Proprio nel periodo in cui Oppenheimer (qui la nostra recensione in anteprima) fa il suo esordio nelle sale internazionali (e dal prossimo 23 agosto nei cinema italiani), si celebrano i quindici anni di uno dei capolavori di Christopher Nolan. Parliamo de Il Cavaliere Oscuro, secondo capitolo della trilogia dedicata a Batman, giunto sugli schermi nel luglio del 2008.
Un film che ha fatto epoca: mai un cinecomic aveva toccato vette autoriali paragonabili a quelle di The Dark Knight e, a parere di chi scrive, nessun altro, uscito successivamente, è finora riuscito a sfiorarle. Questo rende il film un paradigma per ogni regista che intende interfacciarsi con il genere. Ma non solo: Il Cavaliere Oscuro è sì un’opera sull’universo batmaniano, ma è anche un film d’azione di grande attualità, dove tematiche come la criminalità urbana, la corruzione e il terrorismo sono al centro della narrazione. Quest’ultimo, soprattutto, è un argomento di grande rilevanza negli Stati Uniti post 11 settembre 2001, e il film, uscito a qualche anno di distanza da quei tragici fatti, lo ha affrontato con estrema attenzione.
Tra le eccellenze de Il Cavaliere Oscuro vogliamo però soffermarci su una in particolare, e ovvero la sua colonna sonora. Composta da Hans Zimmer e James Newton Howard, essa ha rappresentato la seconda collaborazione tra i due grandi autori, dopo che avevano già scritto insieme le musiche di Batman Begins, capitolo d’apertura della trilogia. Grazie ai suoi brani indimenticabili, la soundtrack de Il Cavaliere Oscuro è oggi considerata un riferimento nel panorama cinematografico e, per questo, di seguito la andremo a riscoprire nel dettaglio, attraverso i suoi passaggi più significativi. Buona lettura e buon ascolto.
I protagonisti
Certi uomini non cercano qualcosa di logico, come i soldi. Non si possono né comprare, né dominare. Non ci si ragiona, né ci si tratta. Certi uomini vogliono solo veder bruciare il mondo.
L’apertura dell’album è dedicata ai temi dei personaggi principali de Il Cavaliere Oscuro: il Joker, Bruce Wayne/Batman e Harvey Dent/Due Facce. Why So Serious? è il brano più particolare della colonna sonora, ed è dedicato al villain per antonomasia, il nemico più inafferrabile per Batman. Il Joker, magistralmente interpretato dal compianto Heath Ledger, è un criminale le cui origini restano misteriose e la cui capacità di seminare il terrore è tragicamente straordinaria.
Per ottenere un effetto straniante e instillare l’idea della folle anarchia che caratterizza il Joker, Zimmer si concentrò sull’utilizzo di due note: quella di una corda molto tirata che non si spezza, realizzata con il violoncello, e quella di una tensione crescente ed efficacemente stridente, ottenuta con delle chitarre suonate con pezzi di metallo. Così, come se delle lamette picchiassero sugli strumenti a corda, il malefico Joker viene descritto nella sua efferata violenza, capace di far dilagare il male a Gotham prendendosi gioco dei tentativi di fermarlo con ogni mezzo.
Il tema principale di Batman viene qui proposto in diversi passaggi, e lo troviamo già nella chiusura del brano I’m Not A Hero, che comprende tutti i suoni associati alla presenza scenica del Vendicatore mascherato. Ma anche del tormento interiore di Bruce Wayne, sempre più marcato nello scorrere della narrazione, soprattutto perché essere Batman gli impedisce di poter amare Rachel Dawes, nel frattempo impegnata in una relazione con Harvey Dent, il procuratore distrettuale.
Proprio quest’ultimo è un altro personaggio chiave del film, al quale viene dedicato il brano Harvey Two-Face, dove spiccano gli strumenti a fiato nella prima parte e quelli a corda nella seconda, in un tono solenne. Un uomo che affida le sue scelte al lancio di una moneta, ma che è anche integerrimo e determinato nel combattere la criminalità. Almeno finché Joker non colpirà anche lui: Dent resterà sfregiato nel volto e la sua parte oscura emergerà con prepotenza, diventando Due Facce e prendendo in mano una pistola in cerca di vendetta. Nel contrasto tra bene e male, sarà quest’ultimo a prevalere.
I brani d’azione
La follia, come sai, è come la gravità: basta solo una piccola spinta!
Sono numerose e assolutamente magistrali le varie sequenze action de Il Cavaliere Oscuro, tra cui la scena dell’inseguimento notturno al Joker e il suo (momentaneo) arresto, ma anche la corsa disperata verso la liberazione di Harvey e Rachel e l’ultima sfida che pone nuovamente di fronte Batman e il clown criminale. Senza dimenticare, ovviamente, l’eccezionale confronto nella scena dell’interrogatorio, entrata di diritto nell’immaginario collettivo della cinematografia di Christopher Nolan, e nel quale Christian Bale e Heath Ledger hanno offerto una prova attoriale sensazionale.
Per questi passaggi dell’opera, sono altrettanto imponenti le musiche di Hans Zimmer e James Newton Howard, che propongono un maestoso utilizzo di strumenti a fiati, a corda ed efficaci percussioni, senza tralasciare l’ausilio di suoni elettronici nei quali il compositore tedesco, in particolare, è un riconosciuto maestro.
Aggressive Expansion, Always a Catch, Blood on My Hands, A Little Push, Like a Dog Chasing Cars, I Am the Batman, And I Thought My Jokes Were Bad, Agent of Chaos, Introduce a Little Anarchy e Watch the World Burn accompagnano la parte centrale del film e ne scandiscono i momenti più drammatici, in un’ascesa di emozionanti colpi di scena.
Un Cavaliere Oscuro
Vedi, io non sono un mostro; sono in anticipo sul percorso.
Il brano che conclude cronologicamente l’album della colonna sonora de Il Cavaliere Oscuro è A Dark Knight. Oltre sedici minuti di durata che rappresentano la sintesi dell’intera soundtrack, e sono da ascoltare lasciandosi trasportare dalle sensazioni che le note di Zimmer e Newton Howard sono capaci di suscitare. E, dunque, spazio alla musica.
Bonus track
Ai quattordici brani della colonna sonora originale, nel dicembre del 2008 vennero aggiunte da Warner Bros. Records altrettante tracce nella pubblicazione di un’edizione speciale, che portarono a ventotto il numero complessivo di brani della soundtrack. Oltre a quattro remix, le prime dieci tracce riprendono tutti i temi principali del film e alcuni sono proprio quelli che sono stati utilizzati nel montaggio finale dell’opera, tra cui Bank Robbery (Prologue), Buyer Beware, Halfway To Hong Kong e We Are Tonight’s Entertainment. Tra tutti, proponiamo qui A Watchful Guardian, con la ripresa del tema di Batman in una versione più estesa.
Perché Batman è l’eroe che Gotham merita, ma non quello di cui ha bisogno adesso. E quindi gli daremo la caccia. Perché lui può sopportarlo. Perché lui non è un eroe. È un guardiano silenzioso che vigila su Gotham. Un cavaliere oscuro.