Il Diavolo Veste Prada 2 non vedrà mai la luce secondo la protagonista del primo capitolo, Anna Hathaway, perché l’idea di quel film era di promuovere una storia incentrata su una rivista cartacea e al giorno d’oggi è tutto digitale. Va detto però, che del libro da cui è tratto il film, esiste già un sequel letterario scritto da Lauren Weisberger.
Il primo film si ispirava al romanzo di Lauren Weisberger e al periodo in cui la scrittrice ha lavorato come apprendista della spietata (e iconica) direttrice di Vogue America, Anna Wintour. Weisberger ha poi rilasciato un libro sequel dal titolo La Vendetta Veste Prada, in cui Andrea ed Emily si alleano per creare una propria rivista di moda e contrastare lo strapotere di Miranda Priestley. A quel punto i fan di tutto il mondo si sono chiesti se un seguito della pellicola fosse possibile o addirittura in cantiere, ma è arrivata l’attrice protagonista Anne Hathaway a smontare l’entusiasmo degli spettatori.
Durante un’intervista con The View avrebbe detto che quel tipo di storia è un po’ troppo vecchio stile, era un’altra epoca in cui tutto si basava sulla carta stampata, sulle riviste e su un tipo di editoria diverso da quello attuale. Ora essendo tutto digitale non avrebbe più lo stesso impatto e per questo è improbabile se ne farà mai nulla. Lei non è mai stata contattata dalla produzione comunque, anche se l’idea di vedere le protagoniste in giro per l’Europa e in Italia la elettrizza. Infine ha detto che la sua idea sarebbe quella di portare sugli schermi un vero e proprio reboot, ma è solo uno spunto preliminare e non lo si può prendere come un dato ufficiale.
Il Diavolo Veste Prada, girato tra New York e altre location europee, è un film con protagonista Anne Hathaway, ma che vede nel cast volti eccezionali come Meryl Streep, Emily Blunt e Stanley Tucci.