Brendan Fraser ha vinto ai SAG 2023 come Miglior attore protagonista per il ruolo di Charlie in The Whale: durante il discorso di ringraziamento per la vittoria dello Screen Actors’ Guild Award, il premio consegnato dal sindacato attori di Hollywood, l’interprete di origine canadese ha speso parole d’incitamento nei confronti dei colleghi in difficoltà, usando come esempio virtuoso la sua parabola personale, la cui traiettoria è improvvisamente cambiata dopo l’avvento del ruolo del professore recluso e affetto da gravi problemi di obesità.
Fraser descrive così l’esperienza personale e il legame col personaggio: “Charlie vive alla deriva su una zattera di rimpianti, ma naviga in un mare di speranza; io ci ho nuotato, in quel mare, e ho cavalcato l’onda, ed è stato bello, mi ha fatto sentire forte, ma quella stessa onda mi ha anche sbattuto sul fondo dell’oceano, mi ha trascinato la faccia lungo il fondale e poi mi ha scaraventato su una spiaggia sconosciuta in un mondo a me ignoto; non capivo dove mi trovassi… ecco, io voglio dire solo una cosa a tutti i miei colleghi attori che hanno passato o stanno passando un periodo come questo: so come vi sentite, tenete duro, mettete un piede davanti all’altro, e arriverete dove vorrete. Coraggio.”
Fraser aveva aperto il discorso ringraziando con parole altrettanto sentite tutti coloro che gli hanno dato l’opportunità di lavorare a questo film: “Non avrei mai creduto alla possibilità di lavorare con un cineasta di livello mondiale come Darren Aronofsky e soprattutto che avrei potuto dare vita alle parole di quella fontana d’empatia che è Samuel D. Hunter.” (sceneggiatore del film e autore dell’opera teatrale da cui è tratto The Whale, ndr)
Fraser aveva già espresso sentimenti analoghi riguardo la sua performance in The Whale, in occasione della vittoria ai Critics’ Choice Awards dello scorso 15 gennaio. Nel ritirare quel premio, Fraser aveva rivolto parole d’incoraggiamento a chiunque si trovi in una difficoltà: “Se tu, come Charlie, hai un problema d’obesità, o semplicemente ti senti affogare nel mare dell’oscurità, sappi che, se avrai anche solo la forza di alzarti in piedi e andare verso la luce, ti accadranno cose belle.”
La carriera dell’attore, vero e proprio sex symbol a cavallo tra gli anni ’90 e 2000, quando interpretò il ruolo di Rick O’Connell nella trilogia de La mummia, ebbe una brusca battuta d’arresto a causa di una serie di debilitanti infortuni e soprattutto a causa delle molestie subite da Fraser da parte di Philip Berk, all’epoca presidente dell’Hollywood Foreign Press Association; quella vicenda, mai del tutto chiarita, convinse Fraser a una sorta di semi-ritiro dalla vita pubblica, fino al ritorno nella Hollywood che conta, grazie a Darren Aronofsky e The Whale; oltre ai premi già ricevuti, il ruolo di Charlie ha fruttato a Fraser una candidatura all’Oscar come Miglior attore protagonista; la cerimonia di premiazione si terrà nella notte italiana tra domenica 12 e lunedì 13 marzo prossimi.