Il 2022 è stato un anno straordinario per Netflix, HBO e Prime Video in termini di serie tv, ma il 2023 potrebbe addirittura superarlo! La produzione televisiva ha subito una serie di ritardi durante l’apice della pandemia ma, da allora, si è assolutamente risollevata. Arriveranno nuove stagioni di serie amate come The Mandalorian e Ted Lasso, ma anche una serie di prodotti nuovi di zecca, che non mancheranno di entusiasmare. Partendo da The Last of Us, l’attesissima serie HBO adattata dagli omonimi videogiochi, con Pedro Pascal e Bella Ramsey protagonisti, vi proponiamo in questo articolo quelle che per noi sono le migliori serie tv del 2023.
1. The Last of Us
Vent’anni dopo la distruzione della civiltà moderna a causa di un fungo – il cordyceps – che si impossessa del corpo umano, uno dei sopravvissuti, Joel, deve far uscire la giovane Ellie da un’opprimente zona di quarantena. Insieme attraversano gli Stati Uniti, aiutandosi a vicenda per cercare di sopravvivere. The Last of Us adatta in formato seriale la narrazione dell’omonimo popolare videogioco di Naughty Dog e ha ricevuto il plauso della critica e del pubblico. Si tratta di una trasposizione fedelissima che, in alcuni frangenti, riesce addirittura a superare il materiale di partenza. Inoltre, Pedro Pascal e Bella Ramsey sono i migliori Joel ed Ellie che potessimo desiderare!
2. Ginny e Georgia 2
In cerca di un nuovo inizio, l’adolescente Ginny, insieme alla madre Georgia e al fratello Austin, si trasferisce in un’altra città, ma i segreti del passato di Georgia mettono a rischio la loro ricerca di una nuova vita. Questo comedy-drama gioca un campionato a sé stante: è fondamentalmente una serie sugli adolescenti in un mondo complesso, ma la sua vera magia risiede nella chimica tra le sue protagoniste, Antonia Gentry e Brianne Howey.
3. The Makanai: Cooking for the Maiko House
The Makanai: Cooking for the Maiko House è la versione live-action della serie anime “Maiko-san Chi no Makanai-san”, che racconta di due amiche che si trasferiscono da Aomori a Kyoto, sognando di diventare “maiko” (apprendiste geisha). Dopo qualche anno, mentre Sumire realizza il suo sogno, Kiyo finisce a lavorare nella cucina di una casa di maiko. Il regista Hirokazu Kore-eda trasferisce il suo consueto approccio delicato e comprensivo nei confronti dei personaggi in questa narrazione che procede per anedotti e ammantata da un fascino pittoresco. Nel cast, Mayu Matsuoka, Ai Hashimoto, Nana Mori, Keiko Matsuzaka, Aju Makita, Takako Tokiwa,Natsuki Deguchi.
4. Servant 4
La serie tv di M. Night Shyamalan è incentrata su una coppia in lutto dopo una tragedia indicibile; questa situazione provoca una frattura nel matrimonio e allo stesso tempo apre le porte della loro casa a una forza misteriosa. Con questo progetto, il regista de Il sesto senso ha deciso di condire i suoi racconti spirituali con una buona dose di umorismo. Servant è un thriller psicologico con sfumature horror, che suggerisce l’esistenza di elementi soprannaturali fin dal suo inizio, ma tiene la narrazione di fondo ben ancorata alle tematiche del trauma e del senso di colpa. Da segnalare anche il cast ottimamente assemblato di Servant: Lauren Ambrose, Nell Tiger Free, Toby Kebbell, Rupert Grint, S.J. Son,Jeffrey Mowery, Erinn Anova, Sarah Biermann, Ronald Melton Braxton, Lyman Chen.
5. Copenhagen Cowboy
Nello squallido mondo criminale di Copenaghen dominato da rapinatori, trafficanti d’armi e assassini, una giovane mistica di nome Miu (Angela Bundalovic) parte per una missione in cerca di vendetta. Il regista di Pusher e Drive Nicholas Winding Refn è tornato nella sua Danimarca per una miniserie in cui espone all’ennesima potenza le scoperte, le virtù, gli eccessi e i tripudi del suo stile già caratteristico. Con questo progetto, presentato fuori concorso al Festival di Venezia 2022, Refn si addentra al massimo nel suo personalissimo universo: uno stimolante mix di generi, tra western, thriller, fiabe, film noir e avventure di supereroi.
6. That ’90s Show
È il 1995 e Leia Forman, figlia di Eric e Donna, va a trovare i nonni per l’estate, interagendo con una nuova generazione di ragazzi di Point Place sotto l’occhio vigile di Kitty e la severità di Red. Sesso, droga e rock’n’roll non muoiono mai: cambiano solo abito nel sequel della popolare serie tv That 70’s show, in cui tornano cinque dei personaggi principali dell’originale Fox. Topher Grace (Eric Forman), Mila Kunis (Jackie Burkhart), Ashton Kutcher (Michael Kelso), Laura Prepon (Donna Pinciotti) e Wilmer Valderrama (Fez) rendono That 90’s show una delle poche commedie che funziona bene come l’originale nonostante il tempo trascorso dalla sua uscita.
7. Call my agent – Italia
Lea, Gabriele, Vittorio e Elvira sono i membri della CMA, l’agenzia italiana che si occupa di gestire la carriera e la vita delle star più influenti ed amate del cinema e dello spettacolo italiano. Quando il fondatore Claudio Maiorana decide però di abbandonare l’agenzia e la figlia segreta di Vittorio si presenta a Roma per cercare lavoro, le cose si complicano inaspettatamente per tutti… Serie remake del prodotto televisivo francese Chiami il mio agente! (Dix Pour Cent) del 2015, questa serie è la vera sorpresa italiana di inizio anno, che ha messo in primo piano un cast dalla comicità strabiliante: Maurizio Lastrico, Michele Di Mauro, Sara Drago, Marzia Ubaldi, Emanuela Fanelli, Paola Cortellesi, Paolo Sorrentino, Pierfrancesco Favino, Stefano Accorsi, Matilda De Angelis.
8. Shrinking
Jimmy (Jason Segel) è un terapeuta in lutto che cerca di superare la morte della moglie e allo stesso tempo di svolgere i suoi ruoli di padre, amico e terapeuta. Così, decide di cambiare il suo modo di rapportarsi con le persone e con i suoi pazienti, diventando una persona completamente onesta, senza alcun filtro. Mettendo da parte la sua educazione e la sua etica, si ritrova ben presto a cambiare radicalmente la vita di molte persone… compresa la sua. Proposta alternativa al magnifico Ted Lasso con Bill Lawrence e Brett Goldstein, anche se non riesce a raggiungere le stesse vette, Shrinking regala al pubblico un’accoppiata inaspettata (Segel-Ford), che riesce a calibrare ottimamente emozioni e comicità.
