Dopo l’uscita del trailer di Civil War e nel periodo più recente anche la mappa dei distopici Stati Uniti che si vedrà all’interno dei film, la pellicola Alex Garland potrebbe far allontanare molti spettatori dalla sala per via delle tematiche trattate, visto il delicato momento storico che gli statunitensi stanno vivendo.
Kirstern Dunst nella nuova pellicola veste i panni di una reporter di guerra, Lee, che dopo aver visto con i propri occhi conflitti di ogni angolo del mondo, si ritrova nel bezzo di una guerra civile, ma con una missione ben precisa: compiere un viaggio da New York a Washington DC assieme al suo collega Joel, accompagnati da Sammy, loro caporedattore, e Jessie, un’aspirante fotoreporter. Durante il tragitto vedranno il Paese più potente del mondo in ginocchio, andando incontro a innumerevoli atrocità.
Per via di questa violenza presente nell’opera di Alex Garland se il pubblico si scoraggia. A tal proposito Kirsten Dunst, parlando a Indie Wire, cerca di rimediare con alcune dichiarazioni volte a calmare le preoccupazioni del pubblico. L’attrice ha dichiarato: “Vedi, per me questo è l’esatto opposto dello scopo dell’opera. Dovreste vedere questo film. Nella realtà dei fatti non è quello che vi aspettate. Parla di quanto sia importante il giornalismo. Credo che una volta che sarà uscito, le persone si renderanno conto che questo film non prende in alcun modo una posizione dal punto di vista politico”. Inoltre ha aggiunto: “È un blockbuster, ma è anche pieno di umanità e si concentra davvero sui giornalisti. Non è soltanto un film d’azione. Stai col fiato sospeso, ma in nome di un significato e di uno scopo”
Civil War uscirà nelle sale italiane il 18 aprile. Il ritorno di Alex Garland dietro la macchina da presa è un dramma bellico nella quale, in un futuro distopico, gli Stati Uniti si ritrovano in una guerra fraticida. Nel cast Kirsten Dunst, Wagner Moura, Cailee Spaeny e Stephen McKinley.