La voce di Chris Pratt in Super Mario Bros – Il Film delude i fan, che hanno accusato l’attore di aver utilizzato lo stesso timbro di sempre nel doppiare il personaggio principale del film. Le stesse accuse, invece, non sono state rivolte a Jack Black che, nel film, doppia il personaggio di Bowser: l’attore è stato lodato dai fan per lo sforzo mimetico e i toni utilizzati.

Proprio ieri, Nintendo ha svelato il primo teaser trailer di Super Mario Bros, film d’animazione prodotto da Illumination e Universal in cui Chris Pratt doppia il protagonista. L’attore ha dichiarato a Variety all’inizio dell’anno di aver “lavorato a stretto contatto con i registi” per creare la voce perfetta di Mario, aggiungendo: “Abbiamo provato un po’ di cose e siamo arrivati a un risultato di cui sono davvero orgoglioso”. Nel trailer, Mario pronuncia solo due brevi battute di dialogo (“Cos’è questo posto?” e “Regno dei Funghi, arriviamo!”), sufficienti per scatenare le reazioni dei fan sui social media. Molti utenti hanno trovato la voce di Mario troppo simile a quella dello stesso Chris Pratt. Questa situazione ha generato confusione, dal momento che l’attore aveva precedentemente dichiarato che la sua voce era “diversa da qualsiasi altra” che i fan avessero mai sentito prima.

Su Twitter, un utente ha scritto: “Ho mostrato ai miei figli il trailer di Super Mario. Il modo in cui si sono girati per guardarmi quando Mario ha pronunciato le sue battute continuerà a farmi ridere per mesi. Forse per anni”.

C’è, poi, chi ha scritto: “Jack Black ha messo un sacco di amore e passione nel doppiaggio di Bowser. Ma Chris Pratt…? Perché si è limitato semplicemente a… Parlare?”.

Infine, un utente ha dichiarato: “Wow, chi l’avrebbe mai detto che il grande segreto di Chris Pratt sul modo di doppiare Mario sarebbe stato semplicemente… La sua solita voce?!”.

Super Mario Bros – Il Film sarà distribuito nei cinema americani il 7 aprile 2023.

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Nato a Siracusa nel 1993, Matteo Marescalco è redattore di ScreenWorld.it, CinemaSerieTV.it e CultWeb.it. Collabora anche con le riviste online Birdmen Magazine e Point Blank. Tra il 2021 e il 2022, ha lavorato per Sergio Bonelli Editore come story editor e ufficio stampa. Ha scritto il libro Blumhouse Productions - La casa americana degli orrori (edito da Bietti Edizioni), la prima monografia italiana sulla casa di produzione fondata da Jason Blum.