Sono passati quasi dieci anni, ma le scene post-credit di Captain America: The Winter Soldier sono rimaste nel cuore dei fan. Proprio come uno dei migliori film del Marvel Cinematic Universe. La prima sequenza, ovvero la mid-credit, è senza dubbio la più succosa e intrigante, visto che di fatto apre al film successivo del MCU, ovvero Avengers: Age of Ultron. Nella scena in questione siamo nella base segreta dell’Hyra. Qui vediamo Wolfgang von Strucker pronto a sfoderare due inaspettate armi segrete. Prima della loro entrata in scena notiamo anche lo scettro di Loki ormai nelle grinfie dei villain (oggetto dei loro loschi esperimenti), ma il vero colpo di scena arriva poco dopo, quando il Barone Strucker introduce due prigionieri a dir poco speciali.
Chi sono? I gemelli Scarlet Witch (interpretata da Elizabeth Olsen) e Quicksilver (con le fattezze di Aaron Taylor-Johnson). Avviene così la prima, indimenticabile entrata in scena dei personaggi nel MCU. I due sono tenuti separati, ognuno nella sua cella, alle prese con i propri poteri: Quicksilver si dimena nello spazio angusto muovendosi ad altissima velocità, mentre Scarlet Witch sta “maneggiando” dei cubi con la forza del pensiero. La loro presentazione apre anche il Marvel Cinematic Universe verso le figure dei mutanti. Prima di allora assenti nel franchise.
Nella seconda post-credit di Captain America: The Winter Soldier, brevissima e intensa, vediamo il Soldato d’Inverno che si aggira furtivo nella mostra dedicata a Capitan America. Il personaggio di Bucky qui inizia a rimettere insieme i pezzi del suo passato (cancellato dall’HYDRA), visto che l’uomo si trova davanti a una rivelazione personale: una sua vecchia fotografia, quando il suo nome era James Burns. Così Bucky capisce anche che Capitan America è sempre stato sincero con lui.