9. Junji Ito Maniac
Junji Ito Maniac: Japanese Tales of the Macabre è una serie di animazione originale giapponese prodotta dallo Studio Deen e diretta da Shinobu Tagashira. Adatta diverse storie di Junji Ito, tra cui The Hanging Balloons, Sōichi e Tomie, distribuite in 12 episodi. Per la quasi totalità della visione, lo stile visivo caratteristico di Junji , in particolare i suoi personaggi, rimane sempre fresco e affascinante. Si tratta di un adattamento meno dettagliato del manga da cui è tratto, ma che dà comunque l’impressione di essere un fumetto in movimento, grazie a vignette perfettamente inquadrate e, al contempo, un’anima nera e corrotta in attesa di travolgere i suoi spettatori/lettori.
10. Ecco a voi i Chippendales
Ecco a voi i Chippendales è un’avvincente serie true crime che racconta la stravagante storia di Somen Banerjee, “Steve” (Kumail Nanjiani), un immigrato indiano che è diventato, incredibilmente, il fondatore del più grande impero di striptease maschile del mondo e che non si è fatto ostacolare da nulla. Ha tutte le carte in regola per diventare uno dei successi della stagione: nostalgico e critico allo stesso tempo, divertente e provocatorio, ci riporta nell’universo scatenato che furono quegli anni!
11. La vita bugiarda degli adulti
Tratta dall’omonimo romanzo di Elena Ferrante, questa serie racconta il passaggio di Giovanna (Giordana Marengo) dall’infanzia all’adolescenza negli anni Novanta, in una Napoli divisa in due metà contrapposte: la Napoli raffinata dei quartieri alti e la Napoli volgare dei quartieri bassi, dove vive la misteriosa zia Vittoria (Valeria Golino). Il regista Edoardo De Angelis dà vita a una serie tv di stampo malinconico, che cerca di delineare delicatamente i contorni di questi personaggi ammaccati dal passare del tempo. Un ritratto della vita nella città italiana degli anni ’90 in cui Valeria Golino brilla come pecora nera di una famiglia conservatrice.
12. Outer Banks 3
Outer Banks segue un gruppo affiatato di adolescenti provenienti “dalla parte sbagliata della strada”, i Pogues (Chase Stokes, Madelyn Cline, Madison Bailey, Jonathan Davis). Quando una serie di eventi insoliti si verificano sull’isola, i Pogues, guidati dal loro leader carismatico John B, si imbarcano in una missione per trovare il padre del loro amico, che è scomparso da nove mesi. Nel frattempo, si imbattono in una mappa del tesoro che porta alla luce un segreto a lungo sepolto. La terze stagione della serie d’avventura è disponibile su Netflix dal 23 febbraio!
13. La legge di Lidia Poët
Nella Torino di fine Ottocento, la giovane Lidia Poët, lotta contro tutto e tutti per ottenere ciò che le spetta di diritto: essere iscritta all’albo ufficiale degli avvocati. Una professione, all’epoca, riservata esclusivamente agli uomini. Tuttavia, nulla potrà fermare il suo sogno di diventare la prima donna avvocato in Italia. Matilda De Angelis guida questa interessante serie tv italiana disponibile su Netflix, accompagnata da Eduardo Scarpetta, Pier Luigi Pasino, Dario Aita e Sara Lazzaro.
14. Mare Fuori 3
Mare Fuori 3 ci riporta all’Istituto di detenzione minorile che ci siamo abituati a conoscere nelle due stagioni precedenti della serie tv Rai. Una bolla in cui “ragazzi interrotti” hanno la possibilità di capire chi sono e cosa vogliono al di là di cosa sono stati fuori da quelle mura. È una parentesi di sospensione in cui hanno la possibilità di navigare nel loro mare interiore, fare nuove scoperte e conoscere nuovi mondi. Luoghi che fuori non hanno mai esplorato. Alcuni dei nostri detenuti questo viaggio lo hanno compiuto con coraggio, affrontando la paura di scoprirsi deboli o incapaci di soddisfare i desideri dei propri familiari. Altri pensano ancora che il coraggio sia quello di aggredire la vita e prendersi tutto passando sopra ad ogni tipo di sentimento. Nel cast di grande spessore della serie, spiccano i nomi di i nomi di Carolina Crescentini, Carmine Recano, Lucrezia Guidone, Nicolas Maupas, Massimiliano Caiazzo, Vincenzo Ferrera, Antonio De Matteo, Anna Ammirati e Valentina Romani.
15. You 4
Nella quarta stagione di You, Joe (Penn Badgley) tentare ancora una volta di rifarsi una vita e una reputazione: questa volta il nostro protagonista decide di lasciare gli Stati Uniti e di concedersi una vacanza in Europa, precisamente in Inghilterra, dove, fingendosi professore universitario, inizierà a frequentare i circoli ristretti dell’alta società londinese. Ma non tutto andrà come previsto; un serial killer semina il panico tra i nuovi amici di Joe (che questa volta si fa chiamare Jonathan) e qualcuno, nascosto nell’ombra, sembra conoscere perfettamente la vera identità di Jonathan e il suo turbolento passato. You, creata da Gamble e Greg Berlanti nel 2017 per il canale via cavo americano Lifetime, è ispirata ai romanzi di Caroline Kepnes, You (per la prima stagione) e Hidden Bodies (per la seconda); nel 2018, dopo la cancellazione da parte del network, Netflix decise di acquistare i diritti della serie per produrre un secondo ciclo di episodi.
16. Django
Django, in onda su Sky Atlantic, è interpretato da Matthias Schoenaerts, Nicholas Pinnock, Lisa VIcari e Noomi Rapace ed è liberamente ispirato all’acclamato film spaghetti western del 1966. Ambientato nel selvaggio West degli anni ’60 e ’70 del XIX secolo, la trama della serie segue Django (Matthias Schoenaerts) un uomo tormentato dall’omicidio della sua famiglia avvenuto otto anni prima e ancora alla ricerca della figlia Sarah, che crede sia sopravvissuta alla tragedia. Questo viaggio lo conduce a New Babylon, una città di emarginati composta da uomini e donne di ogni provenienza, etnia e credo, dove tutti sono accolti a braccia aperte. Django scopre che la città è stata fondata da sua figlia Sarah (Lisa Vicari), ormai adulta, e dal suo fidanzato John Ellis (Nicholas Pinnock), che sta per sposare. Quando i due si riuniscono, Sarah supplica Django di andarsene perché teme che metta in pericolo la sicurezza di New Babylon. Ma Django è convinto che la città sia in pericolo ed è deciso a non perdere Sarah due volte.
