Il professor Keating, interpretato da Robin Williams ne L’attimo fuggente, è ispirato a un personaggio reale, Samuel F. Pickering. A dichiararlo, Tom Schulman, sceneggiatore della famosissima pellicola. A sua volta Williams spiegò che per la sua interpretazione si era ispirato ad un suo ex professore, John Campbell, dai metodi altrettanto “singolari”.
“Ho frequentato un liceo maschile, la Montgomery Bell di Nashville, e al secondo anno, avevamo un professore di lettere che esercitava un grande fascino su di noi, e voleva bene ai suoi studenti, ma era un iconoclasta; poi quando abbiamo cominciato il terzo anno, lui se n’era andato; si diceva che avesse avuto una storia con la figlia del preside, e anche con la moglie del preside, ma noi avevamo troppa paura di chiedere cosa fosse successo veramente; se l’avessimo fatto, avremmo scoperto che semplicemente aveva trovato un posto di lavoro migliore; ma all’epoca non lo sapevamo, e allora ho cominciato a lavorare di fantasia e mi sono inventato la storia di questo eccentrico professore (Keating, ndr); l’idea della resistenza al pensiero comune è venuta fuori così, naturalmente.”
Dal canto suo, Pickering sminuisce il peso e l’importanza dell’influenza esercitata su Schulman per la creazione del personaggio di Keating, riconoscendosi solo una certa peculiarità nell’approccio con gli studenti: “Se c’è qualcosa di me in quel personaggio, non può essere granché… io ero solo un giovanotto, e Tom era un ragazzino.. cosa ci può essere di mio in quel film? Non molto. Sono la persona più normale del mondo… non so se ho mai fatto qualcosa di speciale come insegnante; a quei tempi ero giovane e pieno di vita, facevo lezione in piedi sulla cattedra, stando fuori dalla finestra, oppure coi piedi infilati nei cestini. A volte in classe ci si annoia, e i ragazzi fanno di tutto per risvegliarsi. Due mie alunne, una volta, all’ultimo giorno di scuola, sono saltate fuori dai banchi e hanno cominciato ad imitarmi. Ho dato loro una A… tempo prima, forse, avrei scritto sul registro la F” (il voto più basso nelle high school americane, ndr)”
Ad ogni modo, nel 1998 la Montgomery Bell Academy ha fatto erigere all’interno del proprio campus una statua commemorativa in omaggio al film, con la seguente motivazione: “Questa scultura vuole essere un ringraziamento verso il corpo docente e tutto il personale amministrativo della MBA per gli anni di servizio indefesso. La statua vuole altresì ricordare a tutti gli studenti che la sceneggiatura de L’Attimo Fuggente è stata scritta da Tom Schulman in celebrazione di uno dei suoi insegnanti qui alla MBA, Samuel Pickering Jr.”
L’attimo fuggente, diretto da Peter Weir, narra la storia di John Keating (Robin Williams) professore di lettere nella rigida Inghilterra di fine anni ’50, anticonformista e appassionato di poesia, che instillerà nei suoi ragazzi il coraggio di esprimere apertamente i propri sentimenti e i propri ideali, oltre le rigorose convenzioni sociali.
Il ruolo de professor Keating era stato inizialmente assegnato a Dustin Hoffman, che avrebbe dovuto anche dirigere il film, ma che fu costretto a rinunciarvi per sopraggiunti impegni; Williams, che veniva dall’enorme successo di Good Morning Vietnam, si trovò così ad affrontare il primo ruolo drammatico della carriera. Per la sua interpretazione, Robin Williams si ispirò a sua volta a un vecchio insegnante avuto alla Country Day School di Detroit, John Campbell, dai metodi didattici altrettanto peculiari; egli non basava le sue lezioni sui libri di testo, e favoriva un rapporto paritario con i suoi studenti che, a suo dire, “andrebbero rispettati più degli adulti”. Campbell, dopo 28 anni di servizio, venne licenziato dalla scuola nel 1991, per non aver saputo “adattarsi agli standard accademici e professionali dell’istituto.”
L’attimo fuggente fu nominato a quattro Premi Oscar, vincendone uno, proprio per la Miglior sceneggiatura originale di Tom Schulman.