Per celebrare la, quasi, trentennale carriera da attrice di Sigourney Weaver, verrà consegnato il Leone d’oro alla carriera alla Mostra del Cinema di Venezia, che si svolgerà dal 28 agosto al 7 settembre, la decisione è stata presa dal Consiglio Di Amministrazione della Biennale.
Per un ruolo o per un altro, tutti abbiamo visto almeno una volta sullo schermo Sigourney Weaver, sebbene il personaggio che l’ha consacrata ad essere una delle migliori attrici di sempre sia stato senza dubbio quello di Ellen Ripley nella saga fantascientifica Alien, non bisogna dimenticare però la sua presenza in altri film che hanno segnato la storia del cinema come, ad esempio, Ghostbusters, Avatar e il breve cameo da sei secondi in Io e Annie che la lanciò nel mondo del cinema nel 1977. L’attrice commossa ha dichiarato in seguito alla comunicazione:
Sono davvero onorata di ricevere il Leone d’Oro alla carriera dalla Biennale di Venezia. Questo premio è un privilegio che condivido con tutti i registi e collaboratori con cui ho lavorato nel corso degli anni. Accetto con orgoglio questo riconoscimento, che celebra anche tutti coloro che hanno contribuito a dare vita a questi film.
Il premio è descritto dal direttore del Festival di Venezia, Alberto Barbera, come “un riconoscimento per una star che ha costruito ponti tra il cinema d’essai più sofisticato e il cinema che dialoga con il pubblico in modo franco e originale, pur rimanendo fedele a se stessa” e questa descrizione non potrebbe non rispecchiare di più la carriera di Sigourney Weaver, diventata un’icona non solo per i suoi ruoli nei grandi film di fantascienza, ma anche per aver lavorato accanto a cineasti come Woody Allen, William Friedkin, Roman Polański, M. Night Shyamalan, Paul Schrader e molti altri nomi che hanno contribuito alla settima arte negli ultimi anni.
Alberto Barbera, al momento della comunicazione del premio, ha poi continuato il discorso elogiando la carriera di Sigourney Weaver e spiegando i motivi che l’hanno portato ad assegnare questo prestigioso riconoscimento all’attrice, facendo notare come i ruoli da lei interpretati siano stati di fondamentale importanza per lo sviluppo della figura femminile nel cinema e, in particolare, nel genere dei film d’azione che sono stereotipicamente considerati da uomini, ma, grazie a lei sono stati portati sul grande schermo personaggi che possano mantenere la propria femminilità e allo stesso tempo dimostrare tutto il loro carattere forte mettendosi, come giusto che sia, sullo stesso piano dei personaggi maschili della pellicola.
Per il momento, l’ultima apparizione di Sigourney Weaver è stata del film drammatico, in centrato sul diritto all’aborto durante gli anni ’60, Call Jane (2022), mentre la potete trovare su Prime Video come protagonista della miniserie Ascolta i fiori dimenticati (2023) dove interpreta la proprietaria di un negozio di fiori dal passato molto doloroso.
Al momento non ha purtroppo ruoli annunciati ufficialmente in programma, ma probabilmente tornerà a far parte del cast di Avatar nel terzo capitolo in produzione, tornando nel panni del suo personaggio che, per quanto sia difficile, le è molto legata. Mentre, per quanto riguarda Alien: Romulus, sembra proprio che non parteciperà al progetto, come era prevedibile dato che non sarebbe congruente con la linea temporale della saga. Le uniche voci che girano al momento negli Studios Disney su Sigourney Weaver riguardano un ruolo che sembrerebbe essere fatto per lei nel film The Mandalorian & Grogu.