Anno 2008. Barack Obama diventa il primo Presidente nero degli Stati Uniti d’America. Quel giorno l’editor Marvel Alex Alonso ha un’illuminazione. Se l’America stava rinnovando le sue figure guida, anche la Marvel doveva adeguarsi. E allora anche il personaggio più iconico della casa editrice doveva rappresentare la comunità afro-americana.

Quel giorno nasce l’idea di Miles Morales come nuovo Spider-Man, ma per arrivare alla sua genesi vera e propria serve un altro passaggio. Serve che lo sceneggiatore Brian Michael Bendis si trovi davanti a un episodio della sitcom Community. Per la precisione al cospetto di Donald Glover con il costume di Spider-Man addosso. Davanti a quelle immagini Bendis dice: “Sì, mi piacerebbe leggere un fumetto con un protagonista così’”.

Da allora Miles Morales (creato graficamente dalla disegnatrice Sara Pichelli) si è imposto come personaggio fondamentale della nuova Marvel. E lo ha fatto tra fumetti e animazione. Come mai? Qual è il segreto della sua importanza? Ne parliamo nel nuovo episodio di MirrorVerse, la nostra rubrica YouTube del giovedì in cui riflettere insieme sui temi caldi della cultura pop. Allacciate le vostre Air Jordan, e partiamo.

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Nato a Bari nel 1985, ha lavorato come ricercatore per l'Università Carlo Bo di Urbino e subito dopo come autore televisivo per Antenna Sud, Rete Economy e Pop Economy. Dal 2013 lavora come critico cinematografico, scrivendo prima per MyMovies.it e poi per Movieplayer.it. Nel 2021 approda a ScreenWorld, dove diventa responsabile dell'area video, gestendo i canali YouTube e Twitch. Nel 2022 ricopre lo stesso ruolo anche per il sito CinemaSerieTv.it. Nel corso della sua carriera ha pubblicato vari saggi sul cinema, scritto fumetti e lavorato come speaker e doppiatore.