Se la versione cinematografica di Midsommar – Il villaggio dei dannati non vi è bastata, non potete perdervi la director’s cut, disponibile esclusivamente in blu-ray, che contiene ben venti minuti aggiuntivi di pellicola che ci mostrano alcune scene di vita quotidiana alla comune, un litigio di Dani e Christian dove, però, lei riesce a reagire e un cupo rituale che il pubblico non aveva ancora visto.
Midsommar di Ari Aster uscì al cinema nel 2019, ma poco dopo, in una conversazione Reddit fra i fan e il regista quest’ultimo ammise che durante la fase finale di montaggio fu tagliato un’ora e venti di filmato circa e che per non perdere tutte quelle riprese, una parte di almeno venti minuti circa sarebbe stata disponibile esclusivamente all’interno della versione blu-ray, non si tratta infatti di scene aggiuntive o contenuti speciali, ma proprio della director’s cut dell’opera.
Nella prima scena tagliata, ci troviamo nell’appartamento della protagonista in America, essa va a sottolineare il carattere manipolatorio di Christian, che una volta che la fidanzata Dani ha scoperto del viaggio in Svezia, dove ovviamente non era prevista la sua partecipazione, Christian arrabbiato le risponde che era una sorpresa per lei e che era appena stata rovinata. Passiamo poi al viaggio verso la Svezia che è stato tagliato di qualche minuto in cui vediamo gli amici parlare delle loro tesi di laurea e dei loro progetti futuri e iniziamo a conoscere meglio le loro personalità.
Ci sono altre scene di vita quotidiana alla comune che sono state tagliate in cui vediamo Christian provare a fare domande, per arricchire la sua tesi di laurea, agli abitanti mentre svolgono le loro mansioni. Una scena che vi rimarrà impressa, un particolare rituale che rappresenta anche l’unica scena ambientata nel buio notturno di tutta l’opera, Dani e Christian assistono ad un rituale, non crudo come i precedenti sacrifici umani, ma che porta con sé un’importante significato per lo svolgimento del film, infatti durante questo momento un ragazzo vestito da albero, con rami avvolti attorno a lui, esce dalla folla e si offre come sacrificio volontario. Viene preso da due uomini che legano dei pesi alle sue caviglie e iniziano ad avvicinarsi al lago per gettarlo in acqua, Dani corre verso di loro urlando e la folla si unisce a lei, così il ragazzo si salva. Questa scena ci mostra fin da subito l’integrazione di Dani all’interno della comune che è pronta a sostenerla, ma soprattutto subito dopo Dani riuscirà a rispondere a Christian durante un litigio chiamandolo insensibile.
Questa versione estesa sfiora le tre ore, i minuti aggiuntivi ci fanno conoscere meglio i personaggi secondari e sottolineano ancora di più la relazione tossica fra Dani e Christian andando a mostrarci altre occasioni in cui la protagonista viene manipolata dal fidanzato e rafforzerà ancora di più la scelta di Dani nel finale del film. Oltre alle scene con dialoghi però, possiamo notare come anche i momenti di tranquillità in cui ci viene mostrata solo lo natura siano leggermente più lunghi e sia fatto anche un lavoro diverso nel mixaggio dell’audio questo per far immergere ancora di più lo spettatore nei festeggiamenti del Midsommar e farlo sentire parte dell’opera che ha cambiato il cinema horror contemporaneo.