Con Dune: Parte due in arrivo nelle sale italiane il 28 febbraio 2024, l’attesa e la curiosità dei fan sono ormai alle stelle. In Dune di Denis Villeneuve abbiamo conosciuto Paul Atreides e il fantastico mondo creato dalla mano di Frank Herbert, l’autore della saga fantascientifica da cui è tratto il film e il suo sequel ora da noi. Ma cosa può fare chi proprio non vuole abbandonare i deserti di Arrakis e rinunciare all’atmosfera unica del film?
Dune – Parte Due è arrivato nei nostri cinema e gli spettatori possono ammirare le scenografie mozzafiato e gli eventi adrenalinici ed emozionanti cui prendono parte Paul Atreides e soci. Noi abbiamo già parlato di quanto ci sia sembrata una visione imprescindibile e unica nel suo genere, qui la nostra recensione, ma soprattutto quanto stupisca l’approccio che è stato dato a una fantascienza di nuova generazione. A un qualcosa di perfettamente attuale e in linea con le nuove generazioni. Arrakis è un pianeta ostile, ma una volta che lo si ammira non si può più farne a meno.
Sull’onda dell’opera di Frank Herbert, vi consigliamo altri diciassette libri simili per prepararsi a lasciarsi il mondo di Dune alle spalle, dai titoli in italiano a quelli in lingua, tra pianeti remoti e scontri feudali, casate medievali e lotte per la sopravvivenza. Ecco i 18 libri da leggere se avete amato il film Dune.
1. Messia di Dune di Frank Herbert (1969)
Dodici anni dopo la vittoria dei Fremen sull’Imperatore Padisha Shaddam IV, Paul Muad’Dib, erede degli Atreides, è ancora il temuto Imperatore della galassia e governa l’universo dalla sua capitale su Arrakis. La forza del mito che lo circonda viene, però, intaccata da un complotto che vede protagonisti il Bene Gesserit, la Gilda Spaziale, i Tleilaxu e alcuni Fremen ribelli. Al centro della cospirazione c’è il tentativo di indebolire la sua capacità di comando e rendere instabile la dinastia degli Atreides ostacolando la nascita di un erede. Tuttavia, il prezioso dono della prescienza dà a Paul la consapevolezza che la strada da seguire è quella indicata dal suo destino: indirizzare il proprio popolo su un percorso che lo allontani dall’autodistruzione e dalla miseria, verso un futuro armonioso e duraturo, un obiettivo che è disposto a raggiungere anche a costo del proprio sacrificio.
Se parliamo di Dune e di libri da leggere se proprio non vogliamo lasciarlo andare, allora quale scelta migliore se non Messia di Dune. Il libro è il secondo, avvincente volume della saga di Frank Herbert, e quindi anche quello che verrà riadattato sullo schermo da Dune 3. Riprende la storia, cioè, proprio da dove la lasceremo noi una volta usciti dalla sala dopo aver visto Dune: parte due, e cosa c’è di meglio per completare l’opera se non immergersi subito nella lettura del sequel originale della storia? Perfetto per i nuovi fan e anche per i nostalgici. Il libro di Herbert è la compagnia ideale.
2. Le cronache del ghiaccio e del fuoco di George R. R. Martin (1996)
Nel continente occidentale di Westeros, in seguito alla misteriosa morte del Primo Cavaliere Jon Arryn, re Robert Baratheon, che aveva conquistato il trono durante la battaglia del Tridente e lo aveva consolidato attraverso il matrimonio con Cersei Lannister, nomina il signore di Grande Inverno, Eddard Stark, suo nuovo Primo Cavaliere. Alla morte di Robert, intrighi di corte, tradimenti e desiderio di potere porteranno i Sette Regni dell’Occidente alla guerra per la conquista del trono di spade.
George R. R. Martin ha dichiarato personalmente di aver letto il libro di Herbert da ragazzo e di averlo interiorizzato profondamente, tanto che non è affatto difficile vedere in Dune le stesse dinamiche che vediamo in Il Trono di Spade, e viceversa. Chi è fan della serie tv della HBO, e della neo House of the Dragon che si appresta a tornare con la stagione 2 questa estate, non può fare a meno di appassionarsi a Dune e gli appassionati di quest’ultimo avranno terreno fertile con le storie create da Martin.
