I Fremen sono il popolo autoctono che vive da secoli su Arrakis, il pianeta più importante dell’universo narrativo di Dune. Organizzati in tribù nomadi, i Fremen sono gli abitanti del deserto, nonché grandi devoti dei suoi comandamenti, tanto da adorare i famosi vermi delle sabbie come vere divinità. Popolo di esperti guerrieri, i Fremen, anche a causa della loro origine, sono una comunità estremamente spirituale, come dimostra la credenza in una profezia tramandata di generazione in generazione sull’avvento di un salvatore per liberare il popolo dall’oppressione degli invasori.
Come tutti i popoli devoti a confessioni religiose e mistiche, anche i Fremen credono nella profezia incentrata sulla venuta di Mahdi, una sorta di messia-liberatore. Il nome stesso del salvatore trova la sua origine nella cultura araba, che non casualmente ha forti legami con il popolo immaginario dei Fremen; infatti, il termine Mahdi deriva dalle parole araba al-Mahdi, ovvero il Guidato, e al-Munqidh, ovvero il Liberatore, e nella lingua Fremen può essere anche tradotto letteralmente come Colui che ci condurrà in paradiso.
Secondo il credo dei Fremen il Messia sarà qualcuno proveniente da un altro pianeta, figlio di una sorella Bene Gesserit ed incarnerà il cosiddetto Lisan Al-Gaib, ovvero la Voce di un altro mondo. Con il suo avvento, il Mahdi, condurrà il popolo Fremen in una grande Jihad volta a vendicare le ingiustizie subite dal popolo nomade nel corso dei secoli, ma soprattutto finalizzata ad ottenere la libertà, la pace e l’indipendenza tanto agognate. Il primo membro del popolo Fremen a rendersi conto della predestinazione di Paul Atraides, e di conseguenza a riconoscerlo come il Messia Mahdi, sarà Stilgar, nel film di Villeneuve interpretato da Javier Bardem, uno dei capi tribù della comunità del pianeta Dune.
I Fremen sono un antichissimo popolo nomade che discende dall’arcaica stirpe degli Zensunni, comunità fortemente religiosa costretta a vagare di pianeta in pianeta per sfuggire alle persecuzioni, che giunsero su Arrakis, secoli prima rispetto gli eventi narrati nel Ciclo di Dune di Frank Herbert, ritenendola l’agognata terra promessa. Il termine Fremen, mutuato dall’inglese come la crasi delle parole free e men, è un richiamo all’indole ribelle ed indomabile della sua gente. I Fremen presentano caratteri etnici piuttosto peculiari e specifici, come una carnagione ambrata dovuta alla presenza dei due soli che illuminano Arrakis e i tipici occhi blu luminoso, caratteristica causata dalla costante esposizione alla spezia melange.
L’ambiente ostile del pianeta Dune ha forgiato i principali caratteri della comunità, infatti, l’assenza di acqua ha svolto un ruolo fondamentale per la loro cultura. La sopravvivenza di Fremen dipende dalle loro caratteristiche tute. Non solo un simbolo distintivo di appartenenza alla comunità, ma soprattutto un abito tecnologicamente evoluto di alta ingegneria che gli consente di riciclare e preservare i liquidi corporei. La carenza di acqua ha rinsaldato nel popolo del deserto un forte senso di collettività, nel quale il bisogno del gruppo deve essere sempre anteposto a quello del singolo.
L’acqua appartiene alla tribù ed è dovere di tutti sacrificarsi se i liquidi corporei possono salvare la comunità. La gestione dell’acqua è affidata al cosiddetto Maestro dell’acqua, che ha il compito di preservare e dividere le scorte, senza che ne vada sprecata nemmeno una singola goccia. Tutte le cerimonie dei Fremen, come ad esempio quelle funerarie o sociali, sono basate sullo scambio di acqua o comunque di liquidi.
I Fremen sono organizzati secondo una società matriarcale distribuita in tribù autonome. Ogni comunità è stanziata, soprattutto per evitare di esser travolti dai vermi delle sabbie, su una formazione rocciosa del deserto di Arrakis, denominata sietch. Il capo-tribù è detto Naib, che nella loro lingua può esser tradotto come Qualcuno che ha giurato di non farsi mai prendere vivo dal nemico; solitamente è il guerriero più rispettato e valoroso del gruppo. Per ottenere la carica di Naib bisogna uccidere in duello il precedente leader.
Il popolo nomade dei Fremen ricoprirà un ruolo fondamentale nel secondo capitolo di Dune. Infatti, saranno i principali alleati di Paul Atraides (il protagonista del film interpretato da Timothée Chalamet) e della madre, la potente sorella Bene Gesserit Lady Jessica, nello scontro definitivo contro il crudele Barone Vladimir Harkonnen, il leader della casata dei loro acerrimi rivali.