Il significato del titolo di After the Hunt – Dopo la Caccia, il nuovo lungometraggio di Luca Guadagnino presentato fuori concorso alla 82sima edizione della Mostra del cinema di Venezia, è tutto fuorché di facile intuizione. Per capirlo, bisogna infatti ripescare un aforisma del celebre politico prussiano Otto Von Bismark, il quale recita: “Non si mente mai così tanto come prima delle elezioni, durante la guerra e dopo la caccia”. Capiamo meglio come questa frase si collega con la vicenda del film.
After the Hunt, diretto da Luca Guadagnino (Challengers, Chiamami col tuo nome, Queer), è un thriller psicologico su una professoressa universitaria chiamata a fare i conti con il proprio passato dopo che una sua studentessa muove un’accusa di molestie contro uno dei suoi colleghi. Il film indaga un argomento estremamente delicato e attuale come il Me Too, attraverso un intreccio cerebrale fondato su verità e menzogne, supposizioni e certezze. Il tutto con particolare attenzione nel mostrare uno scontro tra due tipi di sensibilità diverse sul tema: da un lato, quella della Generazione Z, più radicale e intollerante; dall’altro, quella delle generazioni precedenti, più incline alla cautela.

Il titolo del film non è quindi da interpretare in senso letterale: non è c’è nessuna caccia reale, ma la rivelazione di un qualcosa che cambierà tutto. Proprio qui si inserisce la frase di Bismark (soprannominato “Il cancelliere di ferro”), che esprime un forte dubbio in merito all’attendibilità delle affermazioni espresse nei momenti di tensione sociale, come le campagne elettorali, le guerre e i periodi successivi alle battute di caccia. Dei momenti intrisi di incertezze, esagerazioni e inganni, in cui si deve scegliere se fare i conti con la verità o continuare sulla strada della menzogna. La decisione da parte della sceneggiatrice Nora Garret di intitolare così il film risulta dunque estremamente evocativa e riflette in pieno la sua storia, in cui i personaggi devono confrontarsi con i propri segreti.
After the Hunt è il decimo lungometraggio di Luca Guadagnino, uno dei nomi più altisonanti del cinema contemporaneo e l’unico regista italiano capace di collaborare con produzioni e attori di internazionali. Infatti, in film è prodotto da Amazon MGM Studios e vanta di un cast stellare composto da Julia Roberts, Andrew Garfield e Ayo Edebiri. Uscirà nelle sale italiane il 16 ottobre 2025 grazie a Eagle Pictures, dopo un passaggio fuori concorso alla Mostra del cinema di Venezia.