Finché morte non ci separi finisce con Grace che dopo esser riuscita a salvarsi dal rito sacrificale invocato in nome di La Bail, il misterioso spettro che aveva contribuito alla fortuna Le Domas, osserva soddisfatta Alex, il suo novello sposo, e gli altri parenti rimasti vivi, esplodere uno dopo l’altro per non aver tenuto fede al tradizionale sacrificio voluto dallo spirito di La Bail. Nell’ultima scena Grace, allontanatasi dalla casa ormai in fiamme, si siede sulle scale e alla domanda dei soccorritori su cosa fosse successo, la ragazza, sardonica, risponde: Parenti.
Il film narra la storia di Grace, una ragazza di umili origini che sta per sposare Alex, il giovane rampollo di una ricca famiglia che deve la sua fortuna ai giochi da tavola. Quando i novelli sposi si recano nella splendida magione dei Le Domas per annunciare la lieta notizia, Grace scopre che per entrare a far parte a tutti gli effetti della famiglia dovrà sottoporsi ad un cruento rito di iniziazione: giocare ad un nascondino mortale, nel quale tutti i componenti della famiglia Le Domas, compresi i sadici domestici, dovranno tentare di ucciderla, viceversa al sorgere del sole l’intera famiglia morirà. Per questo, per vincere il gioco, la giovane dovrà riuscire a rimanere viva fino all’alba.
Grace, infatti, durante la sua prima infernale notte di nozze si troverà in balia della furia omicida dei suoi nuovi parenti, che proveranno ad ucciderla in modi assurdi e con le armi più particolari. Tuttavia, la protagonista riuscirà a rivelarsi una vera badass, non solo perché eliminerà uno dopo l’altro i suoi violenti aguzzini, ma soprattutto perché sarà in grado di porre fine a questo rituale satanico messo in atto dalla famiglia Le Domas da diversi anni.
Nel finale del film, Grace viene catturata e preparata al sacrificio, ma mentre Alex si appresta a pugnalarla, all’ultimo istante riesce a divincolarsi, strappando dalle sue mani il pugnale sacrificale. Una volta giunta l’alba i Le Domas si rendono di esser ancora vivi, così iniziano a dubitare dell’autenticità della tradizione. Tuttavia, quando Helena, desiderosa di concludere il rituale per non deludere Le Bain, scagliandosi contro Grace con un’ascia, improvvisamente esplode, tutti gli altri si rendono conto che quella credenza è reale. Così i Le Domas sopravvissuti esplodono a loro volta, fino ad Alex, che impaurito, comincia a chieder perdono a Grace, la quale però non accetta le scuse, si toglie l’anello lanciandolo al marito che esplode a sua volta.
Diretto a quattro mani da Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett, registi americani famosi per aver curato la regia degli ultimi due capitoli di Scream, Ready or Not, questo è il titolo in originale della pellicola, è una divertentissima commedia horror splatter.
Il film con protagonista Samara Weaving, infatti, può esser considerato una rilettura in chiave slasher del classico canovaccio narrativo tipico delle storie a tema invito a cena con delitto.