Alan Moore è conosciuto, oltre che per i suoi personaggi e le sue storie, per il suo stile folle e sperimentale. In una recente intervista ha rivelato di aver seriamente pensato a un attentato anarchico in stile Joker anche nella vita reale. Il fumettista ha aggiunto che aveva pensato di sabotare i serbatoi idrici versando stupefacenti nell’acqua.
In una recente intervista con Sam Leith di The Guardian, Moore ha rivelato che anni fa avrebbe voluto “sconvolgere la percezione delle persone, aggiungendo qualcosina alla loro acqua“: “Probabilmente sono ancora un membro della cosiddetta sinistra psichedelica del 1970, anche se sono rimasto da solo. All’epoca una delle idee era quella di lasciar cadere un po’ di LSD nei serbatoi idrici cittadini così da aprire la mente a tutti quanti. Fortunatamente, prima che potessi realizzare la cosa, sono cresciuto e mi sono reso conto che sarebbe stata un’idea terribile. Tuttavia, il fatto di portare le persone a una qualche illuminazione personale così da cambiare la società, probabilmente è rimasta una delle mie aspirazioni più forti“.
Sebbene Moore abbia annunciato che si ritirerà dalla scrittura di fumetti, i suoi lavori sono stati fondamentali non solo nel genere supereroi, ma anche sui fumetti come forma d’arte più ampia. Moore ha esordito nei fumetti britannici indipendenti. Ha lavorato con il braccio britannico separato della Marvel, Marvel UK, e ha riscontrato più successo con i fumetti pubblicati sulla rivista Warrior, tra cui V for Vendetta e Marvelman. Quando si è ramificato nel fumetto americano con Swamp Thing della DC, la carriera internazionale di Moore è decollata, con opere famose come Watchmen e Superman:For the Man Who Has.
L’idea di contaminare un approvvigionamento idrico è una trama classica del Joker, ma al di là dell’idea giovanile, i temi menzionati da Moore si ritrovano in gran parte del suo lavoro più famoso, in particolare quello al di fuori della DC e della Marvel. Temi affrontati per esempio in V For Vendetta di Moore e David Lloyd . Quasi ogni azione intrapresa dalla figura centrale della storia, V, è fatta per portare il cambiamento attraverso una qualche forma di illuminazione. V tortura il personaggio di Evey per aprire la sua mente e spingerla ad essere più simile a lui. Nel corso della storia, V si rivolge anche al pubblico, esortandolo a prendere in mano il proprio destino, e il suo atto finale, far saltare in aria 10 Downing Street, porta a una ribellione su vasta scala contro la dittatura fascista sotto la quale hanno vissuto. Ancora più esplicito per il passato psichedelico di Moore è il personaggio di Eric Finch, la cui indagine su V si trasforma quando assume l’LSD per comprendere meglio il vigilante, portando alla sua disillusione nei confronti del suo governo e all’abbandono della loro causa.