Nonostante le diverse scelte di ambientazione, sono evidenti le somiglianze nella costruzione del mondo e dei personaggi. Lotte intestine, casate rivali, guerre, atmosfere medievali. Il trono di Spade non è certo identico a Dune, ma è sicuramente il suo perfetto speculare.
3. Shogun di James Clavell (1975)
Aprile del 1600. L’Erasmus, un mercantile armato da guerra battente bandiera olandese, che doveva saccheggiare il Nuovo Mondo per poi tornare in patria, è alla deriva in mezzo al mare. Sulla nave si trovano il capitano, il pilota inglese John Blackthorne e i superstiti dell’equipaggio, duramente provati dalla fame e dalla sete. In seguito ad una tempesta il natante naufraga in un piccolo villaggio di pescatori chiamato Anjiro. Blackthorne riuscirà a sopravvivere e adattarsi ad un mondo completamente nuovo, dominato dagli intrighi e dai giochi di potere tra i due daimyō più potenti del Giappone. Mentre serve sotto il suo signore, Blackthorne fa la conoscenza di Mariko, la sua traduttrice e istitutrice, per la quale nutre un disperato e impossibile amore.
Il libro è di recente stato portato sul piccolo schermo con una serie tv che abbiamo recensito, che a sua volta è anche tratta da una storia vera. Tuttavia le similitudini con Dune sono chiare ed evidenti. Come Paul si smarrisce nel deserto e incontra alla fine la misteriosa civiltà dei Fremen, Blackthorne rimane per lungo tempo un viandante sull’orlo della morte, disperso in un mare immenso, finché non giunge su nuove sponde e impara a conoscere un mondo così diverso dal suo. Innamorato di una donna del posto, Blackthorne capisce presto che la sua permanenza non sarà affatto semplice, e come in tutto il resto del mondo anche lì intrighi di potere e i perversi giochi dei potenti dettano legge.
4. Il cacciatore di androidi di Philip K. Dick (1968)
Rick Deckard è un cacciatore di taglie, non si occupa, però, di esseri umani, ma di androidi. Il suo compito è infatti quello di “ritirare” quelli che entrano illegalmente sulla Terra, mescolandosi agli esseri umani. Un giorno gli viene assegnato un incarico che è senza precedenti: deve infatti ritirare sei androidi dell’ultimo modello, i Nexus 6. In assoluto i più pericolosi, semplicemente perché distinguerli dagli esseri umani sembra impossibile.
Uno dei principali e più apprezzati romanzi di Philip K. Dick, amato anche perché è stato magnificamente trasposto da Ridley Scott con Blade Runner, quel cult senza tempo di cui abbiamo parlato in un podcast dedicato. Oltretutto Villeneuve, regista dei film di Dune, ha diretto il sequel del Cacciatore di Androidi, che a sua volta avrà un sequel in formato seriale, il che sembra quasi una coincidenza in questo caso. Una cosa però è certa, anche qui le similitudini si sprecano.
Il mondo in cui vive Deckard ci ricorda incredibilmente l’ambientazione principale di Dune, Arrakis. Il pianeta infatti è altamente tossico, coperto costantemente da un velo di polvere radioattiva che ha danneggiato non solo il pianeta stesso, ma anche gli esseri umani. E come la spezia di Dune irretisce i sensi e indebolisce il corpo, anche qui esistono uomini ormai debilitati dalla polvere. Moltissimi altri hanno malattie della pelle incurabili. È un mondo diventato ostile, anche se vivibile, e qui gli androidi si nascondono tra gli esseri umani per sfuggire alla loro cattura. E ci riescono. Tranne che con Rick Deckard.
