Un film contro gli uomini. Puro femminismo tossico. Ennesima dimostrazione del girl power forzato made in Hollywood. Ma è davvero cosi? Siamo sicuri di aver davvero capito Barbie? Leggendo tante opinioni “di pancia” che circolano in rete, sembra proprio di no. Come se la rabbia e il fastidio davanti al brillante film di Greta Gerwig avessero un po’ annebbiato la vita.

Però, se evitiamo il tifo da stadio, ammettiamo una cosa: i film che creano dibattito servono. Ne abbiamo bisogno per metterci in discussione, farci riflettere e non rimanere arroccati sulle nostre posizioni. Ed è proprio quello che succede davanti a film che hanno tanto da dire, e quindi dividono, scuotono, meravigliano o danno fastidio proprio come sta facendo Barbie. Un film che o si ama o si odia, ma che nel dubbio sta riempiendo le sale.

Per questo il nuovo episodio di MirrorVerse si è gettato nel cuore del tormentone del momento. Nel nuovo episodio della nostra rubrica YouTube ci siamo chiesti: qual è il vero significato di Barbie? E perché il film ha sollevato un bel polverone? Proviamo a rifletterci insieme.

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Nato a Bari nel 1985, ha lavorato come ricercatore per l'Università Carlo Bo di Urbino e subito dopo come autore televisivo per Antenna Sud, Rete Economy e Pop Economy. Dal 2013 lavora come critico cinematografico, scrivendo prima per MyMovies.it e poi per Movieplayer.it. Nel 2021 approda a ScreenWorld, dove diventa responsabile dell'area video, gestendo i canali YouTube e Twitch. Nel 2022 ricopre lo stesso ruolo anche per il sito CinemaSerieTv.it. Nel corso della sua carriera ha pubblicato vari saggi sul cinema, scritto fumetti e lavorato come speaker e doppiatore.