Harry Potter e il principe mezzosangue finisce con Harry e Hermione sono appoggiati alla balaustra della Torre di Astronomia di Hogwarts e il ragazzo informa l’amica che non tornerà in classe il successivo anno scolastico, perché deve proseguire la missione di Silente. La rassicura, dicendole che non sa dove lo porterà la ricerca, ma terrà informati lei e a Ron. Hermione sospira: “Ho sempre ammirato il tuo coraggio, Harry, ma a volte sai essere davvero ottuso. Tu credi sul serio di poter trovare tutti quegli horcrux da solo, non è così?”.

Quando l’amico non risponde, insiste che lui ha bisogno di entrambi i suoi amici. Ron li guarda, seduto sui gradini, pochi passi dietro di loro, che osservano il panorama. Harry lancia lo sguardo verso l’orizzonte, quasi commosso, “non mi ero mai accorto della bellezza di questo posto” e tutti e tre sentono la fenice di Silente che porta il suo canto, la seguono spostandosi dall’altra parte della torre e la guardano sparire all’orizzonte.

Purtroppo, Harry arriva alla fine del film con delusione e tristezza. Tutto quello che fatto con il professor Silente alla caverna sul mare, non è servito. Dovevano recuperare un horcrux, il medaglione di Serpeverde, che conteneva un frammento dell’anima di Voldemort. Lo prendono, in effetti, ma a un prezzo molto alto: l’indebolimento del preside costretto ad assumere una pozione che gli fa vivere un forte dolore emotivo. Al rientro da questa missione, trovano la scuola invasa dai Mangiamorte grazie all’aiuto di Draco Malfoy, che ha l’ordine diretto del Signore Oscuro, di uccidere Silente. Di fatto, lui non ci riesce, ma al suo posto lo fa il professor Piton. Quando i Mangiamorte lanciano il Marchio Nero sulla torre, che da sempre simboleggia la morte di qualcuno per volere di Voldemort, i Mangiamorte stessi, compresi Draco e Piton, se ne vanno seminando distruzione. Harry li segue, per vendicare la morte del preside e Piton gli rivela che è lui il Principe Mezzosangue, il proprietario del libro di pozioni che ha permesso a Harry di prendere buoni voti nella materia insegnata quell’anno dal professor Lumacorno, lasciando basito il protagonista.

Questo capitolo della saga è segnato da diversi punti importanti, che si ricongiungono alla fine. Il sospetto che Draco Malfoy sia diventato un Mangiamorte, dovuto ai tentativi maldestri di uccidere il preside, confermato poi nella scena della morte di Silente. L’esistenza degli horcrux, di cui Silente parla a Harry nelle loro sedute private, che portano alla caverna in mezzo al mare. Il mistero che avvolge lo pseudonimo dietro cui si nasconde il proprietario del libro di pozioni, che si rivela essere Piton. Tuttavia, alla fine del film restano aperte delle domande. Dove sono gli altri horcux? Che aspetto hanno? Chi è R.A.B. che ha rubato il vero medaglione di Serpeverde, l’horcrux che doveva trovarsi nella caverna sul mare, e lo ha sostituito con una falso? Tutte domande che difficilmente hanno una risposta immediata, ma necessarie ad aprire nuove porte e scenari nei due film successivi.

Un film che porta nuove conoscenze nel Mondo Magico, nel momento in cui il Ministero della Magia prende realmente coscienza che Voldemort è tornato e che deve proteggersi da una nuova guerra magica che è ormai alle porte. In questa pellicola, nessuno dubita più della parola di Harry e Silente decide di dargli informazioni importanti per poter affrontare Lord Voldemort, perché la profezia dice che “nessuno dei due può vivere se l’altro sopravvive”.

Condividi.

Sono nata nel 1985, il mio percorso di studi è di tipo educativo, ma mia mamma ha aperto la mia mente al mondo delle serie tv sin da quando ero bambina. Insieme alle serie tv e ai film, per lo più fantasy e thriller, sono un'avida lettrice di romanzi fantasy e distopici, per poi guardare le trasportazioni cinematografiche e televisive, nella speranza che non mi deludano. Dal 2021 recensisco romanzi sulla mia pagina Instagram (s.vaccari_writersdream) e dal dicembre 2022, con mia sorella, abbiamo aperto un canale TikTok (Le Regole della Serie Perfetta) e la pagina Instagram relativa, in cui stiamo creando una community tramite recensioni, giochi e live.