Steven Spielberg è stato un punto di riferimento nella creazione di Glass Onion – Knives Out. Ad aver fatto questa rivelazione è stato il regista della saga recentemente approdata su Netflix. Rian Johnson ha analizzato il suo film nel corso di un’intervista insieme a Daniel Craig e ha svelato quali siano stati i numi tutelari del suo franchise e quali siano i registi che hanno influenzato la sua visione personale sul cinema.
Come riportato da Collider, a proposito delle sequenze realizzate in Glass Onion – Knives Out, Rian Johnson ha dichiarato: “Beh, non abbiamo fatto nessun tipo di ripresa folle. Credo che, in senso lato, la sfida più difficile per me e per gli attori sia stata quella delle scene in cui ci sono nove persone in una stanza che parlano tra loro. Sono tornato a studiare registi che ritengo maestri nel mettere in scena gruppi di persone nell’inquadratura, come Steven Spielberg, il maestro moderno del cinema contemporaneo”.
Il regista ha proseguito: “Lui è sempre stato in grado di mettere in scena qualcosa e mantenere dinamismo creando gruppi di persone. Oppure Michael Curtiz o Orson Welles. Sono registi che usano in modo molto dinamico il primo piano e lo sfondo per mettere in scena le persone e mantenere dinamiche e interessanti le loro interazioni. Quindi, per me, è una specie di imbroglio, non c’è un’unica inquadratura superiore alle altre, ma le scene in cui ci sono tonnellate di persone sono state una sfida molto divertente”.
L’ultimo film di Rian Johnson (di cui abbiamo parlato nella nostra recensione di Glass Onion – Knives Out) viene distribuito nei cinema italiani dal 23 al 29 novembre e arriverà in streaming su Netflix il prossimo 23 dicembre.