5. Neuromante di William Gibson (1984)
Case è un “cowboy della consolle”, un hacker. Il suo sistema nervoso è stato danneggiato, rendendogli impossibile il collegamento alla “Matrice”, la rete informatica globale. Si trova a Chiba, in Giappone, nella vana ricerca di una cura che gli consenta di accedere nuovamente al cyberspazio. Quando ogni speranza sembra ormai perduta, Case viene reclutato da un misterioso personaggio che si fa chiamare Armitage. La cura tanto agognata gli viene offerta in cambio della sua collaborazione a una missione dai contorni oscuri. Armitage è accompagnato da una samurai della strada, una combattente dal fisico artificialmente potenziato di nome Molly, per un’ultima missione. La più importante.
Quello di Gibson è un romanzo potente, visionario, profetico. Ambientato in un mondo in cui gli esseri umani hanno imparato a costruire protesi bioniche e a connettere la mente a una Matrice di dati, l’unico individuo impossibilitato a farlo cerca un modo per guarire le sinapsi bruciate del suo cervello. Reso debole dalla sua mancanza, la vita per Case è insostenibile e nel momento in cui gli viene offerta la possibilità di rimediare, immediatamente accetta. Ma non sa che facendolo sta portando sul pianeta una disgrazia di proporzioni catastrofiche.
6. Pandora’s star di Peter F. Hamilton (2004)
L’umanità ha colonizzato oltre quattrocento pianeti, tutti interconnessi da wormhole. Per la prima volta nella storia dell’umanità c’è pace. Poi una stella a oltre mille anni luce di distanza scompare improvvisamente, imprigionata all’interno di un campo di forza di dimensioni immense. Ma chi, o cosa, possiede una tecnologia del genere? E cosa potrebbe significare per tutti? Solo una nave stellare più veloce della luce, comandata dall’ex astronauta della NASA Wilson Kime, può raggiungere quella distanza per indagare.
Ambientato circa trecento anni nel futuro, l’umanità ha colonizzato centinaia di pianeti dopo lo sviluppo della tecnologia dei wormhole. Gli umani sono praticamente immortali, e la fusione di tecnologie offre potenziamenti incorporati e realtà aumentata a chiunque. La galassia, o almeno la Commonwealth, è in pace. Tuttavia, quando una stella scompare improvvisamente, l’indagine di un astronomo rivela qualcosa di strano: l’intero sistema solare sembra essere imprigionato da una sorta di barriera. Cosa o chi potrebbe aver fatto una cosa del genere, e perché? Utilizzando la tecnologia dei wormhole per costruire una nave stellare, Nigel Sheldon persuade l’astronauta Wilson Kime a comandare la nave per indagare sulla stella. E ciò che trova minaccia l’intera Commonwealth, e i miliardi di persone al suo interno.
7. Il libro del Nuovo Sole di Gene Wolfe (1987)
In un futuro talmente remoto che si confonde con le nebbie di un lontanissimo passato, prende avvio la vicenda di Severian il Torturatore. Nella corporazione dei Torturatori non si accede per diritto di nascita: solo i figli delle vittime possono esservi ammessi. Il giovane Severian e i suoi compagni apprendisti studiano per raggiungere il rango di Maestro Torturatore, imparando gli antichi mestieri della corporazione, legati al giuramento di torturare e uccidere i nemici dell’Autarca. Ma con l’arrivo di Thecla, una donna bella e intelligente, la vita cambierà per sempre per Severian.
Ambientata in un universo apocalittico, labirintico, onirico, la saga del Nuovo Sole è un grande classico del dark fantasy, il capolavoro di uno degli ultimi grandi autori della fantascienza. Tra ambientazioni apocalittiche, civiltà tecnologiche e primitive, ritroviamo la stessa atmosfera variegata di Dune che spazia tra governi e società ognuna con le loro caratteristiche e peculiarità. E anche in questo libro, una società corrotta in cui regna un Autarca minaccia la pace, e Severian gli dichiara guerra.
