Nelle scorse ore è stato presentato il primo trailer, con numerosissimi dettagli, di Indiana Jones e l’Antico Cerchio, il videogioco ufficiale sul personaggio creato da George Lucas e sui film di Steven Spielberg. Vediamone tutti i dettagli più succosi.
Innanzitutto va specificato che è una produzione Machinegames, i creatori degli ultimi Wolfenstein, quindi sarà un’esclusiva console Xbox Serie X\S e arriverà anche su PC, ma giocabile da tutti gli abbonati al Game Pass. Per questo motivo tutti gli utenti PlayStation non potranno godersi il primo gioco sul personaggio da ormai più di vent’anni a questa parte. Va detto che il film ha anche dato inizio a un vero e proprio genere videoludico ispirando i diversi capitoli di Tomb Raider e Uncharted (che a loro volta hanno ricevuto delle trasposizioni), quindi le aspettative sono altissime. Deve attingere dal genere che ha creato in un ambito in cui non è il re, ma da quello che si è visto le possibilità ci sono tutte.
Il periodo di uscita è indicato come un generico 2024, ma considerando che durante la presentazione erano presenti altri titoli che arriveranno in autunno dell’anno corrente, non ci stupirebbe se arrivasse intorno alla fine del 2024. Tuttavia le possibilità che slitti al 2025 ci sono, bisogna tenerlo a mente. Lo stato dei lavori è molto avanzato, il team deve occuparsi di ripulirlo tecnicamente, ma riceveremo senz’altro nuovi dettagli entro le prime conferenze estive.
Quello che si sa per certo, che si può vedere dal trailer e dalla presentazione in cui ne hanno parlato gli sviluppatori, è che sarà un action adventure focalizzato sulla storia in prima persona (ma in alcune sequenze potremo vedere l’iconico personaggio in terza persona), con combattimenti corpo a corpo e con armi da fuoco, oltre a puzzle ambientali. Questi ultimi saranno numerosissimi e quelli legati alla trama non saranno difficili da portare a termine, ma per chi vuole esplorare bene lo scenario ce ne saranno di secondari davvero complessi.
E ovviamente bisogna affrontare un altro aspetto fondamentale. Sarà un open world? Non è stato specificato, ma da ciò che è stato fatto vedere è più probabile che sia open map (un po’ come visto con Wolfenstein: Youngblood). Si passerà da ambientazioni divise probabilmente in livelli, molto aperte e che permetteranno un approccio alle missioni diversificato. Si potrà proseguire intrufolandosi in una zona ostile ad armi spianate, arrampicandosi dove possibile, sgattaiolando nei cunicoli e in diversi altri modi.
Ovviamente la frusta avrà un ruolo essenziale. Uno degli oggetti più iconici della storia del cinema, servirà qui per farla schioccare e produrre diversivi, combattere colpendo i nemici o attirandoli a sé, per potersi issare in punti elevati e in molti altri modi non ancora annunciati.
I personaggi richiamano fortemente quelli tipici dell’iconografia dei film. Il gioco sarà posizionato nella storia tra il primo e il terzo capitolo cinematografico, in cui Indy sarà già professore a Cambridge e lo vedremo con il volto di Harrison Ford. Sarà accompagnato da Gina, una reporter investigativa che segue la sua stessa pista, e dovrà affrontare Emmerich Voss, ossessionato dalla possibilità di condizionare la mente umana. Il gioco inizierà quando il protagonista troverà un misterioso figuro rubare un oggetto apparentemente senza valore dal museo di Cambridge e seguirà le sue tracce dal Vaticano, all’Egitto fino alle aree innevate del Himalaya.
Il progetto sembra estremamente interessante e ha tutte le carte in regola per essere un videogioco dal grande impatto sul mercato. La presentazione è stata l’ultima dopo quelle su Ara: History Untold, la data di uscita di Senua’s Saga: Hellblade II, Visions of Mana e Avowed di Obsidian Entertainment. Per ulteriori dettagli bisognerà aspettare almeno l’inizio dell’estate con le classiche conferenze dell’ex E3 e del Summer Game Fest.