Il leggendario regista francese Jean-Luc Godard è scomparso il 13 settembre all’età di 91 anni e Martin Scorsese ha voluto omaggiare la sua figura e la sua importanza nella storia della settima arte con delle parole molto commoventi e significative. Il The Guardian ha difatti pubblicato un articolo curato dallo stesso Scorsese in cui il cineasta italoamericano spiega perché i fim di Godard sono essenziali e fondamentali per chi ami o voglia lavorare nel mondo del cinema.
Tra i padri fondatori della Nouvelle Vague a cavallo tra la fine degli anni ’50 e l’inizio degli anni ’60, Jean-Luc Godard ha cambiato per sempre le carte in tavola del modo di fare cinema grazie a capolavori assoluti come Fino all’ultimo respiro, Il dispezzo, Missione Alphaville oppure Band à part; un vero e proprio maestro della settima arte che ha influenzato tutti i registi dei decenni successivi, tra cui anche il premio Oscar Martin Scorsese. Per omaggiare e ricordare con affetto e devozione il cineasta francese, Scorsese ha firmato un articolo su The Guardian in cui professa tutto il suo amore e rispetto nei confronti della carriera di Jean-Luc Godard.
Queste le sue parole: “Da Fino all’ultimo respiro in poi, Godard ha ridefinito l’idea stessa di cosa fosse un film e dove potesse arrivare. Nessuno era audace come Godard. Guardavi Questa è la mia vita o Il disprezzo o Una storia americana e avevi l’impressione che stesse davvero smontando il suo film e ricostruendolo davanti ai tuoi occhi. Non sapevi mai cosa aspettarti da un momento all’altro, da fotogramma a fotogramma: ecco quanto è andato in profondità il suo impegno con il cinema.
Non ha mai realizzato un’immagine che si adattasse a un ritmo prestabilito, uno stato d’animo o un punto di vista, e i suoi film non ti hanno mai cullato in quello che potrebbe essere definito uno stato sognante. Anzi, ti hanno svegliato. Lo fanno ancora – e lo faranno sempre. È difficile pensare che se ne sia andato. Ma se si può dire che un artista abbia lasciato tracce della propria presenza nella sua arte, quello è Godard. E devo dire che in questo momento, quando così tante persone si sono abituate a vedere film definendosi come consumatori passivi, i suoi film adesso sono più necessari e vivi che mai.”
Nella sua immensa filmografia, Jean-Luc Godard ha ricevuto un Leone d’Oro alla Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia per il film Prénom Carmen, un Leone d’Oro alla carriera, un Oscar onorario, una Palma d’Oro speciale per Le Livre d’Image e un Premio della Giura a Cannes per Addio al linguaggio.