Il film The Silencing – Senza Voce finisce con il protagonista Rayburn Swanson che individua l’assassino di sua figlia, il dottor Boon, e decide di farsi giustizia da solo uccidendolo, nonostante lo sceriffo tenti di convincerlo a consegnarlo alle forze dell’ordine. L’uomo, però, ormai non crede più nel sistema di giustizia. Dopo averlo giustiziato, i due genitori ed ex coniugi Swanson possono finalmente celebrare il funerale della figlia e l’uomo, nell’ultima scena, getta una bottiglia di whiskey nel fiume dietro casa. La stessa bottiglia che aveva comprato il giorno in cui la figlia era scomparsa, chiudendo così un tragico cerchio. Ma cosa era accaduto, esattamente, alla famiglia Swanson?
Rayburn Swanson è un uomo alcolizzato e divorziato, entrato in un vortice di autodistruzione dopo la scomparsa della figlia adolescente, avvenuta anni prima. Vive isolato in una casa nella foresta e, per onorare il ricordo della figlia, che era un’amante degli animali, custodisce la riserva forestale attraverso le telecamere che ha disposto. Quando si trova ad assistere a un crimine a opera di un serial killer che gira fra i boschi, Rayburn pensa che possa essere collegato alla scomparsa della figlia. Inizia così a indagare insieme allo sceriffo del posto, Alice Gustafson. Ma il serial killer sembra precederli in ogni loro mossa, mentre gli omicidi aumentano. Ryaburn, però, sfrutta la sua conoscenza della foresta per creare una trappola dove l’assassino rimane incastrato. Scopre quindi che si tratta del dottor Boone, la cui figlia Melissa era morta in un incidente. A seguito della tragedia, il medico era impazzito, e aveva iniziato a dare la caccia a ragazze della cui scomparsa nessuno si sarebbe curato.
È allora che Rayburn decide di farsi giustizia da solo, spingendo il dottore in una trappola per animali, e chiudere definitivamente con il passato.
Opera seconda del regista Robin Pront, The Silencing è un thriller con forti elementi noir, valorizzato al massimo dall’ambientazione offerta dalla riserva naturale in cui è ambientato. Sul finire dell’estate del 2020 la pellicola era stata distribuita senza troppo clamore in alcune sale statunitensi per poi passare direttamente in home video, dove ottenne comunque un discreto successo. Disponibile su Netflix, gli amanti del genere gradiranno sicuramente un film di genere dignitoso e che trova in Nicolaj Coster – Waldau un valido protagonista.