17. Carnival Row
Carnival Row, la serie fantasy steampunk neo-noir di Amazon Prime Video, si è guadagnata un seguito di culto già con la sua prima stagione, grazie alla combinazione inebriante dei generi thriller politico, murder mystery e dark fantasy che propone. Creata da René Echevarria e Travis Beacham, Carnival Row è basata sulla sceneggiatura del film A Killing on Carnival Row. Lo show è interpretato da Orlando Bloom e Cara Delevingne nei ruoli principali. La stagione 1 di Carnival Row ha introdotto il mondo della serie e le tensioni che si sviluppano nella città di The Burgue. I Fae sono stati messi in un campo di concentramento, dove Philo ha abbracciato la sua eredità Fae e si è unito a loro. Le cose non sono mai andate peggio nella città-stato, con il nuovo Cancelliere ad interim Jonah che ha dichiarato guerra a tutti i non umani. La trama della seconda stagione sarà quindi incentrata sull’insurrezione dei Fae contro i loro oppressori e Philo e Vignette avranno probabilmente un ruolo importante da svolgere nella rivoluzione in arrivo.
18. Fleishman a pezzi
Fleishman a pezzi, adattata dall’omonimo romanzo di Taffy Brodesser-Akner, segna il primo ruolo da protagonista di Eisenberg in una serie televisiva da quando ha recitato nel breve dramedy del 2000 Get Real. Anche Claire Danes torna sul piccolo schermo, dopo la sua pluripremiata interpretazione di Carrie Mathison in Homeland e la performance nel recente dramma di Apple TV+ The Essex Serpent. Molto simile al materiale di partenza e composto da otto episodi totali, la trama di Fleishman a pezzi è incentrata su Toby, neo-divorziato e medico di successo sulla quarantina, che ha iniziato a trovare il successo che gli era sfuggito in gioventù. Ma quando la sua ex moglie, Rachel, scompare senza lasciare traccia, Toby deve trovare un equilibrio tra il badare ai figli, il suo lavoro impegnativo e tutti i suoi fugaci incontri newyorkesi. Man mano che diventa chiaro che non si sa dove sia Rachel, Toby si rende conto che deve essere sincero cosa ha fatto andare storto il loro matrimonio, se vuole capire cosa le è successo.
19. Liaison
Liaison è la prima serie originale multilingue francese e inglese di Apple TV+, che segue una storia a più livelli di intrighi politici, spionaggio ed errori del passato. I protagonisti sono il Premio César Vincent Cassel e la vincitrice del BAFTA Eva Green, che si uniscono per combattere una grave minaccia a Londra. Entrambi dovranno andare oltre il complesso passato dell’uno e dell’altra e affrontare una seria opposizione per poter uscire indenni da questa prova. Sebbene non manchino i grandi thriller di spionaggio, Liaison dà la priorità allo sviluppo dell’arco dei suoi protagonisti Con le convincenti interpretazioni di Vincent Casser ed Eva Green, la serie si prospetta un aggiunta interessante al già ottimo catalogo della piattaforma.
20. The Mandalorian 3
La terza stagione di The Mandalorian si focalizza su Mando, un cacciatore di taglie che deve recarsi a Mandalore per riscattare le sue trasgressioni e i suoi traumi passate insieme al suo partner Grogu. Gran parte di questo nuovo capitolo di The Mandalorian ha deciso di allontanarsi da ciò che ha reso la serie dell’universo Star Wars speciale in passato: il rapporto tra un lupo solitario e il suo cucciolo in una galassia tormentata dopo la caduta dell’Impero Galattico, a favore delle ambizioni di Bo-Katan Kryze e della sua conquista di Mandalore. C’è chi ha lamentato di aspettarsi qualcosa di più coinvolgente sul fronte dell’espansione della lore e dei profili primari che occupano totalmente la scena, ma è indubbio che The Mandalorian 3 ci ha regalato 8 episodi ricchi di azione, mistero e rivendicazioni culturali, che hanno condotto Din Djarin e Grogu in una delle loro avventure più complesse fino ad oggi.
21. Sciame
La storia della miniserie Sciame segue Dre (Dominique Fishback), una giovane donna la cui ossessione per la più grande popstar femminile del momento la conduce in un viaggio inaspettato attraverso l’America, mentre tutto prende una piega oscura. In questo percorso alla deriva, zigzagante, Fishback ha il difficile compito di trasformare un personaggio inizialmente scomodo e odioso in qualcuno che si possa seguire e “tollerare”, e riesce esattamente nell’intento, consentendo agli spettatori di comprendere le motivazioni che la spingono ad adottare una personalità più estrema. A completare il tutto, una messa in scena imprevedibile, distorta, a tratti affascinante, proprio come ci si aspetterebbe da un nuovo progetto di Donald Glover.
22. Yellowjackets 2
Yellowjackets, con Melanie Lynksey e Juliette Lewis a guidare un cast di ottime interpreti, reinventa ed espande brillantemente i confini del thriller con inserti tipici del cannibal movie per esplorare in profondità la complessità e la violenza insita in ragazze non ancora formate nella loro adolescenza. È una serie che cresce di intensità man mano che procede con gli episodi, trattenendo i picchi horror nelle parti più rivelatorie. La trama di Yellowjackets segue i membri di una squadra di calcio femminile americana che, viaggiando verso il Canada per un torneo nazionale, precipitano con l’aereo nel selvaggio Ontario e tenteranno di rimanere vive nei boschi per 19 mesi. Il tutto, esplorato attraverso due linee temporali, una nel 1996, anno dell’incidente, e una che descrive le vite delle sopravvissute nel presente.
23. Daisy Jones & The Six
Daisy Jones & the Six segue un gruppo rock degli anni ’70 dalla sua ascesa nella scena musicale di Los Angeles fino a diventare una delle band più famose del mondo ed esplora le ragioni della loro separazione all’apice del successo. Come show sviluppato dal duo Scott Neustadter e Michael H. Weber, Daisy Jones adatta il romanzo di Taylor Jenkins Reid in uno pseudo-documentario, con gli attori “invecchiati” che commentano i loro personaggi da giovani. Daisy (Riley Keough) è una figura sfuggente sulla pagina, un genio della musica che si schianta nelle vite degli altri come un asteroide. L’attrice, le cui credenziali sono per certi versi impeccabili (è la nipote di Elvis Presley), convince con un’energia innegabilmente contagiosa e che cerca di potenziare conseguentemente le performance dei ruoli di supporto (Sam Claflin, Camila Morrone, Suki Waterhouse, Will Harrison).
24. Ted Lasso 3
Ted Lasso è il più grande successo di pubblico su Apple TV+. La serie segue Jason Sudeikis nei panni di un allenatore di football americano che si reca a Londra per rilevare una squadra di calcio in difficoltà e che troverà una nuova famiglia in questa. La prima stagione della serie si è rivelata un successo a sorpresa, e la seconda ha preso in considerazione tutte le qualità che lo hanno contraddistinto per arricchire la storia con un maggiore focus su eventi drammatici quali il lutto, la perdita e la malattia mentale. Ted Lasso ha tutti gli elementi inseriti strategicamente per convincere a livello di scrittura e nella delineazione dei caratteri, con interpreti sempre pronti a supportarsi nei ruoli che hanno rivestito nel corso degli ultimi anni. Uno dei rari casi di show televisivi in grado di proiettarsi al di fuori degli schermi per estendere la portata e la gravitas delle puntate e raggiungere la dimensione reale dello spettatore in maniera piuttosto efficace.
