta e prodotta esecutivamente da Francesca Gardiner. Mark Mylod sarà produttore esecutivo e dirigerà diversi episodi della serie per HBO in associazione con Brontë Film and TV e Warner Bros. Television. Nonostante sia al centro di controversie, Rowling sarà un produttore esecutivo della serie. Neil Blair e Ruth Kenley-Letts di Brontë Film and TV e David Heyman di Heyday Films saranno anche produttori esecutivi.