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    Home » Cinema » Ultime news cinema » Captain America 4, Marvel risponde alle controversie sul personaggio di Sabra

    Captain America 4, Marvel risponde alle controversie sul personaggio di Sabra

    L'introduzione dell'eroina israeliana Sabra in Captain America 4 ha suscitato diverse polemiche, a cui Marvel ha ora risposto.
    Agnese AlbertiniDi Agnese Albertini19 Settembre 2022Aggiornato:19 Settembre 2022
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    Captain America 4 introdurrà un nuovo personaggio nel MCU: stiamo parlando di Sabra, la prima supereroina israeliana ad unirsi alle storyline del franchise. Non sono mancate polemiche circa questa decisione e Marvel non ha tardato a rispondere. Disney e Marvel Studios hanno annunciato al D23 Expo che la candidata agli Emmy per la miniserie Unorthodox Shira Haas si unirà al Marvel Cinematic Universe nel ruolo della supereroina Sabra in Captain America 4, ufficialmente intitolato Captain America: New World Order.

    Nei fumetti, Sabra è una mutante israeliana che serve come agente del Mossad. L’inclusione del personaggio nei fumetti ha generato a lungo polemiche, ma la Marvel ha confermato a Variety che sta adottando un “nuovo approccio” con Sabra per il grande schermo. “Sebbene i nostri personaggi e le nostre storie siano ispirati ai fumetti”, ha dichiarato lo studio a Variety, “sono sempre immaginati in modo nuovo per lo schermo e per il pubblico di oggi, e i registi stanno adottando un nuovo approccio con il personaggio di Sabra, introdotto per la prima volta nei fumetti oltre 40 anni fa“.

    Sabra è apparsa per la prima volta nei fumetti all’inizio degli anni ’80 grazie a “L’incredibile Hulk”. Il suo inserimento nelle narrazioni Marvel diventò subito controverso, in quanto portò i fumetti Marvel a inserirsi nel conflitto israelo-palestinese. In un fumetto di Hulk del 1981, ad esempio, Sabra mostra poco rimorso per la morte di un ragazzo palestinese finché Hulk non le insegna i valori umani.

    La CNN osserva che Sabra ha spesso combattuto stereotipi arabi offensivi nei fumetti, aumentando le preoccupazioni dei palestinesi per l’ingresso del personaggio nel MCU sullo schermo. L’Institute for Middle East Understanding, un’organizzazione filo-palestinese con sede negli Stati Uniti, ha criticato il personaggio di Sabra perché “glorifica l’esercito e la polizia israeliani“.

    Anche il nome stesso della supereroina è stata fonte di controversie. Come riporta il Times: “Per gli ebrei israeliani, Sabra può essere semplicemente una persona nata in Israele. Ma Sabra è anche il nome di un campo profughi in Libano dove 40 anni fa una milizia cristiana massacrò centinaia di palestinesi mentre le truppe israeliane stavano a guardare“.

    Captain America: New World Order è in fase di sviluppo presso la Marvel e la sceneggiatura non è ancora stata ultimata. Vale la pena notare che, man mano che la Marvel ha deciso di diversificare la rappresentazione dei suoi eroi su schermo, ha sistematicamente fatto ricorso a consulenti culturali per garantire che lo studio non rafforzasse in alcun modo stereotipi dannosi. La professoressa Priya Satia di Stanford, ad esempio, ha preso parte alla produzione di Ms. Marvel, mentre l’egittologo Ramy Romany a quella di Moon Knight.

    In realtà, i Marvel Studios hanno già dovuto adottare un approccio innovativo per un altro adattamento dai fumetti. Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli è stato infatti oggetto di controversie prima della sua uscita, in parte a causa del casting di Tony Leung come padre dell’eroe eponimo. Nei fumetti, il padre di Shang-Chi è stato descritto come uno stereotipo razzista di nome Fu Manchu, ma per il film la Marvel ha cambiato il nome del personaggio in un più originale Xu Wenwu. La sua caratterizzazione e l’interpretazione di Leung sono stati ampiamente apprezzati come uno dei migliori e più dinamici cattivi del MCU.

    Haas reciterà in Captain America: New World Order al fianco di Anthony Mackie nel ruolo dell’eroe titolare. La Disney ha fissato la data di uscita del film al 3 maggio 2024.

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