Sta per arrivare un evento imperdibile per gli appassionati di fantascienza e animazione. Predator: Killer of Killers, il primo film animato ambientato nell’universo dei temibili Yautja, debutta il 6 giugno su Hulu (e su Disney+ Star in Italia e nei territori internazionali). Diretto da Dan Trachtenberg, già acclamato per Prey, il progetto promette di espandere il franchise in modo audace e originale. In questo nuovo capitolo, la caccia si fa globale e storica, attraversando epoche diverse e mettendo alla prova i più grandi guerrieri della storia umana contro i leggendari cacciatori alieni.

Nel trailer rilasciato da Hulu, Predator: Killer of Killers si presenta come un’antologia animata dall’impatto visivo potente, in cui l’azione si sviluppa su tre archi narrativi distinti ma uniti da un filo conduttore letale: la caccia. Ogni episodio segue un guerriero formidabile, scelto non a caso, ma perché rappresenta un “killer” del suo tempo — solo per scoprire di essere diventato preda di qualcosa di superiore. L’idea è quella di esplorare l’evoluzione del mito del Predator attraverso culture e contesti differenti, mettendo in risalto l’adattabilità e la ferocia degli Yautja.

Il primo segmento si concentra su una vichinga che, insieme al figlio, intraprende un sanguinoso viaggio di vendetta. La seconda storia si ambienta nel Giappone feudale, dove un ninja è costretto a combattere il proprio fratello samurai in una lotta per il potere, finché un nemico extraterrestre li costringe a cambiare priorità. Infine, nel terzo episodio, un pilota alleato durante la Seconda guerra mondiale indaga su strani fenomeni nei cieli, solo per scoprire che il vero nemico non vola sotto bandiera umana.

Nonostante l’intento di ampliare il franchise, Killer of Killers è stato pensato come progetto a sé stante. Lo conferma lo stesso Trachtenberg, che lo descrive come uno “spin-off indipendente” rispetto al live action Predator: Badlands, previsto per il 7 novembre nei cinema, in cui Elle Fanning interpreterà Thia, una giovane donna che stringe un’inaspettata alleanza con un Predator. La sceneggiatura è firmata da Micho Robert Rutare, su soggetto scritto a quattro mani con Trachtenberg. La produzione è affidata a nomi di spicco come John Davis, Marc Toberoff, Ben Rosenblatt e lo stesso Trachtenberg, mentre tra i produttori esecutivi figurano Lawrence Gordon e i creatori originali del franchise, James E. Thomas e John C. Thomas.

Con Predator: Killer of Killers, il franchise fa un salto coraggioso nell’animazione, senza rinunciare a ciò che l’ha reso celebre. La tensione, l’azione brutale e il fascino oscuro della caccia. Un’operazione che non solo espande l’universo narrativo, ma dimostra anche come i Predator possano reinventarsi ancora — restando, sempre, i cacciatori più temuti dell’universo.

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Nato il 19 Dicembre 1992, ha capito subito che il cinema era la sua strada. Dopo essersi laureato in filosofia all'università di Palermo e aver seguito esami, laboratori e corsi sulla critica, la storia del cinema e la scrittura creativa, si è focalizzato sulle sue più grandi passioni: scrivere e la settima arte. Ha scritto per L'occhio del cineasta ed è stato redattore per Cinesblog fino alla sua chiusura. Ora si occupa di news e articoli per ScreenWorld.it, per CinemaSerieTv.it e CultWeb.it