In un momento così delicato per i cinecomics, in cui si comincia a percepire della stanchezza nel genere (sia dal punto di vista creativo che di ricezione), il mondo sta guardando a Guardiani della Galassia Vol. 3 con occhi carichi di speranza.
La squadra di adorabili scapestrati, fieramente controcorrente e con un’aura indie, composta da Star Lord, Rocket, Drax, Mantis, Nebula, il sempre più massiccio Groot, una nuova Gamora (e alle “recenti” new entry Kraglin e Cosmo), è davvero in grado, proprio nel momento del suo commiato al pubblico, di prendersi questo fardello sulle spalle?

E come si può sperare che il futuro del Marvel Cinematic Universe, con i suoi intrecci e tantissimi personaggi, sia nelle mani del regista, James Gunn, che di fatto ha già sancito il suo addio per diventare co-presidente, co-amministratore e direttore creativo della “distinta concorrenza” DC Studios e di cui ha già presentato i piani?

Insomma in questo video (con spoiler) proviamo a capire perché il – seppur bellissimo – Guardiani della Galassia Vol. 3 probabilmente non è riuscito a salvare l’MCU.
Un MCU che, per salvarsi veramente (qualcuno potrebbe pure chiedersi se debba davvero farlo, poi) ha bisogno di tanti, nuovi titoli di qualità e non di un singolo canto del cigno.

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Mi chiamo Giovanni, ma per tutti sono Zeth Castle. Amo i fumetti sin dalla più tenera età, ne ho fatto una passione e un lavoro, ma nel corso del tempo mi sono specializzato intutto quello che potesse rendermi povero, divertendomi, dai gdr ai boardgame, passando per i toys e molto altro. Ho superato da tempo i 20.000 fumetti in collezione.