8. Il gioco di Ender di Orson Scott Card (1985)
L’ultimo attacco alla Terra da parte degli alieni risale a ottant’anni fa, tuttavia la guerra non è finita. Per scongiurare la possibilità che la razza umana venga cancellata sono state costruite armi sempre più potenti e ideati vari sistemi di difesa. Per sfruttare le straordinarie capacità di alcuni bambini è stata creata una Scuola di Guerra, destinata a formare un’elite di geni militari. Ed è in questo luogo che viene portato Andrew “Ender” Wiggin: ha sei anni e lo aspetta un addestramento feroce in un ambiente spietato, ma lui è un genio tra i geni, nato con le doti di un superbo comandante. Ed è l’unico in grado di vincere tutte le “partite” combattute nella Sala di Battaglia. Ma qual è il prezzo da pagare per essere davvero il migliore? E dove finisce il gioco e comincia la realtà?
Il gioco di Ender, da cui è stato tratto anche un film, è un intreccio di psicologia e giochi sleali sullo sfondo di una guerra incombente e inevitabile che minaccia il pianeta. Il libro offre un’analisi psicologica attenta dei personaggi, un continuo gioco di specchi e lotte interne a una scuola dalle pareti troppo strette, una vera guerra nella guerra simulata, dove la brutalità regna sovrana. Imprevedibile fino alla fine, crudele e sconvolgente, Il gioco di Ender è un filo sottile tra realtà e simulazione, e là dove si incontrano regna soltanto il caos.
9. Il ciclo delle fondazioni di Isaac Asimov (1951)
L’impero galattico esercita da secoli il suo potere su tutti i pianeti conosciuti, ma ora sta scomparendo: lascerà il posto a 30.000 anni di ignoranza e violenza. Hari Seldon, creatore della rivoluzionaria scienza della “psicostoria”, sa quale triste futuro aspetta l’umanità. Per preservare la civiltà riunisce i migliori scienziati e studiosi su Terminus, un piccolo pianeta ai margini della galassia. È la Prima Fondazione, destinata a essere rapidamente cancellata da un terribile e misterioso mutante che impone un’orribile dittatura. Non tutto, però, è perduto. Tra le rovine di quello che era stato un faro del sapere si mormora che vi sia una Seconda Fondazione. La cercano disperatamente coloro che intendono distruggerla così come i sopravvissuti della Prima Fondazione. Il suo destino giace nelle mani di un adolescente, Arkady Darell.
Già a partire dal principio, Isaac Asimov ci mostra una fantascienza diversa da quella a cui siamo abituati. Una fantascienza priva di alieni, senza epiche battaglie intergalattiche, senza misteriose forze sovrannaturali che scuotono l’ordine degli eventi. Ognuna delle numerose avventure che coinvolgono i personaggi della Fondazione toccherà problemi e scontri riconosciuti anche alla nostra realtà quotidiana, e in quella di Dune. Parliamo di religione, mercato, politica, diplomazia. Asimov dipinge il futuro della storia dell’umanità su fondamenta morali e lotte tra ideali, tra tiranni e resistenze, in una serie di libri vincitori del premio Hugo da cui è stata tratta anche una serie tv disponibile su Apple TV+.
10. Il ciclo dei Dorsai di Gordon R. Dickson (1959)
Il ciclo ruota principalmente attorno alle vicende della famiglia Graeme e narra di un universo che, a causa della dispersione della razza umana tra pianeti abitabili, ha generato uomini diversi per inclinazioni ed etica, dove la sola moneta di scambio è costituita dagli specialisti (ogni pianeta ha il suo campo di specializzazione) e dal loro scambio tra i vari governi e potentati economici. Su tutti, naturalmente, spiccano i Dorsai, mercenari di altissimo livello con capacità fisiche e mentali superiori a qualunque guerriero della storia.
Gordon R. Dickson è uno scrittore diseguale, a volte impareggiabile e a volte trito, ma la sua scrittura è una perfetta rete d’informazioni che pagina dopo pagina sa intessere mondi incredibili. Ha una maniera di pensare complicata e le sue trame migliori, come i Dorsai, sono costituite da pensieri a catena che uno dopo l’altro costituiscono l’insieme. Il suo mondo può apparire all’inizio come un abbozzo, ma aggiungendo un tratto qui e un’osservazione là Dickson ritrae con destrezza i contorni della sua storia fino a che, alla conclusione del libro, vediamo il protagonista chiaramente, ormai scolpito a tre dimensioni, in un romanzo psicologico che ha meritato il successo in tutto il mondo.