25. Tenebre e Ossa 2
Ricercata per tutto il Mare Vero, perseguitata dal ricordo delle vite che ha preso nella Faglia d’Ombra, Alina (Jessie Mei Li), deve cercare di costruirsi una vita con Mal (Archie Renaux) in una terra sconosciuta, mantenendo segreta la sua identità di evocatrice del Sole. L’Oscuro è emerso dalla Faglia con un nuovo terrificante potere e un piano pericoloso che metterà a dura prova i limiti del mondo naturale. Con l’aiuto di un famoso corsaro, Alina torna nel paese che ha lasciato, determinata a combattere le forze che si stanno radunando contro Ravka. Ma, man mano che il suo potere cresce, Alina si immerge sempre di più nel gioco della magia proibita dell’Eretico Nero e si allontana sempre di più da Mal. La seconda stagione di Tenebre e Ossa si conferma una delle migliori serie fantasy di Netflix. Più personaggi, più universi fantasy, una posta in gioco più alta: i nuovi episodi della serie, basata sui romanzi di Leigh Bardugo, continuano ottimamente il lavoro che Tenebre e Ossa ha impostato nella prima stagione.
26. Extrapolations – Oltre il limite
Extrapolations – Oltre il limite presenta un futuro prossimo in cui gli effetti caotici del cambiamento climatico sono stati integrati nella nostra vita quotidiana. Otto storie intrecciate di amore, lavoro, fede e famiglia provenienti da tutto il mondo che esplorano le decisioni intime e rivoluzionarie che devono essere prese quando il pianeta cambia più velocemente delle persone: è una serie che non nasconde i suoi chiari e autentici obiettivi, anche se potrebbe peccare di sovraesposizione nella tematica affrontata. Non sempre il nucleo centrale della serie viene supportata adeguatamente dal vastissimo cast a disposizione con il giusto grado di immersività e impegno. Nonostante questo piccolo inciampo, Extrapolations – Oltre il limite anticipa con argomenti plausibili ciò che il nostro pianeta potrebbe affrontare nei prossimi decenni in relazione ai cambiamenti climatici. Nel cast, Meryl Streep, Sienna Miller, Kit Harington, Edward Norton, Diane Lane, Daveed Diggs, Tahar Rahim, Yara Shahidi, Matthew Rhys, Gemma Chan.
27. Ragazze elettriche
Un’audace epopea fantascientifica che promuove l’empowerment femminile all’interno della sua intelligente e tempestiva premessa: Ragazze Elettriche è una serie promettente e dalla vasta portata. Il mondo di questa serie è il nostro mondo, ma con una parentesi fantasy peculiare: tutte le ragazze adolescenti dell’universo sviluppano il potere di fulminare le persone a piacimento. È ereditario, è innato e non può essere loro tolto. Anche lo spettatore avverte il brivido del potere puro: la capacità di ferire o addirittura uccidere rilasciando scosse elettriche dalla punta delle dita, con conseguenze che possono però risultare fatali. La serie esplora in maniera efficace e fresca i rischi e i limiti da imporre su queste enormi potenzialità che sfuggono al controllo. Nel cast, Toni Collette, Auli’i Cravalho, John Leguizamo, Toheeb Jimoh, Ria Zmitrowicz.
28. The Night Agent
L’agente dell’FBI Peter Sutherland (Gabriel Basso) viene coinvolto in una vasta cospirazione riguardante una talpa ai più alti livelli del governo degli Stati Uniti. Per salvare la nazione, si immerge in una caccia disperata al traditore, proteggendo allo stesso tempo l’ex amministratore delegato di una società tecnologica, Rose Larkin (Luciane Buchanan), dalle persone che hanno ucciso i suoi zii. Sebbene la storia diventi più complessa man mano che si aggiungono tasselli alla cospirazione, The Night Agent non perde mai il suo asse, bilanciando intelligentemente l’esposizione delle informazioni senza nascondere le proprie carte più del necessario.
29. Succession 4
Tra le serie tv più lodate degli ultimi anni, Succession è incentrata sulla famiglia Roy, proprietaria della Waystar RoyCo, un conglomerato globale di media e intrattenimento con sede a New York, che lotta per il controllo della società nell’incertezza sulla salute del patriarca della famiglia, Logan Roy (Brian Cox). Quattro fratelli, capitanati da grandi personalità quali Jeremy Strong e Sarah Snook, che si ribellano alle regolamentazioni e al modello di business del loro padre; questa è la chiave di volta che spinge la serie in una direzione inattesa, ricca di doppigiochi e colpi di scena mozzafiato. La quarta e ultima stagione, uscita quest’anno, rappresenta uno dei punti più alti raggiunti dall’emittente HBO (ormai sotto la piattaforma streaming Max della Warner Bros.), diventando fenomeno culturale e popolare in pochi anni. Vincitore di numerosi Emmy, tra cui Miglior Serie Drammatica.
30. The Good Mothers
Ambientato in Calabria, The Good Mothers ci presenta un gruppo di donne coraggiose che si trovano invischiate in una complessa rete di criminalità organizzata, corruzione e oppressione sociale. La serie segue Lea Garofalo (Micaela Ramazzotti) in viaggio verso Milano con la figlia diciassettenne Denise, interpretata da Gaia Girace di L’amica geniale. Si stanno dirigendo verso la resa dei conti con l’ex marito Carlo Cosco (Francesco Colella), un boss della ‘Ndrangheta contro il quale la donna si è costituita testimone di Stato e che da allora è in fuga. Adattamento dell’omonimo romanzo di Alex Perry e basato su una storia vera, questo progetto seriale dà alle donne che hanno sfidato la ‘Ndrangheta qualcosa che è stato loro negato dalla fallocrazia criminale in cui sono nate: l’onore.
31. Beef – Lo scontro
Forse la serie tv più sorprendente finora del 2023. Beef – Lo scontro è un titolo profondamente coinvolgente, la cui trama segue le conseguenze di un incidente stradale tra due sconosciuti: Danny Cho, un appaltatore in crisi finanziaria, si scontra con Amy Lau, un’imprenditrice che si è fatta da sola e che ha una vita pittoresca. Con Beef – Lo scontro, Lee Sung Jin riesce a mettere insieme una serie tanto scaltra quanto complessa e densa di sfumature, allo stesso tempo una commedia d’azione nera e una sorta di rifugio personale e segreto dove passare del tempo con personaggi tormentati e distruttivi.
