The Bourne Ultimatum – Il ritorno dello sciacallo è stato girato a Londra, a New York, a Madrid, a Berlino e a Tangeri in Marocco, oltre a tantissime e varie altre location in giro per il mondo tra cui l’Italia.
Quando Bourne si trova a Mosca in realtà le scene sono state girate a Berlino, esattamente come capitava nel secondo capitolo della saga che vedeva la medesima location. Proseguendo sul mappamondo sappiamo che Desh trova il protagonista in fuga a Tangeri, in Marocco, la parte ambientata ad Atene alla stazione è in verità l’Arsenal Station di Londra a Woolwich, gli uffici della Sewell e Marbury sono paradossalmente un semplice bar spagnolo a Madrid in Calle Virgen de los Peligos 10 e in modo simile il ristorante chic di New York in cui Pam e Noah si incontrano a colazione si trovava veramente a Londra nel Renaissance Chancery Court Hotel.
La sequenza concitata in cui Bourne cerca di proteggere il giornalista dal cecchino in mezzo alla folla ci si trova a Waterloo Station, a Londra. Mentre il Johnson Building è stato usato come location per l’entrata della rivista The Guardian. Infine gli studios per le scene in interni o in teatri di posa specifici erano i Pinewood Studios, Iver Heath nel Buckinghamshire inglese e i Kaufman Astoria Studios nel Queens di New York. Alcune riprese si sono svolte a Torino e a Parigi.
The Bourne Ultimatim – Il ritorno dello sciacallo è il terzo capitolo della trilogia originale sulla spia interpretata da Matt Damon e tratta dai romanzi scritti da Robert Ludlum. Inizialmente le trasposizioni non dovevano nemmeno essere queste, ma risalenti agli anni ’80, sebbene non avendo fatto successo si è preferito aspettare quando i tempi potevano essere più maturi per una versione di maggior successo, cosa che è effettivamente successa con i film con Matt Damon.