The Nun 2 non termina con i titoli di coda. Alla fine del film, infatti, c’è una scena post credit che riporta direttamente all’universo di The Conjuring. L’ambientazione è completamente diversa. Nella scena si ritrovano i coniugi Warren all’interno di una stanza. Ed risponde al telefono e, dal suo atteggiamento, si capisce che la chiamata proviene da padre Gordon.  Per lo spettatore, però, non è possibile ascoltare cosa viene detto dall’altra parte anche se è chiaro che si prospetta un nuovo caso da affrontare.  A farlo intendere sono proprio i Warren. Lorraine, infatti, guarda Ed mentre riattacca dicendo che saranno lì.

In questo modo, dunque, si crea dell’attesa e della suspence rispetto ai prossimi accadimenti. Che la suora demoniaca sia destinata a fare il suo ritorno sul grande schermo? In attesa di scoprirlo, ricordiamo che The Nun 2 è il nono film della saga di The Conjuring e il quarto in cui Valak mostra la sua presenza. La prima volta in cui la monaca ha fatto la sua apparizione è nella pellicola The Conjuring 2 – Il caso Enfield, tratto da una storia vera. qui il demone agisce all’interno di una casa alla periferia di Londra negli anni settanta. A risolvere il caso, ovviamente, sono chiamati i Warren.

Successivamente Valak si è guadagnata anche un’apparizione in Annabelle – Creation, per poi ottenere un film tutto suo. Si tratta di The Nun – L’evocazione del male, diretto nel 2018 da Corin Hardy ed interpretato da Taissa Farmiga nei panni di Suor Irene. A distanza di cinque anni, poi, è arrivato anche il sequel The Nun 2, che vede un cambio di regia con Michael Chaves.

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Tiziana Morganti è una giornalista pubblicista iscritta all'Ordine del Lazio dal 2010. La sua attività si svolge prevalentemente come freelance nell'ambito di tematiche legate a cinema, spettacolo e cultura. Attualmente collabora con i portali specializzati CinemaSerieTv.it, ScreenWorld.it, Cultweb.it. Oltre a questo, poi, da oltre due anni, per le testate PianetaDesign.it e Casa e Giardino si occupa di redarre articoli legati allo stile e al design all'interno dei set delle serie tv e dei film di maggior successo. Il suo percorso professionale ha mosso i primi passi dall'ambiente radiofonico, nello specifico Radio Incontro, e dalla redazione de La voce di Roma, un quotidiano locale. Successivamente è entrata a far parte del team redazionale di Movieplayer.it, occupandosi di news, recensioni e approfondimenti. Tra le esperienze più interessanti, sicuramente la 54.esima edizione del New York Film Festival, seguita come accreditata sempre per Movieplayer.it. All'attività giornalistica, poi, ha affiancato per un breve periodo, anche quella legata alla traduzione di testi dall'inglese all'italiano, e all'ufficio stampa. La comunicazione e la scrittura, infatti, sono state da sempre una sua passione coltivata durante gli anni del Liceo Classico e, successivamente, quelli dell'Università. Iscritta a Lettere e Filosofia presso La Sapienza, si è poi laureata in Storia Moderna e Contemporanea.