32. Il caso Alex Schwazer
Questa docuserie racconta come, dopo essere stato squalificato dalle competizioni più importanti per doping, l’atleta Alex Schwazer si sia alleato con uno dei suoi accusatori per riprendere a gareggiare e prepararsi ai Giochi Olimpici di Tokyo. Attraverso interviste a Schwazer, alla sua famiglia, ai suoi amici e ai membri del team legale, comprendiamo la pressione e il livello di sacrificio cui va in contro un atleta nella preparazione a una competizione così prestigiosa, e anche l’impatto che la squalifica per doping ha avuto su Schwazer, nella vita privata, sulla sua carriera sportiva e sulla sua reputazione pubblica. Un prodotto personale ed emotivo, che offre anche uno sguardo dietro le quinte della vita di un atleta d’élite e una visione della complessità del mondo dello sport.
33. La fantastica signora Maisel 5
Divertimento assicurato con la quinta e ultima stagione di Mrs Maisel. Per la quasi totalità delle puntate si assiste ad una classica commedia degli intrecci, scanzonata e dai dettagli affascinanti. All’inizio degli anni ’60, Midge (Rachel Brosnahan), ancora in difficoltà sul piano professionale, viene assunta come scrittrice per il Gordon Ford Show e compete con i colleghi maschi. Si intravede il futuro di Midge, che licenzia la manager Susie dopo aver saputo che i suoi legami con la mafia hanno coinvolto Joel in attività illegali per proteggere Midge. Mentre la carriera di questa prosegue, Lenny Bruce (Luke Kirby) cade improvvisamente nella tossicodipendenza. Dopo aver colto un’opportunità, Midge diventa una grande star della commedia, ma ha una vita personale disordinata con matrimoni multipli, perdita di persone care, relazioni tese, compresi i suoi due figli adulti, e infine riconciliazioni.
34. L’estate in cui imparammo a volare 2
Tully (Katherine Heigl) e Kate (Sarah Chalke) sono amiche fin dall’infanzia, quando erano vicine di casa, e sono state inseparabili per trent’anni di alti e bassi. Una ha ottenuto fama e fortuna. L’altra, l’amore e la famiglia. Sono le migliori amiche più disparate del mondo, ma anche le più fedeli. L’estate in cui imparammo a volare non è una storia particolarmente moderna o originale, eppure riesce a trasmettere in pieno l’essenza dell’amicizia femminile, immergendo lo spettatore nella realtà di due donne che restano insieme nonostante prendano strade diverse nella loro vita. Una proposta che ha incantato il pubblico, diventando la fiction più vista su Netflix per diverse settimane.
35. Alla ricerca di me (American Born Chinese)
Alla ricerca di me (American Born Chinese) è una serie televisiva d’azione americana creata da Kelvin Yu per Disney+. La trama è incentrata su Jin Wang (Ben Wang), un ragazzino delle elementari che fatica a inserirsi tra i suoi coetanei. Quando viene incaricato di fare da guida all’exchange student Wei-Chen (Jimmy Liu), si trova inaspettatamente coinvolto in una battaglia tra mitiche divinità cinesi, tra cui Sun Wukong (Daniel Wu) e Guanyin (Michelle Yeoh). La serie è basata sulla graphic novel del 2006 American Born Chinese di Gene Luen Yang, che si è ispirato alla propria adolescenza negli anni Novanta, incorporando elementi dei racconti popolari cinesi e del misticismo presente nel classico romanzo cinese Il viaggio in Occidente. Una visione divertente e fantasiosa di cosa significhi vivere in due mondi diversi, sia come figlio di immigrati che come erede immortale di una dinastia celeste.
36. XO, Kitty
Kitty Song Covey (Anna Cathcart), che ritiene di essere estremamente esperta in materia di amore, si trasferisce dall’altra parte del mondo in Corea del Sud, con l’obiettivo di riallacciare i rapporti con il suo fidanzato a distanza, Dae. Scopre, però, che una relazione è molto più complessa quando è in gioco l’amore. La storia prende pieghe che non sono le solite trame da commedia romantica, e ci sono abbastanza strati per rendere la serie molto più che una semplice storia d’amore, molto più avvincente e tenera di quanto si pensi: è il momento di Kitty di brillare, come la stella luminosa e splendente che è.
37. The Great 3
La terza stagione di The Great vede Caterina (Elle Fanning) e Pietro (Nicholas Hoult) tentare di far funzionare il loro matrimonio dopo alcuni problemi apparentemente insormontabili. Pietro ha assistito al suo tentato omicidio per mano di Caterina, che ha anche imprigionato tutti i suoi amici. Sovvertendo le convenzioni del genere e concedendo licenze poetiche che non hanno nulla a che fare con i fatti storici, The Great si conferma una serie anomala, surreale ed affascinante allo stesso tempo. Lo sceneggiatore e drammaturgo Tony McNamara (La Favorita), riesce a dipingere un quadro affascinante e a rendere Catherine e Peter due dei personaggi più interessanti degli ultimi tempi, anche grazie all’interpretazione di Fanning e Hoult.
38. La regina Carlotta: Una storia di Bridgerton
Prequel dell’universo di Bridgerton, incentrato sull’ascesa alla ribalta e al potere della Regina Carlotta (India Amarteifio), La regina Carlotta: Una storia di Bridgerton racconta la storia di come il matrimonio della giovane regina con Re Giorgio (Corey Mylchreest) abbia dato vita a una grande storia d’amore e a un cambiamento sociale. Nello specifico, la serie è composta da due linee di trama: una nel presente di Bridgerton, che inizia nel 1817 con la morte dell’erede reale, la Principessa Carlotta, evento che spinge la Regina a fare pressione sui suoi figli affinché si sposino e mettano al mondo un altro erede reale; l’altra inizia nel 1761 con Carlotta che incontra e sposa Re Giorgio. Quest’ultima esplora il matrimonio del re e della regina e la sua malattia mentale. Questo progetto è stato lodato soprattutto per la sua sceneggiatura che, a differenza di altri spin-off di altre serie, si addentra nel passato senza trascurare il presente, assecondando il pubblico originale di questo universo.
39. Non ho mai…4
Per un totale di 4 stagioni e 40 episodi, Non ho mai… è una serie per ragazzi incentrata sulla vita di un adolescente indo-americana di prima generazione, Devi Vishwakumar (Maitreyi Ramakrishnan), ispirata all’infanzia di Mindy Kaling, produttrice e sceneggiatrice della serie. Un prodotto amatissimo di Netflix, che ha collezionato grandi successi e celebra la diversità e soprattutto gli sfaccettati contorni dell’identità di una giovane donna disposta a essere l’eroina della propria favola. Grazie all’enfasi sulla complessità dei personaggi e alle impressionanti interpretazioni, questa è senza dubbio la migliore serie della Kaling fino ad oggi.
