La trama di Il Male non esiste ruota attorno a Takumi, un tuttofare che vive in una zona rurale poco fuori Tokyo con sua figlia Hana. Lui e gli altri abitanti della zona amano la natura e prendere da essa solo ciò che di cui hanno bisogno, ma dovranno scontrarsi con l’arrivo di due dirigenti di un’azienda della capitale che vogliono radere al suolo tutto per costruire un’area campeggi.
Takumi (Hitoshi Omika) e sua figlia piccola Hana (Ryō Nishikawa) vivono in un complesso di abitazioni in una zona rurale fuori da Tokyo. Lui e gli altri sono in pace e in armonia con la natura e con gli animali che passano di lì. Le giornate scorrono placide esattamente come il ruscello presente lì vicino che è la principale fonte d’acqua sia dei cervi e degli altri esseri viventi del circondario, esseri umani compresi. Tutto sembra perfetto e immutabile, ma una minaccia inaspettata e inesorabile sta giungendo dalla sporca e inquinata capitale del Giappone.
Una coppia di rappresentanti di un’azienda di Tokyo giungono nei pressi della zona per convincere gli abitanti, ma in particolare Takumi che ne è il portavoce, a permettere loro di costruire un gampling. Sarebbe un’area per campeggi di lusso, pieno di glamour e attrezzature all’avanguardia. La cosa potrebbe portare a ricavi per tutti, all’arrivo di tantissimi turisti ed essere un gradevole svago per gli abitanti. Tuttavia il fiume rischia di venire spazzato via, provocando un disastro ecologico senza precedenti per l’area.
Il Male non esiste è l’ultimo lavoro del regista Ryusuke Hamaguchi, conosciuto per Drive My Car uscito nel 2021 e che ha raggiunto tante importanti nomination agli oscar nel 2022. La pellicola con protagonista Hitoshi Omika è stata presentata alla 80esima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia dove è stato accolto molto positivamente, come potete anche leggere nella nostra recensione e di quanto ci abbia convinti.