Universal Pictures e Blumhouse Productions hanno confermato al CinemaCon di Las Vegas che Five night at Freddy’s avrà un sequel. Nulla di sorprendente, considerando che il film ha fatto il botto al botteghino incassando quasi 300 milioni di dollari (con solo 20 milioni di budget).

Non è stata condivisa una data esatta, né i dettagli della trama o i membri del cast. Sappiamo solo che dovremo aspettare l’autunno del 2025 per tornare in sala e vedere se, anche il sequel, verrà accolto con pessime recensioni.

Il primo film, adattamento di un videogioco che vede il coinvolgimento del creatore Scott Cawthon, si traduce in uno slasher vecchio stampo. Racconta di Mike, un ragazzo perseguitato da un trauma infantile, che dopo l’ennesima perdita del lavoro rischia di perdere l’affido della sorellina Abi. Accetta quindi un posto come guardia di sicurezza notturna in una pizzeria, chiusa al pubblico dagli anni 80, di nome Freddy Fazbear. Di notte però iniziano strani sogni, collegati ai bizzarri pupazzi animatronic che caratterizzano il locale e che sembrano nascondere segreti letali.

La Pizzeria di Freddy Fazbear
La Pizzeria di Freddy Fazbear; fonte: Universal Picture

La regista Emma Tammi aveva già parlato in un’intervista a The Hollywood Reporter riguardo a un potenziale sequel: “Abbiamo alcuni fili narrativi che penso dovranno tornare in un sequel per essere risolti“. Non ci resta quindi che aspettare e vedere quali saranno questi fili narrativi e se Five night at Freddy’s diventerà un Franchise a tutti gli effetti.

I progetti per la Blumhouse e la Universal non si fermano comunque qui e sembrano davvero interessanti. Blumhouse ha infatti in progetto, con Lionsgate, un nuovo film di The Blair Witch Project. La Universal, invece, ha incluso altri horror per il 2025 tra cui Wolfman, diretto da Leigh Whannell di The Invisible Man e un sequel di M3GAN.

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Nata e cresciuta nella provincia di Bergamo nel 1987 sono una ragazza che non si è mai lasciata spaventare dalle novità e colgo sempre le occasioni al volo perché le cose ahimè non capitano una seconda volta. Potrei definirmi una persona nella media, ho una bellissima famiglia, un lavoro che mi piace, pratico sport e tendo a gestire la mia vita quasi in modo “maniacale” dove tutto deve essere perfetto e fatto secondo certi criteri. Ed ecco quindi che arriva il bisogno di dover evadere da una realtà che a volte sta un po’ stretta. Ho sempre avuto, fin da piccola, la sensazione di non “appartenere” a questo mondo e l’unico modo per evadere era leggere, guardare film, serie tv e immergermi nei videogiochi. Il mio genere preferito non a caso è il fantasy ma amo comunque tanti altri generi. Ho aperto da poco una pagina Instagram proprio per condividere la mia passione, sperando di essere d’ispirazione per chi a volte rimane mezz’ora a scorrere Netflix o annessi senza sapere cosa guardare. Una pagina dove finalmente posso dire la mia su ciò che più mi piace e dove ci si scambiano idee e opinioni.