Nel video di oggi vi vogliamo consigliare qualche serie tv da brivido, perfettamente indicata per il mese più spooky dell’anno. Premete Play e prendete nota. Ecco 5 serie tv horror da vedere ad Halloween.
Qui sotto, invece, trovate la trascrizione del testo del video:
Siamo o non siamo nel mese più Spooky dell’anno?
E adesso che anche le temperature si sono abbassate tornando alla normalità per il periodo possiamo prendere il nostro computer, la nostra tisanina bella calda e accoccolarci sotto una copertina di pile.Cosa guardare però?
Se siete indecisi, oggi vi consiglierò 5 serie tv Horror da non perdere!1. La Caduta della Casa degli Usher di Netflix, uscita il 12 ottobre.
Miniserie televisiva di 8 episodi, creata da Mike Flanagan, è liberamente ispirata all’omonimo racconto e ad altre opere di Edgar Allan Poe, il padre del genere Horror.
Nell’opera originale, del 1839, il protagonista senza nome và a visitare il suo amico Roderick Usher dopo aver ricevuto una sua lettera lamentandosi di una malattia e chiedendo il suo aiuto. Quando giunge a Casa Usher nota che la casa è malmessa e qui gli viene rivelato dal suo amico che lui e Madeline, sua sorella, sono gli ultimi Usher rimasti.Roderick però è convinto che il suo futuro dipenda strettamente dalla villa di famiglia, sicuro che sia un’entità a sé e di lì a poco si consuma una tragedia che seppellirà per sempre la casa e i suoi ultimi abitanti.
La Serie Tv Netflix non riprende però il racconto così come venne scritto ma ne è una rivisitazione in chiave moderna in cui l’amministratore delegato di un’azienda farmaceutica corrotta, Roderick Usher per l’appunto, deve affrontare il suo discutibile passato quando i suoi figli iniziano a morire in modi misteriosi e brutali, sopravvivendo a tutti loro insieme alla sorella Madeline. Fra i vari personaggi, quello più misterioso sarà interpretato da Carla Gugino, il cui nome è VERNA e fossi in voi proverei a farne l’anagramma.Nella serie però non viene citato solamente il racconto sugli Usher, vengono inserite tantissime citazioni e rimandi ad altri racconti e personaggi di Poe: da Pym ad Auguste Dupin, da Prospero alla Maschera della Morte Rossa, chi è fan di Edgar Allan Poe avrà di che gioire in questa nuova serie tv.
Del resto, Mike Flanagan negli ultimi anni ha messo a segno diversi colpi ben riusciti, con serie tv liberamente ispirate a libri del passato, come per esempio The Haunting of Hill House, che prende spunto dal libro “L’incubo di Hill House” di Shirley Jackson e con la serie “The Haunting of Bly Manor” che invece prende spunto da “Giro di Vite” di Henry James.2. Penny Dreadful, andata in onda fra il 2014 e il 2016.
Lo so lo so, non è una serie che potremmo definire “recente” come quella sugli Usher, ma se finora non avete avuto tempo per poterla vedere, questo potrebbe essere il periodo più adatto, anche perché negli ultimi anni è diventata una serie Cult. Prendendo spunto dalle omonime pubblicazioni del 19esimo secolo, i Penny Dreadful per l’appunto, la serie tratta delle origini di diversi personaggi della letteratura Horror classica, come Victor Frankenstein, Dorian Grey, Dr Jekyll e il Conte Dracula, oltre ad altri licantropi, streghe e vampiri. Il tutto, ambientato nella Londra vittoriana di fine 800 con una magnifica Eva Green come protagonista, il cui sguardo vi ammalierà e vi terrà incollati allo schermo. Ma cosa sono questi famigerati Penny Dreadful?Conosciuti anche come Penny Horrible, Penny Awful, Penny Number e Penny Blood, costituivano un tipo di pubblicazione periodica diffusa nel Regno Unito nel corso del 19esimo secolo in quanto erano fascicoli settimanali in cui venivano proposte narrazioni a puntate, rivolte perlopiù al proletariato e alla borghesia, facendo sì che il romanzo gotico diventasse popolare. Le storie che venivano raccontate erano molto brevi, addirittura di poche pagine, in quanto destinate ad essere lette nel poco tempo libero dei lavoratori. Erano anche piene di illustrazioni esagerate e grossolane che le rendevano eccessivamente enfatiche e grottesche. Ed ecco quindi come le principali caratteristiche delle pubblicazioni dell’epoca sono state riutilizzate all’interno della serie, piena di orrori e meraviglie.
