Alita – Angelo della battaglia 2 ha ottenuto importanti aggiornamenti alla première di Avatar: La via dell’acqua; il produttore Jon Landau ha confermato infatti che un sequel è all’orizzonte. Al momento della sua uscita nel 2019, Alita – Angelo della battaglia, con Rosa Salazar nei panni dell’eroina del titolo – una cyborg che cerca di scoprire i segreti del suo passato in una civiltà futura divisa da classi sociali corrotte – sembrava sulla carta la creazione di un nuovo franchise fantascientifico.
Basato su un manga giapponese, Alita – Angelo della battaglia, diretto da Robert Rodriguez e scritto e prodotto da James Cameron, è stato elogiato per l’azione al cardiopalma e per gli effetti visivi viscerali, ma si pensava che un sequel del film fosse improbabile a causa delle recensioni tiepide e di una performance mediocre al botteghino, fino ad oggi. Parlando con Deadline alla prima mondiale di Londra di Avatar: La via dell’acqua, il produttore del film Jon Landau, che ha prodotto anche Alita – Angelo della battaglia, ha parlato del suo desiderio di mettere in cantiere un sequel.
Sul tappeto rosso è stato chiesto a Landau se ha altri film, oltre ai sequel di Avatar, in programma nel prossimo futuro, e Landau ha risposto: “Beh, c’è un piccolo film chiamato Alita: Battle Angel di cui ci piacerebbe tornare a fare un sequel, e ne ho parlato con Robert [Rodriguez] e spero che si realizzi”. Deadline ha poi domandato a Landau quando il pubblico potrà aspettarsi un sequel di Alita – Angelo della battaglia, al che Landau ha risposto: “Non metto mai una scadenza su nulla perché voi ragazzi me lo rinfaccereste“. La risposta ironica di Landau potrebbe essere semplicemente una mossa astuta da parte del produttore veterano ma, dato che non ha ancora contattato il regista Robert Rodriguez per la realizzazione di un sequel di Alita, è probabile che questo film sia lontano diversi anni dall’arrivare nelle sale.
Alita – Angelo della battaglia è incentrato sulla già citata cyborg Alita (Salazar), che viene trovata in fin di vita dal dottor Ido (Christoph Waltz), il quale alleva Alita nel futuristico mondo sotterraneo di Iron City, devastato da una guerra secolare. Alita ricorda poco del suo passato prima di vivere con Ido, ma scopre lentamente il suo background e il suo ruolo in questo nuovo mondo grazie a un gioco in stile battle-royale chiamato Motorball, ai cacciatori di taglie e al malvagio Vector (Mahershala Ali) che presiede la città celeste di Zalem, dove vivono solo i ricchi e coloro che vincono il torneo di Motorball.
Colpito dal fuoco incrociato della fusione Disney/Fox, completata circa un mese dopo l’uscita del film, prevista per il 19 febbraio 2019, Alita – Angelo della battaglia si è arenato al botteghino, incassando solo 85,8 milioni di dollari in patria e altri 319 milioni all’estero a fronte di un budget stimato di 170 milioni di dollari. In breve, il film non è stato un successo finanziario, quindi le nuove voci di un sequel potrebbero essere una sorpresa, anche se piacevole per i sostenitori su Twitter di #AlitaArmy, che da tempo chiedono un sequel.