Nicolas Cage ha dichiarato, con una certa dose di ironia, di non avere bisogno di partecipare al MCU, per il fatto stesso di chiamarsi “Cage” come un noto personaggio Marvel. Intervistato da Variety alla consegna del Variety Legend & Groundbreaker Award, l’attore Premio Oscar per Via da Las Vegas ha spento le voci di un eventuale futuro coinvolgimento nel Marvel Cinematic Universe: “Non ho bisogno di partecipare ai film Marvel, io sono Nic Cage, e mi chiamo come un personaggio di Stan Lee.”
L’attore ha poi approfondito il concetto, dimostrando assenza di animosità nei confronti del mondo Marvel: “Non posso far altro che dire bene dei film Marvel, perché il mio cognome d’arte è quello di un personaggio di Stan Lee, Luke Cage. Secondo lei, potrei mai parlare male di questi film? È grazie alla Marvel se porto questo nome!”
Riguardo l’annosa questione sullo stato del cinema e sul presunto cannibalismo delle sale dai parte dei film supereroistici, Cage ha un’opinione precisa; “Capisco la frustrazione di molti, davvero; ma credo ci sia spazio per tutti, per film come Tàr, o per film indipendenti e con velleità artistiche; c’è davvero spazio per tutti.”
In una precedente intervista concessa a GQ, Cage era intervenuto sull’allora fervente polemica scatenata dalle dichiarazioni di Francis Ford Coppola e Martin Scorsese riguardo i film Marvel: “Non capisco perché dicano queste cose, non concordo con la loro percezione né con la loro opinione al riguardo; i film che faccio io, ad esempio, non sono in competizione con i film Marvel, ma comunque non credo che sia colpa della Marvel se non si fanno più film con budget contenuti, dai 30 ai 50 milioni; secondo me il cinema è in uno stato di salute buono… pensiamo a Il potere del cane, o a Spencer. E poi, Paul Thomas Anderson è ancora in giro.”
Nella stessa intervista, Cage aveva aggiunto, a proposito del modello Marvel: “Kevin Feige ha trovato un modo efficace per intrecciare insieme tutte le storie, collegare tutti i personaggi… c’è del grande lavoro dietro… e non vedo che male ci sia in un intrattenimento puro e semplice, per tutta la famiglia, che attrae grandi e piccini allo stesso modo… hanno fatto veramente un grande lavoro per intrattenere tutta la famiglia; sono stati fatti enormi passi avanti dai tempi dei miei due Ghost Rider!“