Donnie Darko è così complicato che una spiegazione del film fu chiesta anche al regista. Richard Kelly, intervistato da Rolling Stone, ha riassunto il film come una storia in cui il divino e gli interventi soprannaturali coesistono, portando il gruppo di protagonisti a vivere a contatto con una storia di fantascienza. Questo farebbe chiarezza sugli eventi enigmatici, tra allucinazioni e viaggi nel tempo, che si susseguono per la durata del film, anche se il regista ha preferito non scendere troppo nel dettaglio, limitandosi a dire che, per quanto ci sia molto di più da dire, nella sua testa l’ultimo 10% del film corrisponde alla realtà che porta avanti la storia. E il restante 90%?
Nella stessa intervista al regista pubblicata su Rolling Stone in occasione dei vent’anni del film, Richard Kelly ha cercato anche di dare una risposta alla fine di Donnie, che sembra rimanere ucciso nella sua camera da letto a causa di un reattore di un aereo precipitato. Alla domanda se il protagonista fosse davvero morto, Kelly ha risposto: “Non voglio rivelare troppo, ma la storia contiene molto di più sia che la si interpreti secondo una visione fantascientifica che come reazione logica degli eventi raccontati. Non voglio togliere alcun tipo di interpretazione che le persone hanno del film, che penso siano valide, perché per come è strutturato il film potete avere qualsiasi interpretazione vogliate dell’iniziale 90% del film“.
Diventa, quindi, chiaro che il fascino di Donnie Darko sia nel lasciarsi trascinare dal flusso del film, nonostante molte cose possano non tornare perfettamente.
D’altronde è il motivo per cui il film è diventato presto un cult e ancora oggi viene scoperto dalle nuove generazioni di spettatori, ammaliate dalla storia del liceale interpretato da Jake Gyllenhaal. “Sono davvero grato che il film parli anche a un pubblico più giovane” ha commentato il regista.
Di Donnie Darko è stata rilasciata anche una versione estesa, più lunga di circa venti minuti, denominata Director’s Cut che presenta un montaggio leggermente diverso e contiene alcune sequenze aggiuntive che danno al film una chiave di lettura più fantascientifica, di stampo supereroistico.