In Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo c’è stato un elemento che ha fortemente disturbato i fan e gli appassionati; lo sceneggiatore David Koepp infatti ammette di aver sbagliato a mettere gli alieni nella trama del quarto capitolo della saga cinematografica uscito nelle sale nel maggio del 2008. Un pentimento, quello del responsabile della sceneggiatura del film diretto da Steven Spielberg e prodotto da George Lucas, che Koepp ha reso noto in un recente podcast di scrittura.
Ospite del podcast Script Apart, lo sceneggiatore David Koepp ha spiegato di essersi negli anni successivi all’uscita del film amaramente pentito di aver inserito la sotto-trama degli alieni nel poco fortunato Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo: “Non sono mai stato particolarmente felice all’idea di inserire creature aliene in Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo. Quando ho accettato l’incarico della scrittura ho provato a convincere Steven Spielberg e George Lucas a cambiare questa cosa. Non sto dicendo che la mia idea sarebbe stata migliore, ma penso che gran parte delle critiche che il film ha ricevuto dalla stampa e dal pubblico siano dovute alla svolta aliena nella narrazione. Molti appassionati sostengono che gli alieni non avrebbero dovuto fare la loro comparsa in un film di Indiana Jones. E in retrospettiva, molto probabilmente, hanno ragione”, ha detto David Koepp.
Gli errori che sono stati compiuti in fase di realizzazione di Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo potrebbero però venire rettificati in Indiana Jones 5, che vedrà la luce delle sale cinematografiche di tutto il mondo a partire dal 30 giugno 2023.
Il quinto capitolo della saga con protagonista l’archeologo interpretato da Harrison Ford sarà diretto da James Mangold, scritto dallo stesso assieme a Jez e John-Henry Butterworth, prodotto da Steven Spielberg ed interpretato, oltre che da Ford, da attori del calibro di Phoebe Waller-Bridge, Mads Mikkelsen, Antonio Banderas, Thomas Kretschmann, Boyd Holbrook e Shaunette Renée Wilson.