To play: se recitare e giocare, in lingua inglese, sono azioni sovrapponibili, cosa succede quando un’attrice è chiamata interpretare una bambola? E non una bambola qualunque, ma la bambola per antonomasia: come ha fatto, in Barbie, Margot Robbie a mettersi nei panni della protagonista? In una breve intervista video per Teen Vogue, l’attrice australiana – che del film è anche produttrice – individua tre punti principali, tutti in vario modo legati a un’idea di rigidità: la postura, le azioni e l’estetica. Ballare sui tacchi: la postura di Barbie I piedi della bambola Barbie sono modellati per infilarsi esclusivamente nelle tipiche…
Autore: Valentina Alfonsi
«Il napoletano si abbandona ai sentimenti e nello stesso tempo se ne ritrae, ha un sistema verbale che vi fa aderire a qualche cosa completamente e nello stesso, nel momento in cui vi convince che vi sta aderendo, si sta già allontanando»: lo diceva Toni Servillo in una bella conversazione col critico Gianfranco Capitta, riportata nel volumetto Interpretazione e creatività (Laterza, 2008), che racconta il mestiere dell’attore spaziando tra la cultura popolare, la letteratura e, naturalmente, la grande tradizione teatrale della città di Napoli. Teatro, attori e libri: sono termini ricorrenti in questa selezione – assolutamente non esaustiva – dei…