Con un progetto horror per Universal/Monkeypaw e un sequel di La notte dei morti viventi ancora in cantiere, Nikyatu Jusu ha iniziato lo sviluppo di La Mosca, un nuovo film basato sul capolavoro horror di David Cronenberg, che ha scritto e dirigerà per 20th Century Studios e Chernin Entertainment. Mentre la trama è ancora segreta, alcune fonti hanno sottolineato che non si tratti di un semplice remake, ma che sarà ambientato nell’universo del film di Cronenberg. Nikyatu dirigerà da una sua sceneggiatura, con Peter Chernin e Jenno Topping di Chernin Entertainment come produttori.
Il progetto si concretizza in un momento in cui il body horror è tornato molto in voga, con il successo del vincitore del premio Cannes The Substance di Coralie Fargeat, che ha incassato oltre 43 milioni di dollari in tutto il mondo e ha fatto clamore per l’Oscar per la star Demi Moore. Un punto di riferimento sia nel cinema di fantascienza che in quello horror, La Mosca di Cronenberg segue lo scienziato Seth Brundle (Jeff Goldblum), i cui esperimenti di teletrasporto prendono una piega terrificante quando il suo DNA si fonde accidentalmente con quello di una mosca. La sua trasformazione è sia fisica che psicologica, un deterioramento che confonde umanità e mostruosità, spingendo i confini dell’horror sullo schermo con un livello di realismo esaltato dagli effetti speciali rivoluzionari di Chris Walas, che hanno ottenuto un Academy Award per il miglior trucco.
Basato sul racconto breve di George Langelaan del 1957, precedentemente adattato come film del 1958 con Vincent Price, il film con Geena Davis è stato distribuito dalla 20th Century Fox nel 1986, incassando oltre 60 milioni di dollari a livello globale con un budget relativamente modesto. Per Cronenberg, che ha debuttato con il suo film più recente The Shrouds al Festival di Cannes di quest’anno, questo successo commerciale ha consolidato la sua reputazione oltre lo status di cult, basandosi sul clamore attorno a titoli come Scanners e Videodrome e dimostrando che il suo genere di body horror poteva piacere al grande pubblico.
Jusu è una delle registe di genere più seguite sin dal debutto al Sundance del suo film horror psicologico Nanny, con Anna Diop e Michelle Monaghanm, che ha vinto il Gran Premio della giuria nella competizione drammatica statunitense nel 2022, prima di essere acquistato da Amazon Studios e Blumhouse in una situazione competitiva. Il suo primo lungometraggio ha esplorato le inquietanti esperienze di Aisha (Diop), un’immigrata senegalese clandestina che lavora come tata per una coppia bianca benestante a New York City, mentre lotta per risparmiare abbastanza soldi per portare suo figlio dal Senegal in America. Il prossimo progetto di Jusu per Monkeypaw e Universal è rimasto nell’ombra per un po’ di tempo e non ha ancora un titolo ufficiale.
Nel 2022, tuttavia, la regista ha rivelato che il lungometraggio si basa su Suicide by Sunlight, il suo acclamato cortometraggio, presentato in anteprima mondiale nella Midnight Section del Sundance nel 2019. Secondo Jusu, si tratta di “vampiri neri che camminano di giorno e sono protetti dal sole dalla loro melanina“. MGM ha anche acquisito i diritti per un sequel di L’alba dei morti viventi che Jusu dovrebbe dirigere.