11. La Lunga Terra di Stephen Baxter e Terry Pratchett (2017)
Per il genere umano tutto cambia per sempre il giorno in cui viene postato su Internet lo schema di uno strano congegno, lo stesso che l’agente Monica Jansson trova a casa del professor Linsay, scomparso misteriosamente in un incendio. E un ‘passatore’, uno strumento che permette di navigare tra miliardi di versioni diverse della Terra. Nessuno però sa dire con certezza se i mondi paralleli siano infiniti o se siano circolari e possano esaurirsi. Solo Joshua Valienté può dirlo. È l’unico a potersi muovere tra gli universi senza passatore. Ingaggiato dalla Black Corporation, Joshua parte per una spedizione insieme a Lobsang, un meccanico reincarnatosi in un computer. Ma l’esplorazione, tra insidie e meravigliose scoperte, rivelerà una terribile minaccia per l’umanità.
Questo libro di Pratchett non è la solita storia che cresce d’intensità a mano a mano che procede, fino a culminare in un climax che lascia senza fiato. Si tratta, invece, di una storia che ci guida a passo tranquillo, tenendoci per mano, alla scoperta di un immenso ignoto, dall’inizio alla fine dell’opera. Il libro è ricco di spunti e riflessioni interessanti, grandi idee e grandi dubbi, che danno vita a un romanzo più che interessante sviluppato attorno a una minaccia imminente.
12. Hyperion di Dan Simmons (1989)
L’umanità non vive più più relegata sulla Terra: è il ventottesimo secolo e gli esseri umani si sono espansi nell’intera galassia, distribuendosi in una nuova federazione che unisce tutti i mondi abitati, l’Egemonia dell’Uomo. Tutto ciò è frutto di un’esaltante azione esploratrice resa possibile dalla tecnologia dei teleporter che, sfruttando i portali e le singolarità, consente di muoversi in maniera istantanea, ma è anche l’esito estremo di una diaspora necessaria. L’uomo ha conquistato pianeti remoti, ma ha perso la sua casa, la Terra, distrutta durante un fallimentare esperimento noto come il Grande Errore.
Per ritornare con la mente ai viaggi intrapresi dagli Atreides su grandi navi spaziali verso pianeti lontani, Hyperion è il libro perfetto. Nel pianeta Hyperion ci sono delle rovine archeologiche chiamate Tombe del Tempo. La zona limitrofa alle tombe è abitata da un terrificante essere semidivino chiamato Shrike, venerato dalla chiesa della Redenzione Finale. Molti dei sopravvissuti allo Shrike narrano di un gigantesco albero di spine sulle quali la creatura impala le proprie vittime. Si ignora chi possa aver costruito le tombe e si ignora la natura stessa dello Shrike. Nel periodo dello svolgimento della trama del libro, le tombe del tempo sono prossime ad “entrare in fase” con il tempo “reale”, quindi alla loro apertura. E un gruppo di uomini pronti a morire parte per raggiungerle, e risolvere il mistero sulla loro esistenza.
13. Il problema dei tre corpi di Liu Cixin (2008)
Nella Cina della Rivoluzione culturale, un progetto militare segreto invia segnali nello spazio cercando di contattare intelligenze aliene. E ci riesce. Il messaggio viene captato, però, dal pianeta sbagliato, Trisolaris, l’unico superstite di un sistema orbitante attorno a tre soli, dominato da forze gravitazionali caotiche e imprevedibili che hanno già arso undici mondi. È quello che i fisici chiamano “problema dei tre corpi”, e i trisolariani sanno che anche il loro destino sarà di sprofondare nella superficie rovente di uno dei soli. A meno di non trovare una nuova casa. Un pianeta abitabile. Così Trisolaris pianifica un’invasione della Terra.
