Miles Bron, il personaggio interpretato da Edward Norton in Glass Onion – Knives Out, prende in giro Elon Musk? A rispondere alla domanda è Rian Johnson, regista del film con Daniel Craig rilasciato in questi giorni su Netflix, il quale ha spiegato che il personaggio in questione non nasce come “caricatura” specifica del neo proprietario di Twitter ma, più in generale, contiene dentro sé le caratteristiche dei miliardari tecnologici in generale.
In tantissimi, tra coloro che hanno approfittato anche delle festività natalizie per godersi Glass Onion – Knives Out su Netflix, hanno notato una certa somiglianza tra Miles Bron ed Elon Musk, sempre più al centro delle cronache internazionali dopo l’acquisto di Twitter. Il personaggio di Edward Norton appare come un miliardario che investe i propri soldi in diversi settori, tra cui viaggi nello spazio e automobili, elementi facilmente riconducibili a Musk, basti pensare a Tesla e SpaceX. Senza fare alcun tipo di spoiler, nel corso del film Bron si dimostrerà semplicemente un ragazzo ben poco intelligente, che in passato aveva rubato determinate idee e si era preso meriti non suoi.
Queste sono critiche fatte anche ad Elon Musk, con molti che non vogliono dargli credito per i successi di Tesla o SpaceX, nonostante sia il volto pubblico di quelle aziende, dicendo che sta semplicemente cavalcando il successo di altri. A questo punto la domanda nasce spontanea: lo sceneggiatore/regista Rian Johnson ha fatto tutto questo di proposito? Miles Bron doveva davvero essere Elon Musk? La risposta è sì e no. Questo film è stato sviluppato e girato nel 2021, ben prima di tutto il “dramma” recente di Musk, e Johnson afferma che Bron nasce per essere una raccolta di un pool più ampio di miliardari tecnologici piuttosto che di un uomo specifico. In ogni caso, anche lui riconosce certi i parallelismi tra il personaggio in questione ed Elon Musk e si sente sorpreso dal fatto che questo film sia sembrato in qualche modo preveggente dato il recente comportamento di Musk con l’acquisizione di Twitter.
In un’intervista con Wired, Rian Johnson ha detto: “È così strano. È molto strano. Spero che non ci sia un reparto marketing segreto di Netflix che finanzi questa acquisizione di Twitter. Ci sono un sacco di cose generali su quel prototipo di miliardario tecnologico che sono entrate direttamente nel personaggio. Ma ovviamente, ha una strana rilevanza se pensiamo al momento attuale. Un mio amico ha detto: ‘Amico, sembra che sia stato scritto questo pomeriggio’. E questo è solo una specie di orribile, orribile coincidenza“.
All’interno della nostra recensione di Glass Onion – Knives Out, spieghiamo come il principale lascito del primo film sia l’analisi satirica dell’americano privilegiato che nel 2019 metteva spudoratamente alla berlina una certa ipocrisia fintamente liberale all’interno di una famiglia che in realtà era neanche tanto velatamente trumpiana.