La performance attoriale di Brendan Fraser in Killers of the Flower Moon ha diviso il pubblico e la critica tra chi dice che recita in modo eccessivo e chi lo difende poiché è contestualizzato con il suo personaggio.
Brendan Fraser ha diviso il pubblico con la sua interpretazione in Killers of the Flower Moon poiché considerata esagerata e c’è anche chi tra la critica lo accusa di fare overacting (appunto quando si recita in modo troppo enfatico, quasi finto). Sui social i fan si sono scatenati iniziando a dichiarare che l’attore non è davvero bravo nel suo lavoro, che la vittoria agli scorsi Oscar sia stata un caso e alcuni vorrebbero che le scene in cui è presente vengano rimosse. Anche tra gli addetti ai lavori del settore c’è stato chi ha affermato che la sua performance sia eccessiva, con cambiamenti repentini e irregolari nel volume della voce e nell’umore e che un simile stile recitativo può solo infastidire il pubblico.
Fraser è un attore che ha saputo farsi notare e amare per la sua interpretazione in The Whale, in grado di rappresentare un padre dolce, solo e carico di rimorso: una performance che ha commosso tutti e gli è valso l’Oscar 2023 per il miglior attore protagonista. In Killers of the Flower Moon, invece, interpreta una piccola parte, comparendo quindi solo per pochi minuti, ma molto significativa. Il suo ruolo è quello di S.W. Hamilton, l’avvocato che difende gli assassini dei nativi americani durante il processo nel film. Il personaggio è uno squalo e fin da subito dimostra di essere un abile manipolatore, urlando in aula e portando scompiglio.
Questo aspetto non è passato inosservato a molti fan dell’attore che lo stanno proteggendo dagli assalti di chi, invece, lo sta paragonando a un cartone animato come Kool-Aid Man, famoso in America e che compare spesso ne I Griffin. Su Twitter sono tanti gli utenti, però, che sono fermamente convinti che le sue battute siano perfettamente in linea con ciò che viene raccontato nel libro da cui è tratta la pellicola e che se un grande regista come Martin Scorsese l’ha messo nel film evidentemente è perché si merita di stare lì.
Killers of the Flower Moon è ispirato alla storia vera della strage dei nativi americani nella contea di Osage. Sta generando grandi profitti e, sebbene la performance di Brendan Fraser divida, il film ha messo d’accordo tutti. Rotten Tomatoes, infatti, gli assegna un altissimo 92% di giudizi positivi raggruppando ben 321 recensioni di settore. Comunque sembra che la produzione non sia stata esente dai problemi, in particolare tra Robert De Niro e Leonardo Di Caprio poiché quest’ultimo improvvisava troppo sul set.