40. Black Mirror 6
Questo giugno torna su Netflix una delle serie più amate della piattaforma streaming: stiamo parlando di Black Mirror, creata dal britannico Charlie Brooker, che mostra il lato oscuro della tecnologia e come questa influenzi e possa alterare le nostre vite, a volte con conseguenze tanto imprevedibili quanto terrificanti. La serie ha iniziato a essere trasmessa nel 2011 sul canale britannico Channel 4, con due stagioni di tre episodi ciascuna; dopo la realizzazione di uno speciale natalizio, è stata acquistata e rinnovata da Netflix, che ha già prodotto altre tre stagioni. Nel complesso, la sesta stagione è disomogenea nei temi e nei risultati, ma ha comunque un paio di episodi che potrebbero sorprendere.
41. Questo mondo non mi renderà cattivo
La nuova e attesissima serie di Zerocalcare racconta di un amico di vecchia data di Zero, Cesare, che fa ritorno nel quartiere dopo molti anni di assenza e fa fatica a riconoscere il microcosmo in cui è cresciuto. Zero vorrebbe far qualcosa per aiutare Cesare – rimasto per diverso tempo in un centro di recupero per spaccio – ma si rende ben presto conto di non essere in grado di aiutarlo a sentirsi di nuovo a casa. Nel frattempo, l’arrivo nel quartiere di un gruppo di richiedenti asilo scatena le proteste dei nazisti, nazisti che diventeranno l’unico punto di riferimento di Cesare. Nella serie ritroviamo personaggi che abbiamo già imparato a conoscere come lo stesso Zero, Sarah, Secco (doppiati da Zerocalcare) e l’immancabile Armadillo (Valerio Mastandrea), più alcune new entry come il già citato Cesare, tutte doppiate dal fumettista. Umorismo sorretto da forti messaggi in una serie animata per adulti con sei episodi da mezz’ora: la confezione di questo secondo progetto del fumettista per Netflix è semplicemente perfetta e il contenuto non vi lascerà affatto indifferenti.
42. The Witcher 3
Adattamento televisivo della saga letteraria di Andrzej Sapkowski, che a sua volta ha generato una trilogia di acclamati videogiochi, The Witcher racconta la storia di Geralt di Rivia (Henry Cavill), un cacciatore di mostri mutanti, che viaggia alla ricerca del suo destino in un mondo turbolento in cui gli umani sono spesso peggio delle bestie. Nello specifico, la terza stagione della serie si concentra in gran parte su Geralt e Ciri (Freya Allan). Mentre i monarchi, i maghi e le bestie del Continente competono per catturarla, Geralt porta Ciri di Cintra a nascondersi, deciso a proteggere la sua famiglia appena riunita contro coloro che minacciano di distruggerla. The Witcher mescola più di mezza dozzina di personaggi principali, relazioni complicate e trame di spicco per assemblare un prodotto seriale allo stesso tempo intelligente, consapevole e molto divertente da guardare.
43. Secret Invasion
Basata sull’omonimo evento crossover della Marvel Comics e sequel di Captain Marvel, Secret Invasion è la ventiduesima serie televisiva del Marvel Cinematic Universe nonché il terzo progetto della Fase Cinque. La trama della serie vede Nick Fury (Samuel L. Jackson) venire a conoscenza di un’invasione clandestina della Terra da parte di una fazione di Skrull mutaforma. Fury si unisce ai suoi alleati, tra cui Everett Ross (Martin Freeman), Maria Hill (Cobie Smulders) e lo Skrull Talos (Ben Mendelsohn), che si è fatto una vita sulla Terra, in una corsa contro il tempo per sventare l’imminente invasione Skrull e salvare l’umanità. Secret Invasion è un adattamento che si prende molte libertà, ma che ha obiettivi chiari e stabilisce con certezza le basi per un’avventura più incentrata sul dare un’evoluzione a Nick Fury. Contando su interpretazioni di altissimo livello, è una serie diversa dal solito prodotto Marvel: non solo sorprende, ma vuole raccontare una storia che risponda alle preoccupazioni del mondo in cui viviamo.
44. And just like that… 2
Sequel dell’acclamata “Sex and the City” (1998-2004) in formato miniserie e ambientata ai giorni nostri, And Just Like That segue le newyorkesi Carrie, Miranda e Charlotte mentre affrontano il viaggio “dalla complicata realtà della vita e dell’amicizia dei loro 30 anni alla realtà ancora più complicata della vita e dell’amicizia dei loro 50 anni“. Oltre a Carrie e Aidan che tornano insieme, la seconda stagione di And Just Like That vede Charlotte ancora una volta alle prese con il ruolo di genitore di adolescenti e con la possibilità di tornare nel mondo del lavoro (dopo averlo abbandonato decenni fa per diventare la signora Trey MacDougal). Miranda, invece, fa avanti e indietro da Los Angeles per stare con Che, ma non tutto sta andando per il meglio per la coppia in California. Un risultato incredibilmente gratificante per chi ha vissuto il fenomeno di questo concept alla fine degli anni ’90: guardare ‘And Just Like That’ è come rivedere vecchi amici!
45. Pesci piccoli
Spostandoci su Prime Video, l’altra sorpresa seriale tutta italiana di questo giugno è Pesci Piccoli dei The Jackal. Ambientata nell’epoca attuale, piena di piccole e grandi star di TikTok, la serie segue le vicende di Ciro, Fabio, Fru e Aurora, amici e colleghi che lavorano in una piccola agenzia di comunicazione sociale, che lavora con piccoli brand di provincia e influencer dal seguito esiguo, con tutte le difficoltà che ne conseguono. La vita quotidiana dei ragazzi sarà costellata di atti di amicizia, flirt e rituali di gruppo. Ma il vero dramma avverrà con l’arrivo di un nuovo manager, deciso a dimostrare il suo valore, che porterà novità e stravolgerà la vita dei collaboratori. Pesci Piccoli è un ottimo progetto seriale che si discosta dal tipico incedere delle sitcom italiane, prediligendo la struttura narrativa tipica delle serie americane con vari riferimenti espliciti a pilastri della comicità mondiale come The Office. Una gradita sorpresa da gustarsi tutta d’un fiato!
46. Il principe
Un principe in esilio, una top model, uno scatto nel buio che ha cambiato la vita di tante persone, delle generazioni a venire. Basata sugli eventi della tragica notte del 18 agosto 1978 sull’isola di Cavallo, questa miniserie tutta italiana ripercorre la storia di Vittorio Emanuele di Savoia, ultimo erede al trono d’Italia. La vicenda giudiziaria dell’omicidio del giovane Dirk Hamer è al centro della vita del principe e, di conseguenza, della docuserie che, puntata dopo puntata, fa emergere una sua storia più intima: il rapporto travagliato con i genitori, la storia d’amore con Marina Doria, gli anni di lavoro in Iran, gli scandali e molto altro. Il ritratto di un uomo e del significato della sua figura socio-politica sono al centro della serie ideata da Beatrice Borromeo, a metà tra la ricostruzione storica e l’impianto da documentario di true crime.
