Tanto tempo fa un carismatico signore dall’aria burbera e la barba folta disse: “Il cinema deve essere spettacolo, è questo che il pubblico vuole. E per me lo spettacolo più bello è quello del mito”. Quel signore si chiamava Sergio Leone e di spettacolo e mito ce ne ha regalato tanto. Tanto davvero. Per farlo gli sono bastati sette film, solo sette. I Magnifici Sette per rimanere in quel Far West che tanto amava. Lo ha fatto con furore, energia, ma anche con tanta malinconia. Malinconia di un tempo che non c’era più, di mondo che poteva esistere e resistere solo grazie al cinema e nel cinema. Un cinema di grandi personaggi, grandi paesaggi e grandi storie tra tramandare come si fa appunto col mito. Lo ha fatto lasciando un segno indelebile. Perché secondo gente come Quentin Tarantino, Sergio Leone è stato uno spartiacque, una diga nella storia del cinema. A metà strada tra il cinema classico e quello moderno, in mezzo ci trovi lui.

A questo cinema mitico e di rottura abbiamo dedicato il nuovo episodio di A Qualcuno Piace Cult, l’ultimo della seconda stagione. Narrato da Giuseppe Grossi e Giacomo Giaquinto per la regia di Gabriele Scarcelli, questa puntata è quella che più ci ha emozionato scrivere, facendoci sentire un po’ in soggezione nel raccontare un gigante come Leone. Speriamo che il video, raccontato come una fiaba, emozioni anche voi. Sellate i cavalli e buon galoppo in compagnia di un regista che non smette di mancarci.

 

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Nato a Bari nel 1985, ha lavorato come ricercatore per l'Università Carlo Bo di Urbino e subito dopo come autore televisivo per Antenna Sud, Rete Economy e Pop Economy. Dal 2013 lavora come critico cinematografico, scrivendo prima per MyMovies.it e poi per Movieplayer.it. Nel 2021 approda a ScreenWorld, dove diventa responsabile dell'area video, gestendo i canali YouTube e Twitch. Nel 2022 ricopre lo stesso ruolo anche per il sito CinemaSerieTv.it. Nel corso della sua carriera ha pubblicato vari saggi sul cinema, scritto fumetti e lavorato come speaker e doppiatore.