Highlander – L’Ultimo immortale finisce con Connor MacLeod che riesce a tagliare la testa del suo nemico giurato, Kurgan, uccidendo l’ultimo immortale e ottenendo la possibilità di diventare mortale, crescere una famiglia e dare inizio a un lungo periodo di pace e prosperità sul mondo.
La storia vede protagonista Connor MacLeod (Christopher Lambert), uno scozzese che nel 1500 scopre di essere un immortale dotato di incredibili poteri. Suo fedele amico e maestro è Juan Sánchez Villa-Lobos Ramirez (Sean Connery), che gli insegna tutto ciò che sa. Esistono tanti immortali al mondo e l’unico modo per sconfiggerne uno è tagliandogli la testa, in modo da acquisire tutto il potere del caduto. Il maestro spiega a Connor che l’ultimo rimasto della loro specie avrà una ricompensa, ricevendo un potere inimmaginabile. Tra questi immortali c’è anche Kurgan (Clancy Brown), un essere malvagio che potrebbe portare il mondo nel caos, facendo trionfare il male. La lotta tra Connor e Kurgan continua silenziosamente attraverso i secoli, fino al 1985, quando i due si confrontano per un’ultima volta. Dopo un feroce scontro, Connor riesce a tagliare la testa di Kurgan, ottenendo la tanto agognata ricompensa: la mortalità e la possibilità di vivere una vita normale, crearsi una famiglia ed essere felice insieme alla donna che ama.
Highlander – L’Ultimo immortale è considerato un vero e proprio cult, in grado di essere un punto di riferimento e ispirazione per molti altri film successivi. Per il ruolo del protagonista venne ingaggiato inizialmente Mickey Rourke, che decise di mollare perché non era interessato al progetto. Christopher Lambert prese il suo posto, ma essendo francese dovette imparare talmente bene l’inglese da sembrare un madrelingua. La colonna sonora, indimenticabile, contiene canzoni dei Queen.