Quando Wang, uno scienziato al lavoro sulle nanotecnologie, scopre grazie a una simulazione il modo per combattere, e forse l’unico per fermare l’invasione dei Trisolariani, si ritrova all’improvviso coinvolto in qualcosa di molto più grande di lui. Una razza aliena è pronta a dare battaglia alla Terra, e se non li fermeranno gli umani verranno completamente eliminati dal pianeta. Nonostante la minaccia incombente, però, le lotte intestine sul pianeta verde non si fermano, e se da una parte l’umanità desidera prendere le armi contro il nemico, un’altra parte lo attende con trepidazione. Pronta ad affrontare il suo destino. Dai libri è stato tratto anche un adattamento presto disponibile su Netflix di cui hanno parlato gli sceneggiatori, gli stessi di Games of Thrones, durante una riflessione condivisa con i fan.
14. Gateway di Frederik Pohl (1977)
Ricchezza o morte. Sono le scelte offerte da Gateway. Gli umani hanno scoperto questo porto spaziale artificiale, pieno di navi interstellari funzionanti lasciate indietro dagli enigmatici e scomparsi Heechee. Le loro destinazioni sono pre-programmate. Sono facili da manovrare, ma impossibili da controllare. Alcuni sono tornati con scoperte che hanno reso ricchi i loro intrepidi piloti; altri con solo i loro resti a malapena identificabili. Era il gioco finale della roulette russa, ma in questo futuro privo di risorse non c’è carenza di volontari disperati.
Se in Dune lo spazio è una frontiera gigantesca, ma accessibile e, almeno in minima parte, navigabile, lo spazio di Gateway è un luogo oscuro e misterioso, pieno di segreti e luoghi nascosti e letali. Bob, il protagonista della storia, lo sa meglio di chiunque altro. Deciso ad abbandonare la terra per sfuggire ad una vita di miseria parte con una delle navi assieme alla donna amata e i suoi compagni. Ma il tentativo di raggiungere una nuova vita si spegne presto, assieme alla luce e alla materia stessa, perché davanti a lui appare un buco nero. E la nave non ha il carburante necessario a sfuggirgli.
15. I figli di Dune di Frank Herbert (1976)
Sono passati nove anni da quando Paul Muad’dib è scomparso nel deserto affidando la reggenza dell’impero e la cura dei figli alla sorella Alia. La trasformazione ecologica di Arrakis prosegue con regolarità mentre il pianeta vive un periodo di grandi cambiamenti e la religione sorta attorno alla carismatica figura di Paul Muad’dib, trasformata da Alia in una soffocante burocrazia che minaccia di ridurre in schiavitù la galassia, e richiama notevoli folle di pellegrini provenienti da migliaia di mondi. Alia si appresta a distruggere l’opera del fratello, servendosi delle trame della vecchia aristocrazia e del Bene Gesserit, che opera attraverso Lady Jessica, per completare l’antico programma genetico prodotto da Paul. Spetterà a Ghanima e Leto, figli di Paul e detentori dell’immenso e terrificante potere della memoria genetica dell’umanità, mettere a posto le cose.
Se parliamo di Dune, non possiamo non consigliare il terzo libro di Frank Herbert che prosegue il racconto di Paul Atreides dopo i primi due volumi. In quest’ultimo libro, la storia di Paul si è evoluta ed è cambiata drasticamente: il mondo come lo conosceva da ragazzo è sparito nel nulla, proprio come lui. E mentre lui è assente, disperso chissà dove, l’impero alle sue spalle precipita sulle sue fondamenta. Tutto quel che ha costruito è vicino al collasso e soltanto l’intervento dei suoi figli potrà sistemare le cose, o lasciare che tutto precipiti.
16. Altered carbon di Richard K. Morgan (2002)
Altered Carbon è un romanzo duro, provocatorio, dalla trama intrigante e sorprendente che ci proietta nel buco nero del nostro futuro, tecnologicamente avanzato, ma moralmente corrotto, e assai simile al nostro presente, dato che le pulsioni degli esseri umani attraversano, immutate, anche i cambiamenti più radicali. Quale, ad esempio, la possibilità di digitalizzare la propria coscienza e trasferirla in un altro corpo, come avviene per Takeshi Kovacs, un ex soldato che si ritrova suo malgrado in un corpo nuovo a Bay City – una metropoli in piena decadenza, in mano a politici arroganti e spacciatori di droghe sintetiche – per far luce su un omicidio. Le indagini lo trascinano nei meccanismi perversi di una società che ha snaturato il senso della vita e della morte, per cui gli individui sono solo pedine in un gioco condotto da chi si può permettere l’immortalità.