47. L’estate nei tuoi occhi 2
La storia della serie tv L’estate nei tuoi occhi segue Isabel “Belly” Conklin (Lola Tung), una ragazza che si trova in un triangolo amoroso tra due fratelli di nome Conrad (Christopher Briney) e Jeremiah (Gavin Casalegno). Belly ha da tempo una cotta per il fratello maggiore, Conrad, che finalmente ricambia il suo interesse – e all’improvviso il fratello minore, Jeremiah, si contende il suo affetto. Dramma multigenerazionale che ruota attorno al triangolo amoroso tra una ragazza e due fratelli, ai rapporti mutevoli tra madri e figli e al potere duraturo di una forte amicizia femminile. Quella de L’estate nei tuoi occhi è una storia di formazione che parla del primo amore, del primo colpo di fulmine e della magia di un’estate perfetta. Le montagne russe emotive della seconda stagione servono a ricordare che la vita non è sempre un bellissimo rifugio in una spiaggia, e nella sua miscela unica di ‘miserabile e magico’ risiede l’aspetto più riuscito da individuare nella serie.
48. Afterparty 2
Quando l’afterparty di una riunione di liceo si conclude con una morte inaspettata, tutti diventano sospettati. Una detective donna interroga gli ex compagni di classe uno per uno e, mentre ognuno racconta la sua versione della storia, scopre i possibili moventi fino a giungere alla scioccante verità. The Afterparty è una serie tv realizzata con talento e amore per più generi cinematografici. Un intrattenimento genuino che potrebbe benissimo trasformarsi in un gioco da tavolo, dove lo stile “Cluedo” si fa largo fino a caratterizzare ogni singolo episodio. Mentre la prima stagione si svolgeva durante una festa di riunione del liceo, il grande mistero della seconda stagione si dipana durante una cerimonia di matrimonio, dove lo sposo viene trovato morto. Naturalmente, tutti i presenti, dai soci in affari ai membri della famiglia, sono sospettati, quindi la detective Danner (Tiffany Haddish) dovrà rimboccarsi le maniche.
49. Good Omens 2
Un arcangelo nudo si presenta alla porta della libreria dell’angelo rinnegato Aziraphale (Michael Sheen), senza ricordare chi sia o come sia arrivato lì, e le vite di Aziraphale e del demone in pensione Crowley (David Tennant) diventano estremamente complicate, con il Paradiso e l’Inferno entrambi alla disperata ricerca del fuggiasco. Good Omens ha preso tutto il meglio della prima stagione e ne ha fatto tesoro per realizzare una seconda partita ancora migliore: la serie mantiene molti degli eventi bizzarri che l’hanno resa un successo fin dall’inizio, e l’accoppiata Tennant e Sheen continua a essere il fiore all’occhiello che ne consolida il successo.
50. Only Murders in the Building 3
Only Murders in the Building 3 riesce a consolidare la sua formula di successo con un’altra avvincente e divertente nuova indagine. Dopo aver risolto due omicidi nel loro stesso edificio, il trio di podcasters composto da Charles (Steve Martin), Mabel (Selena Gomez) e Oliver (Martin Short) è nuovamente al lavoro: devono indagare su un omicidio dietro le quinte di uno spettacolo di Broadway. Ben Glenroy è una star d’azione di Hollywood il cui debutto a Broadway viene interrotto dalla sua morte prematura. Aiutato dalla co-protagonista Loretta Durkin, il nostro trio si imbarca nel caso più difficile che abbia mai avuto, mentre il regista Oliver tenta disperatamente di rimettere in piedi il suo spettacolo. Certo, potrebbe non riuscire a catturare completamente la lucentezza retrò e nostalgica della prima stagione, ma continua a essere fedele a se stessa: offre un intrattenimento gentile e leggermente malinconico, che esplora un mondo che sembra ormai appartenere al passato.
51. The Bear 2
The Bear è un raro esempio di serie in stato di grazia che raggiunge livelli di profondità ed emozione assolutamente inusuali nel panorama contemporaneo. La serie disponibile su Disney+ racconta le vicende dello chef Carmen “Carmy” Berzatto, interpretato da Jeremy Allen White, che torna a casa per gestire la paninoteca di famiglia a Chicago, The Original Beef of Chicagoland, dopo la tragica scomparsa del fratello (Jon Bernthal). Una serie di problemi finanziari e di tensioni tra i dipendenti gravano su Jeremy e vengono catturate perfettamente dal regista Christopher Storer, che non perde occasione per far avvertire allo spettatore il peso delle difficoltà di Carmy. Di come la seconda stagione di The Bear superi ogni aspettativa ve ne abbiamo parlato nella nostra recensione senza spoiler.
52. Star Wars: Ahsoka
Ahsoka è stata definita una delle migliori serie di Star Wars mai girate, con una Rosario Dawson semplicemente brillante a capo del cast. Questa serie tv fa parte del franchise di Star Wars ed è uno spin-off della serie The Mandalorian (2019-presente), che si svolge nello stesso arco temporale della serie su Disney+ e degli altri spin-off interconnessi dopo gli eventi de Il ritorno dello Jedi (1983). Funge inoltre da continuazione della serie animata Star Wars Rebels (2014-2018). Protagonista della serie è Ahsoka Tano, che indaga su una temibile minaccia per la galassia dopo la caduta dell’Impero. Dave Filoni riesce a dare alla serie un classico spirito avventuroso, che ricorda i primi episodi di The Mandalorian e con un personaggio come Ahsoka a cui la Dawson riesce a dare vita con uno slancio emotivo riconoscibile: in poche parole, Ahsoka è lo Star Wars che meritiamo.
53. One Piece
One Piece, disponibile su Netflix, ha presentato la maniera più corretta di proporre una trasposizione di un’anime. Risulta una serie davvero ben studiata, che rimane fedele al materiale originale, riuscendo a rimanere divertente ma anche emotivamente d’impatto. Ha tutte le premesse per diventare uno dei più grandi successi su Netflix: abbiamo anche dedicato un approfondimento sul perché la serie di One Piece funziona come il manga. Questo adattamento non solo cattura la candida essenza dell’opera di Eiichiro Oda, ma realizza anche un efficace esercizio di sintesi, evitando gli eccessi che spesso non funzionano al di là della pura commedia nei tipici anime. Al centro della serie, il giovane pirata Monkey D. Luffy e la sua variegata ciurma che si imbarca in un viaggio epico alla ricerca di un tesoro. Il creatore del manga Eiichiro Oda è anche produttore della trasposizione.
