Ana de Armas ha racconta il motivo per cui ha quasi rifiutato il ruolo da protagonista in Knives Out: sembra che, inizialmente, si sia trovata in disaccordo con la descrizione di un aspetto del suo acclamato personaggio. Scritta e diretta da Rian Johnson, la commedia con delitto è incentrata su un eccentrico detective privato che viene assunto per indagare sulla morte del ricco scrittore di romanzi gialli Harlan Thrombey, con la sua famiglia disfunzionale che viene vista come sospettata. Daniel Craig ha guidato il cast di Knives Out insieme a de Armas, Jamie Lee Curtis, Michael Shannon, Chris Evans, Don Johnson, Toni Collette, Lakeith Stanfield, Katherine Langford, Jaeden Martell, Noah Segan e Christopher Plummer.
La De Armas ha recitato in Knives Out nel ruolo di Marta Cabrera, l’infermiera di Harlan che si rivela la vera protagonista del film, in quanto si scopre che era presente al momento della sua morte, credendo inizialmente di aver confuso le sue medicine e di avergli somministrato una dose letale di morfina che lo avrebbe ucciso, se non si fosse tagliato la gola. Gran parte del film è incentrato su Marta, che cerca di mantenere il suo apparente coinvolgimento nella morte di Harlan come un segreto per il Benoit Blanc di Craig, mentre quest’ultimo la prende come confidente nelle sue indagini, anche se alla fine Marta si dimostrerà innocente, dato che dietro lo scambio di farmaci e gli eventi successivi c’è il Ransom di Chris Evans. Per il ruolo di Marta in Knives Out, la De Armas ha riscosso un ampio consenso da parte della critica, ottenendo una nomination ai Golden Globe per la sua interpretazione. In realtà, la parte per cui la giovane attrice è diventata celebre a Hollywood avrebbe potuto non essere sua.
Parlando con Another Magazine per il suo film biografico su Marilyn Monroe, Blonde, Ana de Armas ha ripensato alla sua recente ascesa alla celebrità. Guardando in particolare all’acclamato murder mystery di Rian Johnson, l’attrice ha rivelato di aver quasi rifiutato il suo ruolo iniziale Knives Out. “[Le istruzioni sul nastro del provino dicevano] ‘Latina, custode’. Mi sono detta: “Non ho energia, cos’è questo?” Ho detto: “O mi dici perché ne vale la pena o non posso”. Ho rifiutato due volte a causa di quella descrizione. Alla fine mi hanno mandato l’intero copione e ho pensato: “Oh, merda!”. Ho fatto subito un provino.
Pur essendosi fatta un nome a Cuba e in Spagna, Knives Out è considerato uno dei maggiori successi della de Armas nei film in lingua inglese, insieme al suo ruolo di Joi in Blade Runner 2049. Data la natura potenzialmente stereotipata del suo ruolo nel film, è comprensibile che la de Armas abbia inizialmente esitato a partecipare a Knives Out, non volendo prendere parte a un ruolo che sarebbe potuto sembrare un passo indietro rispetto al suo lavoro sovversivo nell’acclamato sequel fantascientifico di Denis Villeneuve. Fortunatamente, sia per il pubblico che per la stessa de Armas, l’attrice ha ascoltato la proposta di Rian Johnson, che si è rivelata a sua volta sovversiva, in quanto la nazionalità di Marta era fondamentale per l’arco del suo personaggio e per esporre i veri pregiudizi della famiglia Thrombey.
Sebbene la de Armas non abbia portato a casa il Golden Globe per la sua interpretazione, il fatto di aver accettato il ruolo di Knives Out si è rivelato a suo favore. Negli anni successivi, si è riunita a Craig per No Time to Die, ha ottenuto il ruolo di protagonista nello spinoff di John Wick, Ballerina, e ha recitato nel film biografico di Netflix su Marilyn Monroe, Blonde, che a sua volta ha ricevuto recensioni contrastanti, ma che potrebbe già fare pensare agli Oscar. Blonde sarà disponibile su Netflix dal 28 settembre.