Ci sarà un giorno in cui non ci fomenteremo per un progetto legato a Il Signore degli Anelli, ma ovviamente non è questo il giorno. Quest’oggi alimenteremo il sacro fuoco dell’hype. Come? Raccontandovi tutto quello che sappiamo su La Guerra dei Rohirrim, il nuovo film anime legato all’universo narrativo di Tolkien. Un lungometraggio animato a lungo atteso, prima accolto da una buona dose di perplessità (il cortocircuito tra animazione orientale/proprietà intellettuale d’Occidente non è stato digerito da tutti) e poi sempre più intrigante a suon di rassicuranti annunci. Cosa dovremmo aspettarci da questa opera così coraggiosa e insolita? Sellate i cavalli, lucidate le spade e partiamo.

Uscita, regia e stile

La guerra dei Rohirrim
Un artwork ufficiale de La guerra dei Rohirrim – © Warner Bros.

È vero, ogni nuovo film tolkieniano arriva esattamente quando intende farlo, ma sappiate che questo La guerra dei rohirrim una data di uscita ce l’ha: il film animato è previsto per il 13 dicembre 2024. Solo al cinema. Si vocifera che durante il SuperBowl del prossimo 11 Febbraio potremmo vedere un teaser, ma come detto: niente di ufficiale. Il film dovrebbe durare 130 minuti e sarà composto da un’animazione ibrida con il 2D e il 3D fianco a fianco sul grande schermo. Alla regia vedremo Kenji Kamiyama, già al timone di apprezzate serie animate come Star Wars Visions e Blade Runner: Black Lotus. Ora l’aspetto più interessante e rassicurante: La Guerra dei Rohirrim sarà una produzione Warner supervisionata da Philippa Boyens, co-sceneggiatrice della trilogia cinematografica de Il Signore degli Anelli e storica collaboratrice di Peter Jackson, proprio perché l’anime sarà ambientato nello stesso universo della trilogia jacksoniana. Come dimostra l’artwork qui in alto, ovvero una delle poche immagini ufficiali pubblicate finora dallo studio, lo stile artistico e il design di personaggi, ambientazioni, armi e costumi saranno basati proprio su Il signore degli anelli, dando all’anime un aspetto decisamente familiare. Qui permetteteci un bel sospiro di sollievo.

La trama

Helm Mandimartello
Helm Mandimartello in una fanart – © The OneRing.net

Ora veniamo alla parte più succosa delle nostre conoscenza in materia. Di cosa parlerà La Guerra dei Rohirrim? Prima di tutto sarà un prequel, ambientato oltre 200 anni prima delle vicende de La Compagnia dell’Anello. Al centro del film ci sarà il personaggio di Helm Mandimartello, storico re di Rohan e signore del fiero popolo dei cavalli a cui è stata dedicata l’iconica fortezza del Fosso di Helm al centro de Le Due torri. Tra l’altro il personaggio di Helm viene rievocato da una statua e citato anche da Re Theoden (sempre ne Le due torri) poco prima della battaglia del fosso di Helm. La sua cruenta storia viene narrata nelle Appendici de Il Signore degli Anelli e racconta di un re carismatico, eccezionale combattente che era solito trucidare i suoi nemici a mani nude sul campo di battaglia. Il “per niente truce” Helm aveva anche la buona abitudine di annunciare il suo arrivo suonando un corno che incuteva terrore nei suoi avversari.

Il film racconterà la sua battaglia contro gli Uomini del Dunland, popolo selvaggio che ne Il signore degli anelli si schiera con Sauron proprio in nome dell’antico odio nei confronti del Regno di Rohan. Ma da dove nasce questa rivalità? Semplice. Dal violento rifiuto di Helm che rise in faccia all’idea di un matrimonio combinato tra sua figlia e il figlio del capo dei Dunland Freka. Freka che tra l’altro rivendicava il diritto al trono di Rohan millantando di discendere dai Rohirrim. Da quel “no” ha inizio una sanguinosa storia di vendetta e odio che dovrebbe rendere La Guerra dei Rohirrim un anime molto violento e ricco di azione. Una storia sporca e cattiva come le antihe leggende vichinge, che si sporcherà le mani con i sentimenti più beceri dell’animo umano. Ciliegine sulla torta. Helm Mandimartello sarà doppiato dal mitico Brian Cox, mentre la nostra amata Miranda Otto tornerà nei panni di Eowyn, che sarà la voce narrante del film. Gandalf impone di non elargire giudizi frettolosi, ma la nostra speranza divampa.

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Nato a Bari nel 1985, ha lavorato come ricercatore per l'Università Carlo Bo di Urbino e subito dopo come autore televisivo per Antenna Sud, Rete Economy e Pop Economy. Dal 2013 lavora come critico cinematografico, scrivendo prima per MyMovies.it e poi per Movieplayer.it. Nel 2021 approda a ScreenWorld, dove diventa responsabile dell'area video, gestendo i canali YouTube e Twitch. Nel 2022 ricopre lo stesso ruolo anche per il sito CinemaSerieTv.it. Nel corso della sua carriera ha pubblicato vari saggi sul cinema, scritto fumetti e lavorato come speaker e doppiatore.