Per tutti coloro che hanno amato il primo Wicked, e sono in spasmodica attesa di vedere Wicked: For Good in arrivo il prossimo Novembre, potrebbe esserci qualcosa di esaltante all’orizzonte. Oppure no. Infatti, starebbero circolando nelle ultime ore, tramite ScreenRant, alcune voci su un terzo capitolo della saga, alimentate da recenti dichiarazioni di Winnie Holzman, co-autrice del musical originale e dei due adattamenti cinematografici. Intervistata sul red carpet della Tisch Gala a New York, Holzman ha ammesso che all’interno di Warner Bros. sarebbero in corso delle conversazioni su un Wicked 3. Ha, però, subito ridimensionato l’entusiasmo affermando:

Dichiarazione

Più o meno. Un pochino. Sì, un pochino. Niente di reale“. – Winnie Holzman, co-autrice di Wicked

Chiaramente non è stato confermato niente, ma almeno si è venuti a conoscenza dell’intenzione da parte dei creatori di parlare di una possibilità di un nuovo capitolo che vada ad ampliare la storia, magari mettendo in scena un remake di Il Mago di Oz con Judy Garland e chiudendo il ciclo narrativo. Il primo Wicked, uscito a sorpresa in due parti nonostante la durata contenuta del musical teatrale, si è rivelato un colpo vincente. Ha saputo rielaborare la prima metà dello spettacolo, regalando al pubblico momenti iconici come Defying Gravity e Popular, e gettando le basi per un secondo atto cinematografico atteso e, secondo alcuni, più debole. Nonostante ciò, l’hype è altissimo e l’attenzione è già rivolta al futuro della saga.

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Ariana Grande e Cynthia Erivo in una scena di Wicked – Parte 1, fonte: Universal Pictures

Il problema principale nel pensare a un Wicked 3 riguarda l’assenza di materiale originale da adattare. Il musical termina con For Good, e i romanzi di Gregory Maguire, pur offrendo diversi sequel, spin-off e addirittura un prequel, si discostano in modo significativo dalle versioni teatrali e cinematografiche. I personaggi centrali di queste storie successive, come il figlio di Elphaba (Liir) o sua nipote (Rain), non esistono nei film. Inoltre, i toni sono molto più oscuri e narrativamente complessi, rendendo difficile un adattamento coerente con lo stile già consolidato nei primi due film.

Un’altra opzione, quella di scrivere una storia completamente originale, è senza dubbio possibile, ma molto più impegnativa. Non solo richiederebbe la creazione di una nuova colonna sonora in linea con il successo delle canzoni precedenti, ma dovrebbe anche bilanciare le aspettative di un fandom estremamente appassionato (e molto affezionato alle sue personali interpretazioni dei destini di Elphaba e Glinda) con quelle di un pubblico generalista. Insomma, l’idea di un Wicked 3 è concreta solo nella mente degli sceneggiatori per ora. Nulla è stato messo nero su bianco, ma il fatto stesso che se ne parli significa che la porta non è chiusa. Difficilmente avremo notizie certe prima dell’uscita di Wicked: For Good, ma una cosa è chiara: l’universo di Wicked ha ancora molto potenziale da esplorare. E i fan non sono pronti a dirgli addio.

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Nato il 19 Dicembre 1992, ha capito subito che il cinema era la sua strada. Dopo essersi laureato in filosofia all'università di Palermo e aver seguito esami, laboratori e corsi sulla critica, la storia del cinema e la scrittura creativa, si è focalizzato sulle sue più grandi passioni: scrivere e la settima arte. Ha scritto per L'occhio del cineasta ed è stato redattore per Cinesblog fino alla sua chiusura. Ora si occupa di news e articoli per ScreenWorld.it, per CinemaSerieTv.it e CultWeb.it