Divenuto una bellissima serie tv per Netflix, in una società corrotta da chi dovrebbe guidarla, Takeshi Covacs deve scavare nel fango per scoprire ciò che a lungo è stato nascosto. Intrighi, bugie, e la decadenza di un sistema marcio dentro lo strattonano a forza in un mondo fino ad allora invisibile, nascosto sotto la superficie, e adesso impossibile da seppellire. Il libro si sviluppa in una società dai personaggi complessi: vittime, eroi, martiri, colpevoli, vizi ma anche virtù senza tempo. E in un mondo rovinato come questo, Takeshi Covacs deve imbracciare le armi.
17. Red Rising di Pierce Brown (2014)
Darrow è un Helldiver. Un pioniere di Marte. Nato schiavo sotto la terra affinché un giorno le generazioni future possano vivere sopra di essa. È un Rosso – la casta più bassa dell’umanità. Ma ha qualcosa che i Dorati – la spietata classe dominante – non comprenderanno mai. Ha una moglie che adora, una famiglia che gli dà forza. Ha l’amore. E quando glieli portano via, tutto ciò che resta è la vendetta.
In Red Rising l’umanità è classificata in caste. C’è chi è forte e chi è debole, e i deboli devono sottostare al potere delle caste più elevate. Quando, però, una tremenda strage sconvolge la vita di Darrow, non contano più la posizione né il controllo o la sottomissione. Ogni parte di lui brama vendetta verso chi ha eliminato la sua famiglia, e per le persone che ama è pronto a rialzarsi. E a scatenare una guerra.
18. Dormire in un mare di stelle di Christopher Paolini (2020)
È l’ultima missione nello spazio per la scienziata Kira Navárez. Il sogno di un futuro d’amore con Alan sta per realizzarsi, ma il giorno della partenza accade qualcosa di inatteso. Qualcosa di terribile. Spinta dalla curiosità, Kira si imbatte in un reperto alieno. Il terrore la invade quando il pulviscolo intorno a lei comincia a muoversi. Una guerra universale è alle porte e Kira è trascinata nelle profondità della galassia in un’odissea di scoperte e trasformazioni. Soltanto fidandosi davvero di se stessa potrà affrontare il destino a cui è chiamata e combattere per i propri simili.
Christopher Paolini è da sempre stato un ottimo scrittore di fantasy, famoso in tutto il mondo per aver realizzato il Ciclo dell’Eredità, conosciuto dai più come Eragon (che diventerà una serie tv per Disney ed è tra le serie fantasy più attese di prossima uscita). Tuttavia ha voluto cimentarsi nella fantascienza in pieno stile Dune e ci è riuscito come nessuno si sarebbe aspettato.
Se parliamo di guerre su pianeti remoti, Dormire in un mare di stelle non può mancare. Come su Arrakis uno scontro cruento minaccia la salvezza di ogni forma di vita. Paolini racconta di un viaggio di scoperta di sé e attraverso la verità, tra mondi lontani e galassie nascoste, in contatto con forme di vita aliene che modificano ogni carta in gioco. La protagonista Kira deve affrontare la guerra, e come Paul deve compiere un viaggio di scoperta di sé, deve trovare il coraggio di lottare, perché forse da lei dipende il destino di chiunque altro.
E voi cosa ne pensate? Siete d'accordo con le nostre riflessioni?
Se volete commentare a caldo questo articolo insieme alla redazione e agli altri lettori, unitevi al nostro nuovissimo gruppo Telegram ScreenWorld Assemble! dove troverete una community di persone con interessi proprio come i vostri e con cui scambiare riflessioni su tutti i contenuti originali di ScreenWorld ma anche sulle ultime novità riguardanti cinema, serie, libri, fumetti, giochi e molto altro!