54. In fiamme
Più inquietante della pura fiction, In fiamme non è semplicemente un docudrama rigoroso, ma piuttosto un intenso thriller che talvolta sfiora quasi il territorio del fantastico o dell’horror, nonostante sia basato su una storia vera. La trama si dipana attraverso una complessa rete di relazioni tossiche: è una serie appassionante che riesce a catturare l’attenzione, sia che si conosca o meno il crimine della Guardia Urbana. Il ritmo è frenetico, e la storia continua a sorprendere con nuovi elementi alla fine di ogni episodio, mantenendo gli spettatori incollati allo schermo.
Maggio 2017. Il corpo di un uomo viene trovato bruciato all’interno di un’auto nel bacino di Foix, a Barcellona. Si tratta di Pedro (José Manuel Poga), un agente di polizia. L’evento suscita rapidamente l’interesse dell’opinione pubblica, e ancora di più quando le indagini rivelano una rete di relazioni tossiche, inganni, violenze e scandali sessuali che coinvolgono Pedro e due dei suoi colleghi di polizia: la sua compagna Rosa (Úrsula Corberó) e il suo ex fidanzato Albert (Quim Gutiérrez).
55. Sex Education 4
Sex Education è un’eccellente esplorazione del mondo adolescenziale in uno stile che ricorda il miglior John Hughes. Con un cast impeccabile e un umorismo tipicamente britannico, la fiction di Laurie Nunn sfugge agli stereotipi dell’ambiente scolastico ed è diventata in breve tempo una delle serie tv più seguite e amate di Netflix. In questa quarta e ultima stagione, dopo la chiusura della Moordale Secondary, Otis ed Eric affrontano ora una nuova frontiera: il loro primo giorno al Cavendish Sixth Form College. Otis è nervoso per la creazione della sua nuova clinica, mentre Eric prega di non essere considerato di nuovo un perdente. Ma il Cavendish è uno shock culturale per tutti gli studenti di Moordale: pensavano di essere progressisti, ma questo nuovo college è di un altro livello. C’è lo yoga quotidiano nel giardino comune, una forte atmosfera di sostenibilità e un gruppo di ragazzi che sono popolari per essere… gentili. Viv è totalmente conquistata dall’approccio non competitivo e guidato dagli studenti del college, mentre Jackson sta ancora lottando per dimenticare Cal. Aimee prova a fare qualcosa di nuovo prendendo un livello A di arte e Adam si chiede se l’istruzione tradizionale sia adatta a lui.
56. Gen V
Gen V è il complemento perfetto prima della quarta stagione di The Boys: con un approccio più giovanile e meno sovversivo, mantiene l’essenza e il carisma della serie originale. Un esperimento interessante che si colloca all’incrocio tra le commedie sessuali adolescenziali contemporanee e le buffonate spietate di The Boys. Al centro della storia, un gruppo di giovani eroi competitivi che mettono alla prova i loro limiti fisici e morali, gareggiando per l’ambito primo posto a scuola. Imparano presto che l’ambizione comporta dei sacrifici e che la differenza tra giusto e sbagliato non è così netta come pensavano; quando gli oscuri segreti dell’università vengono alla luce, gli studenti devono scegliere che tipo di eroi diventare.
57. Everything Now
Tra le migliori serie tv uscite in Italia nel 2023, troviamo la serie Netflix Everything Now, consigliata a tutti coloro che si sono emozionati guardando Sex Education, un’altra delle serie di punta della piattaforma streaming. Anche in questo caso, siamo di fronte a un progetto che manifesta una profonda universalità nella sua esplorazione così sensibile di tematiche delicate quali i disordini alimentari, la salute mentale e la scoperta della nostra identità. Si tratta di un dramma adolescenziale scritto in modo acuto, con un cast assolutamente talentuoso.
In particolare, la giovane Sophia Wilde (già star dell’horror Talk to Me) brilla nei panni di Mia Polanco, una sedicenne londinese che deve fare ritorno a scuola dopo un ricovero in ospedale causato da anoressia nervosa. Una volta che si ritrova catapultata nel caotico universo delle scuole superiori, Mia scopre che il mondo intorno a lei è proseguito indisturbato durante la sua assenza. Determinata a recuperare il tempo perduto, decide di compilare una lista di esperienze da vivere appieno, immergendosi senza riserve in un vortice di appuntamenti, feste e primi baci. Tuttavia, presto si renderà conto che la vita non sempre segue i piani prestabiliti.
58. Loki 2
Loki è una delle recenti proposte seriali della Marvel che, senza mai sacrificare l’intrattenimento, offre complessità narrativa e freschezza. Si tratta quasi di un’anomalia nel MCU: una serie la cui fattura si discosta dalla solita ricetta e che, grazie all’interpretazione di Tom Hiddleston, fa venire voglia di guardarla più di una volta. In particolare, questa seconda stagione vede Loki fare squadra con Mobius M. Mobius, Hunter B-15 e altri membri della Time Variance Authority (TVA) per navigare nel multiverso al fine di trovare Sylvie, Ravonna Renslayer e Miss Minutes. Nel complesso, Loki torna più forte e più sicuro di sé nella sua seconda stagione. Il ritmo è incalzante e ricco di azione, ma lascia spazio a momenti significativi per i personaggi e a grandi idee, oltre a essere incredibilmente divertente.
59. La caduta della casa degli Usher
La caduta della casa degli Usher è stata definita da più spettatori come il miglior progetto di Mike Flanagan dai tempi di Hill House. Liberamente basata su varie opere dell’autore ottocentesco Edgar Allan Poe (tra cui spicca l’omonimo racconto del 1840), la serie adatta storie e personaggi di Poe diversamente slegati tra loro in un’unica narrazione non lineare ambientata dal 1953 al 2023. Racconta sia l’ascesa al potere di Roderick Usher, il potente amministratore delegato di una società farmaceutica corrotta, e di sua sorella Madeline Usher, il geniale direttore operativo della società farmaceutica, sia gli eventi che portano alla morte di tutti e sei i figli di Roderick. La serie tv Netflix affascinerà, in particolare, per la sua impostazione da antologia macabra e inquietante di storie dell’autore americano astutamente messe in relazione.
60. I leoni di Sicilia
Presentata in anteprima alla Festa del cinema di Roma 2023, la serie tv diretta da Paolo Genovese e basata sull’omonimo romanzo di Stefania Auci, è poi approdata su Disney+ nel mese di Novembre. La trama, ambientata nel 1800, segue le vicende dei Florio, una famiglia di armatori e imprenditori di origini calabresi che, nell’Ottocento, si affermò come una delle più ricche e influenti in Italia, specialmente in Sicilia. Siamo di fronte a una serie che si distingue per la sua elevata qualità tecnica, ambizione e ricchezza narrativa. Un particolare elogio va alla rappresentazione dei personaggi femminili, magistralmente delineati dagli sceneggiatori Ludovica Rampoldi e Stefano Sardo, che emergono per la loro coraggiosa lotta contro un patriarcato radicato, che tenta di relegarle esclusivamente nei ruoli di mogli, madri o badanti.