Nightmare Before Christmas è senza dubbio uno dei film animati più particolari e intriganti che siano stati partoriti dalla mente visionaria di Tim Burton. Racconta la storia di un giovane scheletro, Jack, che, stufo di trascorrere la propria vita a organizzare la festa di Halloween, scopre la magia del Natale e si impegna a replicarla anche nel suo mondo. Il suo accesso alla città del Natale avviene tramite un portale a forma di albero natalizio, disegnato su uno dei sette tronchi di un bosco alla periferia di Halloween Town. L’avventura di Jack nel mondo del Natale è il fulcro del lungometraggio, ma le altre città rimangono inesplorate. Le porte dipinte su altrettanti alberi conducono ad altri regni, ciascuno dedicato a una diversa festività:
- Halloween, con una zucca raffigurata sul tronco
- il Giorno del Ringraziamento, con un tacchino
- San Valentino, con un cuore
- San Patrizio, con un quadrifoglio
- Pasqua, con un uovo decorato
- la Festa dell’Indipendenza, con un petardo
Nel film, vediamo come non sia solo Jack a varcare la soglia di altri universi. Lo scheletro manda, infatti, Vado, Vedo e Prendo a recuperare Babbo Natale dalla sua città, ma questi ritornano con il Coniglietto Pasquale, presumibilmente perché hanno attraversato la porta con l’uovo dipinto. La questione dell’esplorazione degli altri mondi viene approfondita nel romanzo per ragazzi intitolato Long Live the Pumpkin Queen, scritto da Shea Ernshaw, uscito il 2 agosto 2022. Si tratta di un sequel, collocato poco dopo gli eventi del film, che narra la storia dal punto di vista di Sally.
Nel libro, viene rivelato che Jack abbia visitato tutti gli altri mondi, tranne quello di San Valentino e che abbia riservato quel viaggio per sé e per Sally, sua moglie. La città dell’amore, piena di cupìdi fastidiosi, è governata dalla regina Ruby Valentino. La novità più interessante del sequel cartaceo è l’introduzione di Dream Town, un antico regno che non è collegato a nessuna festa o ricorrenza canonica. Il suo scopo è quello di aiutare le persone ad addormentarsi. Un tempo, era governata da Bau Bau, doppiato dal compianto Ken Page, prima che lui impazzisse e iniziasse a costringere le persone a dormire solo per rubare loro i sogni.
Divenuto malvagio, Bau Bau era stato bandito dalla città, la quale era cinta da mura tanto alte da impedirgli di volare. Apparentemente, la sabbia dei sogni che trasportava con sé era troppo pesante per consentirgli di scalare il muro. Era riuscito ad accedere ad Halloween Town solo nel momento in cui Sally aveva aperto la porta di Dream Town. Questo, tuttavia, non spiega perché non potesse lasciare il proprio mondo semplicemente avventurandosi attraverso uno qualsiasi degli altri portali. Anche il regno degli umani è accessibile tramite ingressi che i governanti dei vari mondi delle festività conoscono.
Jack, per esempio, può entrarvi utilizzando i cimiteri. La fine del romanzo rivela che ci siano ancora più porte e regni antichi da raggiungere, nel mondo di Nightmare Before Christmas, il che apre la storia a molte altre feste culturali e racconti popolari che potrebbero essere esplorati. Il romanzo, infatti, è considerato non canonico, non collegato a nulla che sia stato già presentato nel film e, perciò, potrebbe essere facilmente adattato, come già anticipato in un’intervista.
Anche se Tim Burton non vuole permettere alla Disney di continuare ad ampliare la tradizione del film sullo schermo, il mistero sugli altri mondi presenti nel film animato potrebbe essere risolto in altri formati. È importante che i regni delle feste originali siano presentati in un modo che riveli, su di essi, tanto quanto il film ha fatto con Jack Skeletron e gli abitanti di Halloween Town. Il successo del romanzo spin-off, quindi, potrebbe aprire uno spiraglio verso altre trame interessanti.