3. Cabinet of Curiosities di Guillermo del Toro del 2022.
Serie antologica uscita l’anno scorso, vede lo stesso Guillermo del Toro introdurre personalmente ogni puntata.
Le otto puntate presentate sono storie dell’orrore moderno che si rifanno principalmente ai generi Gotico e Grand Guignol, ovvero uno stile cupo e particolarmente cruento.Le storie, eterogenee fra loro, trattano tematiche diverse in diversi periodi: antichi demoni al giorno d’oggi, legioni di ratti fra le due guerre mondiali, strani alieni provenienti da altri pianeti a fine anni 70, fino ad arrivare ad alcuni episodi molto particolari che riprendono racconti famosi del passato. Mi riferisco infatti a “Il modello di Pickman” e “I sogni nella casa stregata”, ovvero gli episodi 5 e 6 che sono basati su dei racconti di Howard Phillip Lovecraft ma che non sono stati seguiti scrupolosamente per come vennero scritti.
In ogni caso, se vi piacciono le serie tv antologiche, con episodi dedicati a orrori diversi, questa serie fa decisamente per voi!
4. Chapelwaite, del 2021, con Adrien Brody.
Serie tv basata sul racconto Jerusalem’s Lot dello scrittore statunitense Stephen King, è ambientata nel 1850 il cui protagonista è il capitano Charles Boone, interpretato da Adrien Brody, che in seguito alla tragica morte della moglie in mare, decide di tornare insieme ai suoi figli nella piccola città di Preacher’s Corners, nel Maine, dove dovranno fare i conti con gli orrori della propria storia familiare che continuano a perseguitarli.Come dicevo poco fa, la serie tv è basata su Jerusalem’s Lot, racconto epistolare ambientato nella città immaginaria di Preacher’s Corners, nel Maine del 1850, da non confondere con il romanzo Salem’s Lot a cui fa da prequel, in cui saltano all’occhio alcuni elementi tipici della scrittura di King: piccole comunità, le sue ipocrisie, il suo immobilismo verso atti di coraggio, indagini nei confronti del Male e il classico bigottismo religioso tipico delle piccole cittadine.
5. What we do in the shadows, del 2019.
Serie televisiva horror girata in stile mockumentary, cioè come fosse un finto documentario, presenta la storia di quattro coinquilini vampiri più che centenari al giorno d’oggi che vivono a Staten Island.
Il finto documentario segue le loro vite di tutti i giorni mentre si devono scontrare con il mondo moderno, fra scene imbarazzanti e personaggi bizzarri anche perché la seriosità dei protagonisti è costretta a scontrarsi duramente con il mondo moderno, in cui chiaramente faticano a integrarsi. Ciò che però la rende così divertente all’occhio del pubblico è proprio il fatto che l’austerità della figura del Vampiro classico si contrapponga con le situazioni umane quotidiane in cui i protagonisti si ritrovano, volenti o nolenti.Cosa succede se un vampiro fa la spesa al supermercato? O se frequenta una festa?
O ancora, deve chiedere la cittadinanza americana? Attraverso gag e scene bizzarre, lo spettatore arriverà ad affezionarsi a questi strambi vampiri, palesemente fuori luogo in una società ormai troppo moderna per loro.
Particolarmente amata dalla critica, è di fatto basata sull’omonimo film neozelandese del 2014 scritto da Taika Waititi ed è ormai arrivata alla sua quinta stagione!Detto questo, io mi munisco di tisanina, copertina e piattaforme streaming.
E voi? Che aspettate?
Halloween sta arrivando!
E voi cosa ne pensate? Siete d'accordo con le nostre riflessioni?
Se volete commentare a caldo questo video insieme alla redazione e agli altri utenti, unitevi al nostro nuovissimo gruppo Telegram ScreenWorld Assemble! dove troverete una community di persone con interessi proprio come i vostri e con cui scambiare riflessioni su tutti i contenuti originali di ScreenWorld ma anche sulle ultime novità riguardanti cinema, serie, libri, fumetti, giochi e molto altro!