A ritirare l’ambita statuetta per il premio Oscar per la Miglior fotografia è salito sul palco il direttore della fotografia per Oppenheimer: Hoyte Van Hoytema che negli anni aveva già fotografato altri film film di Christopher Nolan, ovvero Interstellar, il penultimo Tenet e anche Dunkirk, fillm per il quale ricevette la sua prima candidatura ai premi Oscar 2018.
Oppenheimer è un film enorme nella messa in scena visiva e nell’impatto emotivo. Nolan ha costruito un castello di emozioni e di girandole che soffiano al vento a ritmo di fuoco. Un cast d’eccezione che vanta nomi strabilianti e diretti magnificamente. Ispirato e determinato il protagonista, Cillian Murphy è il prometeo Americano, credibile, severo e dannatamente tormentato. Il film ferocemente un frangente della nostra Storia di esseri umani che ha afflitto la coscienza del mondo per tutti i decenni avvenire.
Il direttore della fotografia olandese naturalizzato svizzero ha saputo mantenere dentro l’inquadratura due mondi: quello del fuoco e quello del metallo. Oppenheiemer condensa dentro di sé grandi divari e divisioni, come la fissione e la fusione. Van Hoytema alterna magnificamente il rosso delle fiamme della fusione e il grigiore austero del metallo opaco che è un po’ anche simbolo dell’aridità dell’essere umano e della sua incapacità di agiro nel giusto ma solo nell’ombra.
Gli altri Film nominati nella categoria per la miglior Fotografia sono stati: Edward Lachman per El conde, Rodrigo Prieto per Killers of the Flower Moon, Matthew Libatique per Maestro, ed infine, Robbie Ryan per Povere Creature!.
Se avete bisogno di tenervi aggiornati su chi sta conquistando le statuette, ecco quello che è l’elenco completo di tutti i vincitori, tenuto costantemente aggiornato tra le vittorie delle 23 categorie. Se volete seguirci in live potete trovarci su YouTube e Twitch fino alla fine della cerimonia degli Oscar.