Molti lo hanno definito il Walt Disney nipponico, ma non c’è bisogno di paragoni per caprie la complessità di Hayao Miyazaki. Un uomo che è tante cose. Non solo un animatore poetico, non solo un grande regista, non solo un instancabile creatore di mondi. Hayao Miyazaki è un funambolo, è un equilibrista a cui piace camminare su un filo. Sospeso tra il reale e il fantastico. Tra la grazia e la brutalità. Tra l’ambizione e l’ossessione. Perché di perfezionisti incapaci di dire addio al grande schermo come lui ce ne sono pochi in giro. Al grande sensei nipponico abbiamo dedicato il secondo episodio della seconda stagione di A Qualcuno Piace Cult, il nostro format YouTube in cui raccontiamo vite, carriere e segreti dei grandi registi della storia del cinema.
Scritto da Giuseppe Grossi e Giacomo Giaquinto per la regia di Gabriele Scarcelli, questo nuovo episodio è stato girato nella suggestiva cornice de Il Cinemino di Milano (di cui segnaliamo anche l’ottimo podcast Cinema Confidential). A Qualcuno Piace Cult – Speciale Hayao Miyazaki è un viaggio tra gli elementi basilari di un cinema vivo e ardente. Un cinema che ha un profumo, un sapore e un tatto raro. Un cinema che non vive solo di immagini, perché abbraccia la complessità e le contraddizioni della vita. La stessa sostanza di cui è fatto Hayao Miyazaki. E in qualche modo tutti noi.