La frase finale di Barbie è stata spiegata dalla regista Greta Gerwig, che ha motivato la scelta di chiudere il film con una battuta che avesse anche un significato più profondo.
Il finale del film vede Barbie Stereotipo, interpretata da Margot Robbie, entrare in un edificio del Mondo Reale, accompagnata da Gloria (America Ferrera), il marito e sua figlia Sasha (Ariana Greenblatt). Una volta arrivata alla reception, dove la segretaria chiede il motivo della visita, Barbie risponde: “Sono qui per vedere la mia ginecologa“.
Il film si conclude con questa frase, che oltre a regalare l’ultima risata agli spettatori prima dei titoli di coda, porta a compimento il percorso di auto-affermazione della protagonista. In una scena precedente del film, la protagonista, essendo una bambola, afferma di non avere i genitali. Il fatto che, alla fine del film, sia pronta a essere visitata simboleggia il suo essere diventata finalmente una donna vera.
La regista Greta Gerwig ha, infatti, spiegato durante un’intervista a USA Today: “Con questo film per me era importante che tutto funzionasse su più livelli. Sapevo di voler concludere il film con una battuta “da mic drop” [letteralmente, “lasciar cadere il microfono”, come a essere certi di aver spaccato e di essere compiaciuti] ma volevo fosse anche emotiva. Da adolescente, mentre crescevo, provavo imbarazzo per il mio corpo e mi vergognavo in una maniera che non posso descrivere. Sentivo che tutto doveva rimanere nascosto. E ora vedere Margot Robbie, nei panni di una Barbie con questo gran bel sorriso sulla sua faccia, dire quello che dice con quella felicità e gioia è stato come dare a tutte le ragazze quel sentimento, che “Anche Barbie lo fa” – ed è sia divertente che emozionante“.
Non è l’unico momento in cui il film vuole rivolgersi a un target ben preciso e a instaurare un dialogo di questo tipo. È la stessa regista a confermarlo: “Ci sono un sacco di momenti simili nel corso del film. Si è sempre trattato di trovare l’equilibrio tra leggerezza e cuore“.